JUVENTUS – INTER 1 – 1
27’ Vlahovic – 33’ L. MARTINEZ
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Rugani; Cambiaso, McKennie, Nicolussi Caviglia (16' st Locatelli), Rabiot, Kostic (44' st Alex Sandro); Chiesa (34' st Milik), Vlahovic (34' st Kean).
A disp.: Pinsoglio, Perin, Huijsen, Miretti, Nonge, Yildiz, Iling-Junior.
All.: Allegri
INTER (3-5-2): Sommer; Darmian, De Vrij, Acerbi; Dumfries (25' st Cuadrado), Barella (43' st Frattesi), Calhanoglu (38' st Asllani), Mkhitaryan, Dimarco (25' st Carlos Augusto); Thuram (43' st Arnautovic), Martinez.
A disp.: Di Gennaro, Audero, Bisseck, Stabile, Sensi, Klaassen, Agoumé.
All.: S. Inzaghi
Arbitro: Guida
E alla fine finisce con il più classico dei pareggi. La supersfida tra Juventus e Inter si conclude con un 1-1 firmato dai rispettivi bomber: Vlahovic per i padroni di casa, Lautaro Martinez per gli ospiti.
Un pareggio che lascia invariato il distacco tra le due formazioni e permette a Milan e Napoli di avvicinarsi (sebbene i rossoneri sono pur sempre a -6 e i Campioni d’Italia a -8 dalla vetta).
Pochi dubbi di formazione per Inzaghi che schiera gli undici ipotizzati alla vigilia.
In avvio le squadre si studiano. L'Inter prende in mano il possesso, ma fatica a trovare spazi per attaccare lo spazio e verticalizzare. La Juve difende con tanti uomini sotto la linea della palla, aspetta i nerazzurri e appena conquista il pallone manovra in ampiezza con Kostic e McKennie.
Servito da Rabiot, Chiesa non trova la porta da ottima posizione, poi Szczesny blocca un'incornata del Toro e Calhanoglu calcia fuori dal limite. A ritmi bassi e con le squadre chiuse la gara resta bloccata in mediana fino al 25esimo.
Poi, su un rinvio di Szczesny, Vlahovic lotta in mezzo al campo, serve Chiesa in fascia e segna di destro seguendo l'azione e deviando in rete un perfetto assist del numero 7 bianconero.
Guizzo che sblocca la partita e innesca la reazione dell'Inter. Il primo a cercare il pareggio è Barella, ma il suo destro finisce largo. Poi, poco dopo la mezz'ora di gioco, ci pensa la premiata ditta Thuram-Lautaro a rimettere tutto in equilibrio: servito da dietro, il francese semina Bremer in fascia e crossa per Martinez che di destro gela Szczesny. Lampo che vale l'1-1 e porta le squadre negli spogliatoi.
La ripresa inizia senza cambi, senza pressing alto e con le squadre che giocano facile e in sicurezza. Dopo un'azione in profondità di Mkhitaryan, Thuram fallisce una buona occasione spedendo a lato di sinistro, poi la Juve serra nuovamente le linee e si concentra sulla fase di non possesso per chiudere gli spazi e ripartire con Vlahovic e Chiesa.
Inzaghi dà il cambio agli esterni e fa entrare Carlos Augusto e Cuadrado al posto di Dimarco e Dumfries. Mosse che mescolano un po' le carte, ma che non modificano l'inerzia del match. Con tanta pressione sui portatori e pochi spazi, la gara si incattivisce un po' nei duelli e resta impantanata a centrocampo. Per gli ultimi minuti Allegri toglie Vlahovic e Chiesa e getta nella mischia Milik e Kean. Punzecchiato dai fischi, nel finale Cuadrado prova a dare la scossa e a sorprendere Szczesny, ma il polacco è attento e il risultato resta inchiodato sull'1-1 fino al triplice fischio.
Finisce 1-1. Un pareggio che accontenta tutti e che alla fine è il risultato più giusto. Un’Inter senza infamia e senza lode che ha tenuto bene il campo e ha saputo gestire le ripartenze avversarie. Non è stata una partita spettacolare, soprattutto nella ripresa. Si ha quasi avuto la sensazione che la paura di perdere abbia surclassato la voglia di vincere.
Bellissimo il gol dell’Inter, con Thuram che brucia con uno scatto il suo diretto avversario e mette dentro un pallone perfetto per Lautaro Martinez che si stacca dalla marcatura di Gatti e fulmina Szczesny.
Ora siamo attesi dalla trasferta contro il Benfica in Champions League e fra sette giorni ce la vedremo con il Napoli per quello che è l’ultimo appuntamento di questo tour de force novembrino. L’obiettivo è chiudere in bellezza. Ci riusciremo? FORZA INTER !!!
PS: Doveroso spendere due parole sull’arbitraggio. Qualche sbavatura, qualche fallo non fischiato da ambo le parti, un paio di cartellini non estratti all’indirizzo dei giocatori bianconeri, ma nel complesso non possiamo proprio lamentarci. Mi aspettavo un arbitraggio di parte, sono stato clamorosamente smentito. Meglio così.
PILLOLE STATISTICHE
• Lautaro Martínez ha segnato 27 reti in Serie A nel 2023, solo due giocatori dell'Inter hanno realizzato più gol in un singolo anno solare in Serie A a partire dal 2000: Diego Milito (28 nel 2012) e Christian Vieri (28 nel 2001).
• Lautaro Martínez è il secondo giocatore negli ultimi 60 anni in grado di segnare almeno 13 reti nelle prime 13 gare giocate dall’Inter in una stagione di Serie A, dopo Mauro Icardi nel 2017/18.
• Prima di Lautaro Martínez, l'ultimo giocatore dell'Inter che aveva segnato in quattro trasferte di fila in Serie A era stato Romelu Lukaku tra l'ottobre e il novembre 2019.
• Marcus Thuram è il giocatore che ha fornito più assist in questa Serie A (sei); nei maggiori cinque campionati europei 2023/24 solo Xavi Simons e Pedro Neto (sette entrambi) hanno fatto meglio.
• Quarto assist di Marcus Thuram a Lautaro Martínez: record per un singolo giocatore verso un altro in questa stagione di Serie A.
• La Juventus è rimasta imbattuta in 12 delle ultime 14 sfide contro l’Inter in Serie A (8V, 4N).
• Una sfida tra Juventus e Inter all’Allianz Stadium in Serie A è terminata in pareggio per la prima volta dal 9 dicembre 2017 (0-0 in quel caso).
• La Juventus ha tentato solo quattro tiri totali, record negativo per i bianconeri in un match contro l’Inter da quando Opta raccoglie questo dato in Serie A (dal 2004/05).
• L'Inter ha schierato la sua formazione titolare con l'età media più alta di questo campionato: 30 anni e 138 giorni. I nerazzurri non schieravano l'11 titolare con un'età media così alta contro la Juventus in campionato dal 25 marzo 2012 (30 anni e 258 giorni in quel caso).
3 commenti:
Ho visto una buona Juventus. Peccato per il gol subito dopo appena sei minuti dal vantaggio. Fossimo stati bravi a mantenere il vantaggio fino all'intervallo non ci avrebbero preso più.
Tra l'altro, a volerla dire tutta, il gol dell'Inter è viziato da un fallo di Darmian su Chiesa. Ma questo gli onestoni non lo ammetteranno mai.
@BlackWhite. Ma non diciamo puttanate. Ma quale fallo?? Non siate ridicoli...
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