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sabato 7 ottobre 2023

DA 2-0 A 2-2: INTER, COSI' NON VA PER NIENTE BENE

Serie A 2023 – 2024 – 8^ Giornata
 
INTERBOLOGNA 2
11' ACERBI – 13' L. MARTINEZ – 19’ Orsolini (rig.) – 52‘ Zirkzee 

INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries (10' st Cuadrado), Barella, Calhanoglu (37' st Asllani), Mkhitaryan (31' st Frattesi), Dimarco (10' st Carlos Augusto); Thuram (10' st Sanchez), Lautaro. 
A disp.: Di Gennaro, Audero, De Vrij, Bisseck, Darmian, Sensi, Klaassen, Agoumé. 
All.: Inzaghi 
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri (37' st Corazza), Beukema, Calafiori, Lykogiannis; Aebischer, Freuler; Orsolini (37' st El Azzouzi), Ferguson, Ndoye (16' st Saelemaekers); Zirkzee (32' st Van Hooijdonk). 
A disp.: Ravaglia, Gasperini, Bonifazi, Moro, Fabbian, Urbanski, Karlsson. 
All.: Motta 
Arbitro: Guida 

Altro passo falso dell’Inter. Come contro il Sassuolo, i nerazzurri contro il Bologna vanno in vantaggio, anzi addirittura in doppio vantaggio, con le reti di Acerbi e Lautaro Martinez dopo nemmeno un quarto d’ora di gioco. E quando sembrava si prospettasse un pomeriggio tranquillo e in discesa, ecco che arriva il gol di Orsolini su rigore e poi, ad inizio ripresa il pareggio di Zirkzee. A poco o niente servono gli attacchi nerazzurri che si scontrano con la difesa rossoblu e alcune decisioni arbitrali rivedibili. L’Inter fallisce l’allungo e, in caso di vittoria del Milan stasera contro il Genoa, addirittura cederebbe la vetta della classifica ai cugini rossoneri. Se vogliamo puntare allo scudetto, la strada da fare è ancora molto molto lunga.
Inzaghi si affida alla formazione tipo che ha superato il Benfica. Pavard, Acerbi e Bastoni in difesa, Dumfries e Dimarco esterni di centrocampo, Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan in mezzo al campo e Lautaro Martinez e Thuram in attacco. 
L'avvio dei nerazzurri è letteralmente incontenibile: dopo dieci minuti di calma, ecco il vantaggio con la spizzata di Acerbi su corner battuto da Calhanoglu. Passano però appena due minuti e Lautaro Martinez raddoppia con un bolide di destro dal limite dell'area (doppia cifra di reti dopo otto turni di campionato per l’argentino, come non accadeva dal 1958 nella storia del club con Antonio Valentin Angelillo). 
La partita sembrerebbe già ben indirizzata, ma al 19esimo il Bologna accorcia le distanze: il Toro trattiene ingenuamente in area Ferguson sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Guida viene richiamato dal Var e assegna il rigore in favore dei rossoblù, trasformato da Orsolini nonostante Sommer avesse intuito la direzione del tiro. La rete rimette in discussione il match e la formazione di Motta inizia a palleggiare, mostrando personalità di fronte ai nerazzurri. Il primo tempo, però, finisce 2-1 senza altri clamorosi acuti. 
Nel secondo tempo, però, i nerazzurri partono male e, al 52esimo, ecco il pareggio: gran lancio di Ferguson, Zirkzee si sistema il pallone sul destro e batte Sommer per il 2-2. 
Inzaghi rimedia e fa un triplo cambio: dentro Carlos Augusto, Cuadrado e Sanchez per Dimarco, Dumfries e Thuram. Il cileno prova subito a lasciare il segno, ma il suo gol viene annullato per fuorigioco allo scoccare dell'ora di gara. I nerazzurri sfiorano il nuovo vantaggio con la deviazione su calcio d'angolo di Lautaro Martinez, poi entra anche Frattesi al posto di Mkhitaryan. Nel finale, Carlos Augusto conclude in area trovando l'opposizione di Skorupski e il risultato non cambia più. 
Finisce 2-2. Un risultato pesantissimo che certifica ancora una volta che non siamo da scudetto e che se mai lo vogliamo diventare dobbiamo fare tanta tanta strada. Se sei in vantaggio per 2-0 dopo nemmeno un quarto d’ora, in casa, con 70.000 sostenitori che ti incitano, non esiste nulla al mondo che ti possa impedire di portare a casa i tre punti. Un risultato negativo che dovrebbe far riflettere. Anche perché non ci sono scusanti, né tantomeno attenuanti. Ora arriva la pausa. Forse potrà servire per riflettere su eventuali errori e capire dove e perché abbiamo sbagliato. E soprattutto capire chi siamo e dove vogliamo andare. FORZA INTER !!! 

PILLOLE STATISTICHE 
• L’Inter ha pareggiato un match di Serie A dopo essere andata in vantaggio di due gol per la prima volta dal 24 febbraio 2019 contro la Fiorentina (3-3 in quel caso). 
• Il Bologna (2V, 5N, 1P nel 2023/24) è rimasto imbattuto in sette delle prime otto partite stagionali in Serie A per la prima volta dal 1989/90 (2V, 6N in quel caso). 
• Lautaro Martínez è il 3° giocatore nella storia dell’Inter ad andare in doppia cifra di gol nelle prime otto partite giocate dai nerazzurri in una stagione di Serie A, dopo Giuseppe Meazza (11 nel 1935/36) e Antonio Valentin Angelillo (16 nel 1958/59). 
• Nessun giocatore ha segnato più gol di Lautaro Martínez in questa stagione nei maggiori cinque campionati europei: 10, al pari di Serhou Guirassy dello Stoccarda. 
• L’Inter non pareggiava una partita casalinga in Serie A dal 19 marzo 2022 (1-1 v Fiorentina), da allora aveva registrato 21 vittorie e sei sconfitte in 27 gare interne. 
• Nessun giocatore ha fornito più assist di Marcus Thuram (cinque) in questa stagione nei maggiori cinque campionati europei, al pari di James Maddison e Saúl Ñíguez. 
• Marcus Thuram è il primo attaccante in grado di fornire ben cinque assist nelle sue prime otto presenze in assoluto in Serie A nelle ultime 20 stagioni. 
• 50° assist di Hakan Çalhanoglu in Serie A, dalla sua prima stagione nel torneo (2017/18) il turco è il secondo giocatore a tagliare questo traguardo, dopo Luis Alberto (54).
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5 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Dopo che ti fai rimontare due gol in casa dal Bologna, c'è ben poco da commentare. No, non siamo da scudetto.
Ma, al netto dei nostri molteplici demeriti, mi soffermerei sull'arbitraggio di Guida. Il rigore nasce da un calcio d'angolo che non c'é, ammoniti Lautaro Martinez e Bastoni per falli inesistenti, e nel complesso un arbitraggio mirato con falli e punizioni fischiati ad hoc.

Matrix ha detto...

Potevamo giocare altre 24 ore, non saremmo riusciti a segnare. E ammesso che saremmo riusciti a segnare, l'arbitro Guida avrebbe trovato un motivo per annullarlo.

Entius ha detto...

@Nerazzurro. Non puoi farti rimontare due gol dal Bologna in casa dopo che sei andato in vantaggio di due gol dopo appena 13 minuti. Punto. I discorsi sull'arbitraggio passano decisamente in secondo piano.

Brother ha detto...

Preso atto che abbiamo giocato male e che, come dite voi, è impensabile farsi recuperare due gol in casa, non sottovaluterei l'arbitraggio di Guida. Anche alla luce di quello che è successo in Genoa-Milan (gol vittoria segnato da Pulisic dopo controllo con braccio).

Annuccia ha detto...

@Brother. Mi dispiace, non sono daccordo. L'arbitraggio non può essere una giustificazione in una partita in cui vincevi 2-0 dopo 13 minuti e che avresti potuto portare a casa in pompa magna, senza fare alcun sforzo. Sarebbe bastato stare più attenti e non fare certe cazzate.