"Sei fuori rosa". È la frase che si è visto recapitare l’ormai ex difensore bianconero, ufficialmente fuori dal progetto Juventus. Il giocatore, sotto contratto con la Vecchia Signora fino al 2024, sarà lunedì a Torino dove si allenerà in solitudine: niente tournée in America e allenamenti in solitudine alla Continassa. Decisivi anche i rapporti non ottimali con Massimiliano Allegri, che ha deciso quindi di non ripartire dall'ex Bari, il quale dovrà adesso cercarsi una nuova sistemazione.
La priorità di Leonardo Bonucci è una: restare in Italia. Il motivo? Stare ancora un'altra stagione ad alti livelli per cercare di convincere Roberto Mancini a convocarlo per Euro 2024 (tanto ormai giusto Mancini gli può dare fiducia e continuare a convocarlo e soprattutto a farlo giocare). Le possibili soluzioni sono Lazio e Roma.
In particolare la prima: in biancoceleste il centrale ritroverebbe Maurizio Sarri col quale ha lavorato ai tempi della Juventus. Con il tecnico toscano i rapporti non sono stati idilliaci (chissà come mai non ha rapporti idilliaci con nessuno…), ma ciò non rappresenta un ostacolo insormontabile. L'esperienza di Bonucci, unita alla conoscenza dei meccanismi difensivi voluti da Sarri, sono due validi motivi che lo spingono alla Lazio, che il prossimo anno ritroverà la Champions League. Dei contatti ci sono già stati, non invece con la Roma di Mourinho: ma quest'ultima non è una pista da escludere sulla carta.
La maggior difficoltà per il 36enne giocatore juventino è riuscire a giocare come faceva nella Juventus e continuare ad avere la stessa immunità arbitrale. Ecco perché l'ipotesi di un suo passaggio al Newcastle, ventilata nei giorni scorsi, non prende quota, al pari delle piste Arabia Saudita e Turchia: il 36enne non vuole muoversi dal Bel paese (anche perché fuori dai confini nostrani verrebbe ridicolizzato come un difensore qualsiasi).
E nemmeno dalla massima categoria. Difficile quindi vederlo alla Sampdoria, nonostante i blucerchiati siano adesso guidati da Andrea Pirlo, suo ex compagno di gioco e allenatore (peccato perché la Serie B sarebbe il suo habitat naturale).
Vedremo come si evolverà la storia…
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3 commenti:
Dici bene tu, ormai gli è rimasto solo Mancini. Tutti gli altri lo hanno già scaricato da tempo. Del resto a 36 anni ha già dato e sarebbe ora di farsi da parte, anche alla luce del fatto che fuori dal contesto juventino non vale nulla.
Difensore mediocre che in campo, visto che indossava la maglia della Juventus, gli era concesso fare quello che voleva.
Non penso che abbiamo bisogno di un giocatore come Bonucci. Ma se dovesse arrivare non mi dispiacerebbe affatto.
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