SASSUOLO, DIONISI CHIEDE CONCENTRAZIONE MASSIMA

Pane al pane e vino al vino. Alessio Dionisi, tecnico del Sassuolo, non è persona abituata ai giri di parole. E, come è pronto a elogiare la sua squadra se sia il caso di farlo, altrettanto è disposto a strigliarla quando potrebbe rendere di più. 

E, nel ritiro della squadra a Vipiteno, in Alto Adige, scioglie la lingua per mettere l’accento su un concetto chiave: si è tutti sulla barca del Sassuolo e tutti nella stessa direzione si deve remare. “Penso a come abbiamo chiuso la passata stagione – ha dichiarato a Tuttomercato web – non bene, siamo arrivati tredicesimi , che non è un brutto risultato vista la partenza e gli infortuni, ma l’ultimo mese non è stato positivo”. 

E quindi ha voluto mettere le cose in chiaro sin dall’inizio: concentrazione massima dall’avvio del campionato e niente sbalzi di temperatura come nella stagione alle spalle. A partire dall’impegno nella giornata inaugurale del massimo campionato contro l’Atalanta già battuta nel 2022-23 al “Mapei Stadium” per 1-0 con un autografo di Armand Laurientè. “Abbiamo cambiato qualcosina - dice – e qualche giocatore non è ancora convinto di stare in questa squadra”. 

La sua parola d’ordine è quindi: acquisire, e da subito, la mentalità da Sassuolo. Con una postilla: “occorre – prosegue- aiutare i giovani a inserirsi”. 

E di giovani di belle speranze la dirigenza gestita da Giovanni Carnevali ne ha presi a pioggia: da Viti a Boloca, da Cragno, stufo di fare panchina con il Monza e alla ricerca di un posto da titolare stabile in neroverde, al talento interista Mulattieri. 

Il Sassuolo lancia quindi il suo canto di battaglia. Per cercare di ritagliarsi una posizione migliore di quella con cui ha archiviato la scorsa stagione. 

 Cristiano Comelli 

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