WINTER WORLD CUP – CalcioMania 90 Racconta il Primo Mondiale Invernale di Calcio
BRASILE – SVIZZERA 1 – 0
83’ Casemiro
BRASILE (4-3-3): Alisson; Militao, Marquinhos, Thiago Silva, Alex Sandro (41' st Telles); Paquetà (1' st Rodrygo), Casemiro, Fred (13' st Guimaraes); Raphinha (27' st Antony), Richarlison (27' st G. Jesus), Vinicius.
A disp.: Ederson, Weverton, Telles, Dani Alves, Bremer, Fabinho, Everton, Martinelli, Pedro.
All.: Tite
SVIZZERA (4-2-3-1): Sommer; Widmer (41' st Frei), Akanji, Elvedi, Rodriguez; Freuler, Xhaka; Rieder (13' st Steffen), Sow (30' st Aebischer), Vargas (13' st Fernandes); Embolo (30' st Seferovic).
A disp.: Kohn, Omlin, Kobel, Comert, Schar, Jashari, Zakaria, Shaqiri, Frei, Fassnacht.
All.: Yakin
Arbitro: Cisneros Barton
Dopo la Francia, anche il Brasile strappa il biglietto per gli ottavi di finale dei Mondiali. Contro la Svizzera decisivo un gol di Casemiro al minuto 83 che regala la vittoria e la qualificazione alla formazione verdeoro.
La Seleçao di Tite ha dovuto vincere la battaglia contro la Svizzera in un match dominato dal punto di vista tecnico, ma difficile da conquistare per l'opposizione fisica, ordinata e aggressiva degli elvetici.
Senza Neymar infortunato, il Brasile si è affidato a Raphinha e Vinicius in attacco ma senza riuscire a trovare per un'ora abbondante quella capacità di scassinare la difesa avversaria anche partendo da fermo. Le triangolazioni in velocità studiate dalla Seleçao hanno trovato una Svizzera diligente e sempre pronta a raddoppiare sui giocatori di talento, costringendo lo stesso Raphinha e Paquetà in mezzo al campo a limitarsi al minimo sindacale, sbagliando ogni pallone con un tasso di difficoltà maggiore.
L'unica occasione del primo tempo è stata di fatto quella capitata a Vinicius che ha trovato una pronta risposta di Sommer. Troppo poco per vincere la partita.
Nella ripresa Tite si è ripresentato togliendo Paquetà e inserendo Rodrygo sulla trequarti passando al 4-2-3-1, ma il copione è cambiato di poco. Al 64esimo un fuorigioco di Richarlison nega la gioia del gol a Vinicius.
Al minuto 83 una combinazione in velocità sulla sinistra di Vinicius e Rodrygo ha pescato Casemiro defilato in area di rigore; il mediano non ci ha pensato due volte ad esplodere un destro di prima intenzione sul secondo palo che, con una deviazione di Akanji, si è infilato all'incrocio dei pali.
È il gol che, come dicevamo, regala vittoria e qualificazione alla Selecao. Un Brasile meno brillante di quello visto contro la Serbia, ma pur sempre una formazione da affrontare con le molle.
Gli svizzeri si giocheranno la qualificazione contro la Serbia nell’ultima giornata. Una sfida da dentro o fuori per una formazione che oggi non ha certo demeritato e che se avesse strappato il pari non avrebbe certo rubato nulla.
PILLOLE MONDIALI
• Il Brasile è diventata la prima squadra a rimanere imbattuta in 17 partite della fase a gironi di Coppa del Mondo.
• La Svizzera non è riuscita a segnare in una partita contro il Brasile per la prima volta dal dicembre 1980 (sconfitta per 0-2 in amichevole), dopo che aveva realizzato esattamente un gol in ognuna delle ultime 6 sfide prima di oggi.
• La Svizzera ha vinto solo una delle nove partite dei Mondiali contro squadre sudamericane (2N, 6P), 2-1 contro l'Ecuador nel 2014 a Brasilia.
• Il Brasile ha vinto due partite consecutive ai Mondiali contro selezioni europee per la prima volta dalla serie di sei successi tra il 2002 e il 2006.
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Mondiali di Calcio “Qatar 2022” – Girone G
CAMERUN – SERBIA 3 – 3
28’ Castelletto – 46’pt Pavlovic – 48’pt Milinkovic-Savic – 53’ Mitrovic – 64’ Aboubakar – 66’ Choupo-Mouting
CAMERUN (4-3-3): Epassy; Tolo, N’Koulou, Castelletto, Fai; Hongla (10’ st Aboubakar), Kunde (22’ st Ondoua), Anguissa (36’ st Oum Gouet); Toko-Ekambi (22’ st Bassogog), Choupo-Moting, Mbeumo (36’ st N’Koudou).
A disp.: Ngapandouetnbu, Ebosse, Marou, Mbaizo, Moumi Ngamaleu, Ngom Mbekeli, N’Koudou, Nsame, Ntcham, Oum Gouet, Wooh.
All.: Song
SERBIA (3-4-2-1): V. Milinkovic-Savic; Pavlovic(11’ st S. Mitrovic), Veljkovic (33’ st Babisc), Milenkovic; Kostic (47’ st Djuricic), Maksimovic, Lukic, Zivkovic (33’ st Radonjic); S. Milinkovic-Savic (34’ st Grujic), Tadic; A. Mitrovic.
A disp.: Dmitrovic, Rajkovic, Erakovic, Gudelj, Ilic, Jovic, Lazovic, Mladenovic, Racic, Vlahovic.
All.: Stojkovic
Arbitro: Mohammed Abdulla Hassan (Emirati Arabi Uniti)
Finalmente una sfida dove gol ed emozioni non sono mancate. Camerun e Serbia ha regalato spettacolo con gli africani che passano in vantaggio, i serbi che ribaltano e vanno sul 3-1 prima che la formazione di Song trovi il pareggio nel giro di 3 minuti.
Non c’è Onana in porta nel Camerun. Il portiere dell’Inter sarebbe stato protagonista di un acceso diverbio con l’allenatore Rigobert Song, non contento della prestazione del suo numero 1 contro la Svizzera: la discussione è poi sfociata nell’esclusione totale dal ritiro della nazionale camerunense, per lui Mondiale finito.
Pronti via e la prima grande occasione è della Serbia, bravissimo Mitrovic a liberarsi in area prima di colpire un clamoroso palo con un sinistro a giro che non avrebbe dato scampo a Epassy. E ancora Mitrovic, poco dopo il quarto d’ora, a sparare fuori un rigore in movimento.
Il Camerun, alla prima accelerata, punisce la Serbia: Castelletto sbuca sul secondo palo su calcio d’angolo e mette dentro da mezzo metro di destro. La gioia africana però dura poco, perché nel recupero arriva il tremendo uno-due firmato da Pavlovic e Milinkovic-Savic che nel giro di tre minuti ribaltano il risultato. Il primo incornando un calcio d’angolo, il secondo con un tiro da fuori.
In avvio di ripresa la Serbia riprende da dove aveva lasciato e cala il tris in contropiede al 53esimo con Mitrovic che finalmente riesce a battere il portiere avversario.
Quando però il match sembra chiuso, accade l’impensabile tra 64esimo e il 66esimo: prima Aboubakar supera Milinkovic-Savic con uno splendido cucchiaio a tu per tu col portiere serbo, poi Choupo-Moting pareggia sfruttando un altro svarione della difesa avversaria, pessima nell’applicazione del fuorigioco su entrambi i gol del Camerun.
Incredibile 3-3, gli uomini di Song acquisiscono fiducia e sognano il colpaccio, la Serbia si chiude e ci prova in contropiede: al triplice fischio arriva però il giusto pareggio.
Camerun che è quasi fuori dal Mondiale (servirebbe un miracolo per qualificarsi), Serbia che si giocherà la qualificazione con la Svizzera nell’ultima decisiva giornata.
PILLOLE MONDIALI
- La Serbia è la prima nazionale di sempre capace di segnare due gol nel recupero del primo tempo in una partita dei Mondiali. Sono passati solo 148 secondi tra una rete e l'altra.
- Il Camerun è la terza nazionale africana capace di evitare la sconfitta ai Mondiali dopo essere stata in svantaggio di almeno due reti, dopo il Sudafrica (2-2 vs Paraguay nel 2002) e la Costa d'Avorio (3-2 vs Serbia nel 2006).
- Il Camerun è la prima nazionale africana a segnare tre gol ai Mondiali contro una selezione europea dalla Costa d'Avorio nel 2006... contro la Serbia&Montenegro.
- Questo è stato il primo storico pareggio della Serbia ai Mondiali (2V, 8P) e la prima volta che ha realizzato almeno tre gol in una singola partita.
CLASSIFICA: Brasile 6 Serbia 3 Svizzera 3 Camerun 0
1 commento:
A me questo Brasile piace tanto ed entusiasma. Pur senza Neymar può tranquillamente puntare alla vittoria finale.
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