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martedì 30 agosto 2022

INTER, MISSIONE COMPIUTA. E ORA PENSIAMO AL DERBY

Serie A 2022-2023 – 4^ Giornata
INTERCREMONESE 31 
12' CORREA – 38’ BARELLA – 76’ L. MARTINEZ – 90’ Okereke 

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Dimarco (27' st D'Ambrosio); Dumfries (34' st Bellanova), Barella, Brozovic (27' st Asllani), Calhanoglu, Darmian (34' st Gosens); Dzeko, Correa (10' st Lautaro Martinez). 
A disposizione: Cordaz, Onana, Gagliardini, Salcedo, Mkhitaryan, Agoumé, Zanotti, Fontanarosa, Bastoni. 
Allenatore: S. Inzaghi. 
CREMONESE (3-5-2): Radu; Aiwu (36' st Castagnetti), Bianchetti, Lochoshvili (22' st Vasquez); Ghiglione, Ascacibar (1' st Zanimacchia), Pickel, Escalante, Quagliata (22' st Valeri); Dessers (22' st Di Carmine), Okereke. 
A disposizione: Saro, Sarr, Baez, Ciofani, Buonaiuto, Sernicola, Afena-Gyan, Chiriches, Milanese, Tsadjout,. 
Allenatore: Alvini. 
 ARBITRO: Fourneau di Roma.

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L’Inter riscatta la brutta sconfitta subita contro la Lazio superando agevolmente la Cremonese per 3-1. I nerazzurri vanno in vantaggio dopo 12 minuti con un tap in a porta vuota di Correa dopo una respinta di Radu su Dzeko. Il raddoppio al 38esimo è un capolavoro di Barella, un destro al volo fantastico. Nella ripresa Lautaro Martinez fa tris, mentre al 90 esimo arriva il gol della bandiera di Okereke. 
Orfana di Lukaku, Inzaghi decide di far rifiatare anche Lautaro. Coppia d’attacco formata quindi da Dzeko e Correa. A centrocampo torna Calhanoglu mentre sull’out sinistro c’è Darmian. In difesa Dimarco preferito a Bastoni. 
I nerazzurri partono subito forte e dopo nemmeno 3 minuti Dimarco sfiora il vantaggio con una bella punizione. I grigiorossi non hanno intenzione di fare da vittima sacrificale e giocano a viso aperto. Una buona filosofia, ma comporta tanti rischi. Come al 12esimo quando Ascacibar calcia male un corner e innesca la ripartenza nerazzurra: Barella serve Dzeko, Radu respinge ma non trattiene e Correa a porta vuota non sbaglia. 
Al 14esimo Handanovic mura in uscita Dessers. Calhanoglu strozza troppo un destro tre minuti più tardi, poi sempre il portiere sloveno para a terra su Pickel. Al 38esimo i ragazzi di Inzaghi mettono in cassaforte il risultato: il turco serve Barella, che tira fuori dal cilindro un destro al volo da fantascienza sul quale Radu nulla può. 
Alvini lascia negli spogliatoi Ascacibar e inserisce Zanimacchia tra le linee. La neopromossa continua a spingere e l'Inter va in sofferenza e rischia molto sul colpo di testa di Aiwu, la sforbiciata al volo alta di Dessers e una doppia conclusione di Zanimacchia murata prima da Skriniar nei pressi della linea di porta e poi da Brozovic. 
I nerazzurri si accendono a fiammate e quando lo fanno sono dolori: l'ex Radu è prodigioso sulla doppia conclusione di Dzeko e Dumfries al 73esimo, ma nulla può tre minuti dopo su Lautaro Martinez, subentrato a Correa: il Toro, lanciato da Barella, resiste a Pickel e fulmina il portiere romeno in diagonale. Allo scadere il meritato gol della bandiera con un bel destro a giro di Okereke. 
Finisce 3-1. Un risultato che da morale alla formazione nerazzurra in vista del derby di sabato prossimo. Nel frattempo i nostri ragazzi si sono riportati davanti al Milan, fermato sullo 0-0 dal Sassuolo, in classifica e lanciano la sfida ai cugini rossoneri. L’importante è rimanere davanti anche sabato sera. Impresa difficile? Non credo proprio. Nulla è impossibile per questa Inter. Vero ragazzi? FORZA INTER !!! 

PILLOLE STATISTICHE 
• L’Inter con Simone Inzaghi ha vinto otto sfide su otto contro squadre neopromosse in Serie A, di cui due in questo campionato, con un punteggio complessivo di 25-5. 
 • L'Inter ha segnato in tutte le ultime 16 partite di Serie A, è la striscia realizzativa aperta più lunga tra le squadre di questo campionato. 
 • Nicolò Barella è il sesto marcatore diverso dell'Inter in questo campionato, nessuna squadra ha mandato a segno più giocatori finora (al pari di Milan e Napoli). 
 • Lautaro Martínez ha preso parte ad almeno una rete (tre gol, un assist) in tutte le sue prime quattro partite stagionali per la prima volta in Serie A. 
 • Considerando anche lo scorso campionato, Joaquín Correa ha segnato quattro gol nelle ultime quattro presenze in Serie A, dopo 18 gare di fila senza segnare.
    
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1 commento:

Matrix ha detto...

Che golazo Barella!!! Una magia spettacolare!!!