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sabato 30 luglio 2022

SIMPLY THE BEST - I Campioni Del Passato. GABRIEL OMAR BATISTUTA

 Viaggio tra alcuni campioni del passato che hanno fatto la storia del calcio 
 GABRIEL OMAR BATISTUTA 
 Luogo e Data di Nascita: Reconquista, 1 febbraio 1969 
 Nazionalità: Argentina 
 Ruolo: Attaccante 
 Altezza: 185 cm – Peso: 77 kg 

Soprannominato Batigol o Re Leone, è stato considerato tra i più forti attaccanti al mondo della sua generazione. Cresciuto nelle giovanili del Newell's Old Boys, ha giocato in patria anche per River Plate e Boca Juniors, ottenendo il titolo argentino nel 1991. 
A seguito della vittoriosa Copa América 1991, fu acquistato dalla Fiorentina del presidente Mario Cecchi Gori, che lo portò così in Italia pagandolo 12 miliardi di lire. 
Nonostante un inizio di stagione non esaltante, la sua prima annata in maglia viola, nel 1991-1992, si concluse con 27 presenze e 13 gol. L'anno successivo segnò tre doppiette nelle prime sette partite contro Lazio, Inter e Sampdoria, raggiungendo i 16 gol in 32 partite; la stagione viola finì con la retrocessione in Serie B.
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Nella stagione 1993-1994 collezionò 26 presenze e 16 gol in Serie B, che contribuirono al ritorno della Fiorentina nella massima serie. 
Fu la stagione 1994-1995 quella della definitiva consacrazione di Batistuta, poiché nella nuova stagione in Serie A vinse la classifica cannonieri con 26 gol e, inoltre, batté il record di Ezio Pascutti, fermo da più di trent'anni, delle partite consecutive con almeno una rete segnata, avendo impresso il proprio nome sul tabellino dei marcatori per undici giornate di seguito dall'inizio del campionato. 
Nella stagione 1995-1996 il bilancio fu di 19 reti in campionato e prestazioni determinanti in Coppa Italia dove Batistuta segnò tutte le reti con le quali la Fiorentina eliminò l'Inter in semifinale (3-1 al Franchi e 1-0 a Milano) prima di aggiudicarsi il trofeo in finale contro l'Atalanta con gol sia nella finale d'andata a Firenze (1-0) sia nel ritorno di Bergamo (0-2). 
Nell'estate 1996 Batistuta guidò la Fiorentina alla vittoria nella Supercoppa italiana contro il Milan a San Siro. 
Nella stagione successiva segna 13 gol in 32 partite in campionato, dove la Fiorentina manca la qualificazione alle coppe europee, Nella stagione 1997-1998 segnò 21 gol in 32 partite, fra cui una tripletta contro l'Udinese alla prima giornata di campionato. 
Rimasto a Firenze sotto la guida del nuovo allenatore Trapattoni, il quale gli assicurò che la Fiorentina avrebbe lottato l'anno successivo per lo scudetto, nella stagione 1998-1999 i viola conclusero al primo posto il girone d'andata: Batistuta realizzò 17 gol in 17 giornate e con i suoi compagni vinse tutte le partite in casa e sconfisse il Milan a San Siro per 3-1 con una sua tripletta. Nel girone di ritorno la Fiorentina, complice anche l'infortunio dello stesso Batistuta contro il Milan, perse posizioni e si piazzò terza in campionato qualificandosi per la Champions League; lui concluse la stagione con 21 gol in 28 presenze piazzandosi secondo in classifica marcatori dietro Amoroso. 
La stagione 1999-2000 fu l'ultima alla Fiorentina per Batistuta. Con una tripletta all'ultima giornata di campionato, Batistuta diventò, con 152 gol, il maggior marcatore della Fiorentina in Serie A, superando lo svedese Kurt Hamrin che si era fermato a quota 151; questa prestazione coincise altresì con la sua ultima presenza nelle file del club toscano. A fine stagione, dopo 23 gol in 30 partite di campionato, il giocatore decise di lasciare Firenze. 
Nell'estate 2000, a 31 anni, Batistuta passò alla Roma del presidente Franco Sensi per 70 miliardi di lire. Nella sua prima stagione alla Roma, quella 2000-2001, realizzò 20 gol in campionato, contribuendo alla vittoria del terzo scudetto della storia della squadra capitolina, il primo della carriera per l'argentino: il suo apporto fu notevole soprattutto nel girone d'andata, in cui l'attaccante segnò 14 delle sue 20 reti. 
All'inizio della stagione 2001-2002 vinse la sua seconda Supercoppa italiana contro la Fiorentina, sconfitta dalla Roma per 3-0. In questa stagione e in quella successiva, anche a causa di problemi fisici, fu meno incisivo, e nel gennaio 2003 venne ceduto in prestito all'Inter. Batistuta restò all'Inter fino alla fine della stagione, collezionando 12 presenze e segnando 2 gol contro Piacenza e Como: quest'ultima rete fu, per il giocatore, la numero 200 nei campionati italiani.
A 34 anni, dopo dodici anni di permanenza in Italia, Batistuta decise di concludere la sua carriera in Qatar firmando con l'Al-Arabi, squadra di Doha. In 18 partite di campionato realizzò 25 gol vincendo quindi il titolo di capocannoniere del campionato. 
Con la Albiceleste vinse due edizioni della Copa América (Cile 1991 e Ecuador 1993) più la Coppa re Fahd 1992, e disputò tre campionati del mondo: Stati Uniti 1994, Francia 1998 e Corea del Sud-Giappone 2002. 
La prima Copa América da lui disputata in Cile nel 1991 lo consacrò capocannoniere con 6 gol; Batistuta vinse la competizione con la propria squadra. 
Nel Mondiale di Francia 1998 Batistuta segna 5 gol durante la manifestazione contro Giappone, Inghilterra e tre nella gara contro la Giamaica, entrando nella storia come primo calciatore a realizzare una tripletta in due Mondiali diversi e raggiungendo Sándor Kocsis, Just Fontaine e Gerd Müller nell'impresa di aver fatto due triplette a un mondiale. 
È stato il topscorer della nazionale argentina dal 1997, quando superò i 34 gol di Diego Armando Maradona, al 2016, anno in cui venne definitivamente sorpassato da Lionel Messi. 
È anche il primatista di gol segnati nelle fasi finali dei Mondiali con la maglia argentina (10 gol, anche qui tolse il record a Maradona che nel 1994 si fermò a 8): per la precisione segnò 4 gol nel 1994 (3 alla Grecia e uno alla Romania), 5 nel 1998 (3 alla Giamaica, uno al Giappone, uno all'Inghilterra) e uno nel 2002 (alla Nigeria). 

 PALMARES 
1 Campionato italiano (Roma, 2001) 
1 Coppa Italia (Fiorentina, 1996) 
2 Supercoppa italiana (Fiorentina, 1996; Roma, 2001) 
1 Campionato quatariota 
2 Copa America (1991,1993) 
1 Campionato argentino (Boca Juniors, 1991) 
1 Classifica marcatori serie A italiana 

 LA CARRIERA DI GABRIEL OMAR BATISTUTA 

STAGIONE

SQUADRA

SERIE

PRESENZE

GOAL

1988-1989

NEWELL'S OLD BOYS

A

16

4

1989-1990

RIVER PLATE

A

7

4

01/1990

BOCA JUNIORS

A

10

2

01/1991

BOCA JUNIORS

A

19

11

1991-1992

FIORENTINA

A

27

13

1992-1993

FIORENTINA

A

32

16

1993-1994

FIORENTINA

B

26

16

1994-1995

FIORENTINA

A

32

26

1995-1996

FIORENTINA

A

31

19

1996-1997

FIORENTINA

A

32

12

1997-1998

FIORENTINA

A

31

21

1998-1999

FIORENTINA

A

28

21

1999-2000

FIORENTINA

A

30

23

2000-2001

ROMA

A

28

20

2001-2002

ROMA

A

23

6

2002-2003

ROMA

A

12

4

01/2003

INTER

A

12

2

2003-2004

AL ARABI

A

nd

-

2004-2005

AL ARABI

A

nd

-

2005-2006

AL ARABI

A

nd

-



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4 commenti:

LadyMarianne ha detto...

Grandissimo attaccante. Il più forte in assoluto.

Viola ha detto...

Confermo in toto, LadyMarianne. Un bomber veramente straordinario. L'unico rimpianto, avrebbe meritato di vincere di più.

Entius ha detto...

Credo che insieme a Marco Van Basten sia l'attaccante più forte degli ultimi 30-35 anni.

Theseus ha detto...

Bomber eccezionale. Se avesse giocato in una big europea avrebbe fatto incetta di trofei. Personali e di squadra.