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domenica 10 luglio 2022

RAGAZZE: PARTIAMO MALE, MOLTO MALE

EUROPEI DI CALCIO FEMMINILE – Girone D 
FRANCIA – ITALIA 5 – 1 
9' Geyoro – 12' Katoto – 39' Cascarino – 40’ Geyoro – 45’ Geyoro – 77' Piemonte 

FRANCIA (4-3-3): Peyraud-Magnin; Pérsisset, Tounkara, Renard, Karchaoui (88' Baltimore); Geyoro (67' Geyoro), Bilbault, Toletti; Diani (78' Bacha), Katoto, Cascarino (67' Malard). 
In panchina: Chavas, Lerond, Torrent, Nka, Cissoko, Palis, Mateo.
All.: Diacre. 
ITALIA (4-3-3): Giuliani; Bartoli, Linari, Gama, Boattin; Galli (46' Rosucci), Giugliano (46' Simonetti), Caruso (74' Piemonte); Bergamaschi, Girelli (58' Giacinti), Bonansea (81' Di Guglielmo). 
In panchina: Schroffeneger, Durante, Filangeri, Lenzini, Sabatino, Bonfantini.
All.: Bertolini.
   
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Inizia nel peggiore dei modi l’avventura europea della Nazionale italiana femminile di calcio. Le ragazze di Milena Bertolini infatti rimediano un pesantissimo 5-1 dalla Francia (primo tempo chiuso sul 5-0) e partono, ahinoi, col piede sbagliato nella competizione continentale. 
Dopo un occasione per Bonansea in apertura di match sono le francesi a prendere il largo con Geyoro al minuto 9 e Katoto tre minuti dopo. L’Italia sembra reagire ma in finale di tempo le transalpine dilagano con Cascarino al 39esimo e Geyoro che va a segno due volte, al 40esimo e al 45esimo. 
Nella ripresa l’Italia gioca meglio, complice anche il fatto che le avversarie abbassano il ritmo. Dopo un’espulsione di Gama, trasformata poi in ammonizione dal Var, l’Italia trova l’inutile gol della bandiera con Piemonte al 77esimo. 
La Francia ha dimostrato di essere di un altro livello. Non a caso le ragazze di Diacre sono tra le favorite per la vittoria finale. Ma il passivo è pesante e dovrà farci riflettere. La nostra avventura parte male, ma c’è tempo e modo per riscattarsi. Con Islanda e Belgio (che oggi hanno pareggiato 1-1) non potremo più sbagliare se non vogliamo tornare a casa troppo presto. 

Considerazioni sparse (pensavate di cavarvela così?
- Se diventare professionisti come gli uomini voleva dire imitarne anche i risultati, tanto vale rimanere dilettanti. 
- Tre anni fa al Mondiale le nostre ragazze erano delle outsider, comunque fosse andata sarebbe stato un successo. Non è che stavolta abbiamo caricato le giocatrici di troppe responsabilità? 
- Tiziana d’Alla e Carolina Morace alla telecronaca, Alessandra D’Angiò a bordocampo, Simona Rolandi e Katia Serra al commento tecnico. Va bene dare spazio alle donne, ma passare da un eccesso all’altro è un attimo.
 Lady Marianne 
   
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2 commenti:

LadyMarianne ha detto...

Non ha dimenticato nulla? Tipo il mio nome a fine articolo...

Entius ha detto...

Hai ragione. Scusa. Lo aggiungo subito.