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domenica 29 maggio 2022

REAL CAMPIONE, RE CARLETTO FA POKER

CHAMPIONS LEAGUE 2021-2022 – FINALE 
LIVERPOOL-REAL MADRID 0-1 
59’ Vinicius Jr 

LIVERPOOl (4-3-3): Alisson, Alexander-Arnold, Konaté, Van Dijk, Robertson, Henderson (32' st Keita), Fabinho, Thiago Alcantara (32' st Firmino), Salah, Mané, Luis Diaz (20' st Diogo Jota). 
A disp.: Kelleher, Milner, Keita, Gomez, Oxlade-Chamberlain, Jones, Minamino, Tsimikas, Matip, Elliott. 
All.: Klopp 
REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Carvajal, Militao, Alaba, Mendy; Modric (45' st Ceballos), Casemiro, Kroos; Valverde (40' st Camavinga), Benzema, Vinicius Jr (48' st Rodrygo). 
A disp.: Lunin, Nacho, Hazard, Asensio, Marcelo, Lucas Vazquez, Bale, Isco, Mariano Diaz. 
All.: Ancelotti 
 Arbitro: C. Turpin (Francia)

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Il Real Madrid è campione d'Europa per la 14a volta nella sua storia. Nella finale di Parigi, la squadra di Ancelotti ha battuto 1-0 il Liverpool, grazie a un gol di Vinicius Junior al 59esimo su tiro-cross di Valverde. Il brasiliano è l'uomo copertina dei Merengues insieme al portiere Courtois, che con una serie di parate miracolose prima ha tenuto in vita i suoi, poi ha difeso il gol di vantaggio fino al triplice fischio. Ancelotti nella leggenda: nessuno ha mai vinto prima 4 volte il trofeo. 
Come quattro anni fa a Kiev, è ancora il Real Madrid a spuntarla sul Liverpool e ancora una volta un portiere è il grande protagonista. Se allora i Reds vennero traditi da Karius, autore di due papere clamorose nel 3-1 finale, stasera Courtois è l'eroe in casa merengue insieme all'autore del gol Vinicius Jr. Il belga ha parato tutto il possibile, ha tenuto in piedi i suoi in un primo tempo dominato dagli inglesi e, una volta sbloccato il risultato, ha salvato più volte i suoi compagni, come mai prima un estremo difensore in una finale. 
Gli spagnoli chiudono nel migliore dei modi una straordinaria cavalcata che li ha visti in precedenza far fuori PSG, Chelsea e Manchester City, ma gli applausi vanno anche al Liverpool, premiato da tutte le statistiche (23 tiri a 3 e 70 azioni offensive contro 24) ma condannato da un risultato che lascia parecchie recriminazioni, perché i Reds hanno giocato meglio e sono stati beffati al primo vero tiro nello specchio della porta: Klopp dal possibile storico Quadruple chiude la stagione con sole due coppette, la FA Cup e la Carabao Cup. Il Real si conferma tabù per un Liverpool che ha perso 5 degli ultimi 6 confronti. 
Dopo un quarto d'ora di fase di studio, il Liverpool prende il sopravvento e il Real deve ringraziare, come in altre occasioni in questa Champions, un fantastico Courtois: il portiere belga è reattivo sul destro da pochi passi di Salah (16esimo) e si salva con l'aiuto del palo cinque minuti dopo sulla botta di Mané. I merengues non riescono mai a ripartire in verticale, lasciando il pallino costantemente nei piedi dei Reds, che collezionano altre occasioni con Fabinho, Salah, Mané e Henderson. 
Nell'unica occasione in cui gli spagnoli scavalcano la linea difesiva avversaria, gli inglesi tremano: al 43esimo Benzema scatta sul filo del fuorigioco e segna ma è in fuorigioco 
Le statistiche della prima frazione dicono 10 tiri a 1 per il Liverpool, dati che confermano la grande superiorità. 
Anche la ripresa si apre con il Liverpool in attacco, ma al primo tiro in porta, gli spagnoli passano. Al 59esimo tiro-cross di Valverde che trova Vinicius, il brasiliano sbuca alle spalle di Alexander Arnold e batte Alisson. Una volta sbloccato il match, ci pensa Courtois a resistere agli assalti di un Liverpool che nel frattempo si gioca anche le carte Diogo Jota e Firmino. 
Al 64esimo il numero 1 belga vola sul sinistro a giro di Salah e dopo cinque minuti salva ancora di piede sull'egiziano. Prosegue il duello tra i due e all'82esimo ancora una volta la spunta l'ex Chelsea con la migliore parata della serata dopo Salah aveva lasciato sul posto Mendy. Il Real spreca una paio di contropiedi, ma non cambia nulla. E al triplice fischio di Turpin Ancelotti e i suoi ragazzi scrivono un'altra incredibile pagina di storia del calcio mondiale. 
Carlo Ancelotti sempre più leggenda del calcio e ora re della Champions League. Dopo aver raggiunto il record di numero di finali conquistate (cinque), con il trionfo numero 14 del Real Madrid nella finale di stasera di Parigi contro il Liverpool, il tecnico emiliano diventa il primo a metterne quattro in bacheca, dopo quelle vinte con il Milan nel 2003 e nel 2007 e sempre con i merengues nel 2014. Staccati Bob Paisley (Liverpool 1977, '78 e '81) e Zinedine Zidane (Real 2016, '17 e '18). 

 PILLOLE STATISTICHE 
● Il Real Madrid ha vinto la Coppa dei Campioni/UEFA Champions League per la 14ª volta, il doppio di qualsiasi altra squadra (Milan a quota sette). I Blancos hanno alzato il trofeo in ciascuna delle ultime otto occasioni in cui hanno giocato la finale. 
● Il Liverpool ha perso quattro delle ultime sei finali di Champions League disputate, incluse le due giocate nel parziale contro il Real Madrid. 
● Carlo Ancelotti diventa oggi l’allenatore ad aver vinto più volte la Champions League: quattro (con il Milan nel 2002/03 e nell 2006/07, con il Real Madrid nel 2013/14 e nel 2021/22). 
● Questa è solo la seconda volta che il Liverpool manca l’appuntamento con il gol in una finale di Champions League/Coppa dei Campioni: l’unico precedente nel 1985 contro la Juventus. 
● Il Liverpool ha effettuato 24 tiri oggi: é la squadra che ha effettuato piú conclusioni senza segnare in una finale di Champions dal 2003/04 (da quando Opta raccoglie il dato). 
● Toni Kroos ha giocato oggi la sua quinta finale di Champions League: solo due giocatori nella storia - Cristiano Ronaldo e Paolo Maldini - hanno disputato piú volte la finale di questa competizione (sei ciascuno). 
● Vinicius Junior (21 anni e 320 giorni) è il secondo giocatore più giovane a segnare per il Real Madrid in una finale di Coppa dei Campioni/CL, dopo Marco Asensio nel 2017 contro la Juventus (21 anni e 133 giorni). In generale è il quinto calciatore più giovane a segnare in una finale di Champions League dopo Asensio, Lars Ricken, Carlos Alberto e Patrick Kluivert.

 
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3 commenti:

Theseus ha detto...

E ancora una volta Ancelotti dà lezioni di calcio a destra e manca. Il Real Madrid ha avuto una fase ad eliminazione diretta quasi proibitiva e invece ha infilato uno dietro l'altro Psg, Chelsea, City e Liverpool e ha portato a casa la 14esima Champions League. E scusate se è poco.

Salvatore ha detto...

Il Real Madrid conferma di essere tanto forte, quanto fortunato. Una finale dominata in lungo e in largo dal Liverpool e alla fine a vincere sono state le merengues.

Stefano ha detto...

Sulle qualità di Ancelotti credo ci siano ben pochi dubbi. Uno dei migliori tecnici italiani in assoluto. Se non il migliore.