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sabato 4 dicembre 2021

È “SPECIAL” INTER: LIQUIDATA LA ROMA IN 45 MINUTI

Serie A 2021-2022 – 16^ Giornata 
ROMAINTER 0
 15' CALHANOGLU – 24' DZEKO – 39' DUMFRIES 

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Smalling, Mancini, Kumbulla (16' st Bove); Ibanez, Veretout (46' st Volpato), Cristante, Mkhitaryan, Vina; Zaniolo, Shomurodov. 
A disp.: Fuzato, Boer, Reynolds, Calafiori, Diawara, Villar, Darboe, Borja Mayoral, Carles Perez. 
All.: Mourinho. 
INTER (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, A.Bastoni (31' st Dimarco); Dumfries, Calhanoglu (38' st Sensi), Brozovic, Barella (14' st Vidal), Perisic; Dzeko (31' st Vecino), Correa (14' st Sanchez). 
A disp.: Radu, Cordaz, Cortinovis, Zanotti, Gagliardini, Carboni, Lautaro Martinez. 
All: S.Inzaghi. 
 ARBITRO: Di Bello di Brindisi. 


Prova di forza dell’Inter che liquida la Roma con una partita praticamente perfetta, chiusa già nel primo tempo grazie ai gol di Calhanoglu, Dzeko e Dumfries. Un messaggio chiaro e forte alla concorrenza. Una gara mai in discussione con l'Inter unica protagonista. Troppo superiore tatticamente e tecnicamente l'undici di Inzaghi per una Roma già sconfitta in partenza, evanescente e incapace di produrre un solo tiro in porta. 
C’è Mourinho che ritrova la “sua” Inter con cui 11 anni fa conquistò uno storico Triplete, c’è Dzeko che ritorna a Roma dove ha vissuto sei anni intensi, c’è Inzaghi che da ex laziale sente la rivalità con i cugini giallorossi. I motivi di interesse per questo Roma-Inter non mancavano di certo. 
Inzaghi, che deve fare i conti con le assenze di De Vrij, Darmian e Ranocchia, a sorpresa lascia Lautaro Martinez in panchina: coppia d’attacco Dzeko-Correa. A centrocampo Dumfries e Perisic sugli esterni, Barella, Brozovic e Calhanoglu in mezzo. In difesa D’Ambrosio, Skriniar e Bastoni. 
Il primo tempo è un monologo interista dall’inizio alla fine. Il dominio ospite è totale grazie anche all’incredibile libertà lasciata dalla Roma al palleggio dei centrocampisti avversari. Il primo gol arriva da un’ingenuità clamorosa della retroguardia romanista che permette a Calhanoglu di realizzare un gol direttamente da calcio d’angolo. Pessima la disposizione della difesa, ancora più assurdo l’errore di Rui Patricio che vede la palla passargli sotto le gambe. Dopo un quarto d’ora l’Inter è già avanti. Calhanoglu al 24esimo dà il via al raddoppio ospite con l’ex Dzeko, bravo a concludere una grande azione corale interista. Dopo aver subito l’uno due nerazzurro la Roma tenta una timida reazione sfiorando il gol prima con Vina (decisivo l’intervento di Dumfries) e poi con Mhkitaryan (fuori misura la sua conclusione dal limite). La risposta dei padroni di casa è tutta qui. 
Il dominio totale interista viene suggellato al minuto 39 quando da un cross dalla sinistra di Bastoni arriva il tris di Dumfries, bravo nell’anticipare di testa lo spaesato Vina. Per la Roma di Mourinho è notte fonda. 
Nella ripresa i ritmi calano inevitabilmente. L’Inter si limita a gestire il largo vantaggio senza infierire più di tanto, la Roma prova a portare pericoli dalle parti di Handanovic. Missione fallita totalmente. Non si vede un tiro nello specchio nemmeno col binocolo. I giochi sono fatti, la Roma alza bandiera bianca. C’è tempo per vedere Correa uscire per infortunio (problema muscolare alla gamba sinistra). 
Finisce con un netto 3-0. Una punizione severa, ma giusta per gli uomini di Mourinho che non hanno mai dato minimamente, nemmeno da lontano, l’idea di poter impensierire un’Inter messa in campo benissimo che non ha lasciato spazio agli avversari. Perché è vero che la Roma è stata pochissima cosa, ma è anche vero che l’Inter se ne è uscita con l’ennesima prestazione spettacolare. Volenti o nolenti, per la corsa al titolo bisognerà fare i conti con questa Inter. E vista da fuori fa veramente paura. FORZA INTER !!! 

PILLOLE STATISTICHE 
• L’Inter è andata in gol per 18 trasferte consecutive di Serie A: eguagliato il proprio record fissato tra l’ottobre 1950 e il settembre 1951. 
• La Roma ha perso sette delle prime 16 partite di Serie A per la prima volta dal 2008/09. 
• Dal 2011/12, Hakan Calhanoglu è soltanto il sesto giocatore a trovare il gol direttamente da corner in Serie A (dopo Callejón, Pulgar, de Paul, Papu Gómez e Marco Rigoni). 
• A partire da novembre, soltanto Mario Pasalic (sette) ha preso parte a più gol di Hakan Calhanoglu (sei) in Serie A. 
• Con il gol contro la Roma Edin Dzeko ha segnato a 69 squadre: dal suo debutto nei Top-5 campionati europei (2007/08) soltanto Cristiano Ronaldo (75) e Zlatan Ibrahimovic (76) contano più vittime. 
• L'Inter ha segnato tre gol nei primi tempi alla Roma in Serie A per la prima volta da maggio 1999: Ronaldo e doppietta di Zamorano. 

PS: Qualcuno si è preoccupato per la mia assenza prolungata in questa settimana, peraltro senza avvisare. Tranquilli, sto bene. Ho avuto degli impegni personali e ho dovuto mettere da parte il blog (cosa che con ogni probabilità mi toccherà fare anche nei prossimi giorni e nelle prossime settimane). Spero di tornare a pieno regime al più presto.

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3 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Li abbiamo asfaltati completamente. Sebbene la Roma ci abbia messo molto del suo.
Mourinho ormai è in fase calante...

Anonimo Romanista ha detto...

Pessima pessima Roma. Meritavamo un passivo ben più pesante. Mourinho è ormai bollito, potevamo raccattarlo solo noi...

Brother ha detto...

Posso dire che non mi dispiace minimamente per Mourinho? Alcuni erano quasi dispiaciuti di avergli dato un dispiacere... Il passato è passato miei cari.