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domenica 28 novembre 2021

PRESENTE: CI SIAMO ANCHE NOI

L’addio di Conte, il grave problema al cuore di Eriksen, la cessione di Hakimi, la partenza di Lukaku. A vederla ad agosto questa Inter era, o meglio sembrava, decisamente più indebolita rispetto allo scorso anno. Perché Inzaghino è sicuramente un buon allenatore, ma non è certo Conte, perché Calhanoglu non vale Eriksen, perché Dzeko, preso per sostituire Big Rom, è ormai sul viale del tramonto, perché Dumfries, che doveva sopperire all’assenza di Hakimi, è pur sempre una scommessa. 
Tutto vero, anzi verissimo. Ma (e lo ripeto per la miliardesima volta) il calcio non è una scienza esatta. 2+2 nel calcio, al contrario della matematica, non sempre fa 4. E così, come è, come non è, questa Inter viaggia che è una bellezza. 
Ok, Inzaghi non è Conte, ma la sua Inter va forte come quella del suo predecessore. Lukaku? Ad oggi nessuno lo sta rimpiangendo (quasi quasi mi verrebbe da dire che è il belga a rimpiangere l’Inter…), l’assenza di Hakimi è stata egregiamente colmata con un Darmian finora strepitoso (e anche la scorsa stagione aveva fatto vedere di che pasta era fatta) e da qualche partita anche Calhanoglu è entrato nel meccanismo nerazzurro. 
A questo aggiungi una difesa ormai solida come un muro, un Barella motorino instancabile, un Brozovic sempre più leader del centrocampo nerazzurro, un Perisic mai visto a questi livelli, un Lautaro Martinez in grande crescita e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. 
Certo, rimane il problema di un Handanovic in fase calante (anche se ieri sera ha fatto un paio di interventi strepitosi) e soprattutto di una panchina non all’altezza dei titolari. Dimarco rimane un alternativa validissima, quasi un dodicesimo titolare, Ranocchia e D’Ambrosio il loro lo fanno, ma Vidal, Gagliardini e Vecino, per quanto impegno ci mettano, non sono Barella e Brozovic, Sanchez e Correa vanno a fasi alterne, Dumfries rimane ancora una scommessa. Insomma quando si tratta di fare i cambi o fare turnover qualche problemino ce lo abbiamo. 
Per il momento Inzaghi sta ovviando al problema facendo poco turnover, ma la stagione è lunga e può succedere di tutto. Avere delle valide alternative sarebbe importante. Vabbè, non importa. Ci porremo il problema al momento opportuno. L’importante è che noi ci siamo. 
Se qualcuno pensava ad una stagione di transizione o si illudeva che questa Inter avrebbe facilmente abdicato, sarà rimasto sicuramente deluso. Non abbiamo nessuna intenzione di scucirci quel triangolino verde-bianco-rosso dalle maglie nerazzurre e faremo di tutto per tenercelo stretto e puntare alla seconda stella. Per lo scudetto ci siamo e ce la giocheremo fino alla fine. Non è detto che ci riconfermeremo Campioni d’Italia, ma lotteremo fino all’ultima giornata e, come si suol dire in questi casi, venderemo cara la pelle. Uomo avvisato …FORZA INTER !!!

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5 commenti:

Winnie ha detto...

Per il momento Inzaghi sta facendo un ottimo lavoro. Poi magari a primavera ci ritroveremo fuori da tutto, ma al momento non possiamo dirgli proprio nulla.

Nerazzurro ha detto...

Non era facile sostituire Conte. Soprattutto con una rosa sulla carta indebolita. Inzaghi ci è riuscito alla grande. Punto.

Nicola ha detto...

Ma qualcuno ha notizie delle vedove di Conte?

Winnie ha detto...

AAA. Cercasi Entius. Che fine hai fatto? Sono quattro giorni che non ti si legge. Stiamo aspettando l'articolo post Inter-Spezia... ;-)

Entius ha detto...

@Winnie. Eccomi!!! Il perché della mia assenza lo spiego nell'articolo successivo. :-)