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venerdì 12 novembre 2021

L’ITALIA SI COMPLICA LA VITA: CON LA SVIZZERA È 1-1

QUALIFICAZIONI MONDIALI 2022 – Girone C 
ITALIA-SVIZZERA 1-1 
11' Widmer – 36' Di Lorenzo 

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Acerbi, Emerson (35' st Calabria); Barella (24' st Cristante), Jorginho, Locatelli (13' st Tonali); Chiesa, Belotti (13' st Berardi), Insigne (35' st Raspadori). 
A disp.: Sirigu, Meret, Biraghi, Pessina, Scamacca, Bernardeschi, Mancini. 
Ct.: Mancini. 
SVIZZERA (4-2-3-1): Sommer; Widmer, Schar, Akanji, Rodriguez (24' st Garcia); Zakaria, Freuler; Vargas, Shaqiri (34' st Sow), Steffen (24' st Imeri); Okafor (34' st Frei). 
A disp.: Omlin, Kohn, Mbabu, Zeqiri, Aebischer, Itten, Comert, Gavranovic. 
Ct.: Yakin. 
Arbitro: Taylor (Inghilterra) 

L’Italia fa cilecca. Contro la Svizzera nella penultima partita di qualificazione ai Mondiali 2022 i ragazzi di Mancini non vanno oltre il pareggio e ora tutte le chance di qualificazione sono riposte nell’ultima sfida contro l’Irlanda. All’Olimpico sono gli elvetici ad andare in vantaggio con Widmer dopo nemmeno un quarto d’ora, gli azzurri trovano il pareggio al 36esimo con Di Lorenzo. Il muro eretto dagli svizzeri potrebbe crollare al 90esimo quando Jorginho si presenta dal dischetto. Ma il giocatore del Chelsea si fa ancora una volta ipnotizzare da Sommer e sbaglia il penalty che poteva voler dire tre punti e qualificazione praticamente in tasca. 
Mancini, alle prese con tanti infortunati (tra gli altri Spinazzola, Chiellini, Verratti, Pellegrini, Zaniolo e Immobile), schiera Belotti al centro dell’attacco, affiancato da Chiesa e Insigne, Jorginho fra il recuperato Barella e Locatelli, Acerbi al posto di Chiellini con Di Lorenzo, Bonucci ed Emerson. 
Ci si aspettava una Svizzera chiusa e compatta e invece gli elvetici sono subito propositivi e pericolosi. E dopo 11 minuti vanno anche in vantaggio. Galoppata sulla fascia di Okafor in ripartenza che brucia Acerbi e mette in mezzo per Widmer il cui siluro dal limite non lascia scampo a Donnarumma. Per l'Italia la partita si mette subito in salita. Gli azzurri sono in bambola e la Svizzera nei cinque minuti successivi sfiora altre due volte il gol. Al 21esimo Barella va vicinissimo al pareggio da posizione ravvicinata: la sua conclusione, però, è deviata in angolo dal portiere svizzero Sommer. Tre minuti dopo ci prova anche Chiesa, ma il suo destro dalla distanza non impensierisce l'estremo difensore ospite. 
Il gol azzurro arriva al minuto 36. Punizione per l’Italia. Sul cross di Insigne e testa vincente di Di Lorenzo, abile a inserirsi e anticipare l’uscita molto maldestra di Sommer. Il successivo controllo del Var conferma tutto, è 1-1. 
Il secondo tempo inizia senza cambi. È l'Italia che domina il campo, mentre la Svizzera arretra e si concentra soprattutto sulla fase difensiva. Mancini prova a dare una scossa ai suoi inserendo Tonali e Berardi al posto di Locatelli e Belotti. Berardi semina il panico al 66esimo tra la retroguardia ospite e poi lascia partire un invitante cross dalla destra che però non trova nessuno al centro dell'area. Cristante rileva un esausto Barella. Insigne al minuto 76 è protagonista di una conclusione dalla destra che meriterebbe maggior fortuna ma invece viene deviata sul più bello. Il ct azzurro termina i cambi inserendo Calabria e Raspadori al posto di Emerson e Insigne. 
All'87esimo la possibile svolta della partita. Berardi cade in area dopo una spinta di Garcia, l'arbitro in un primo momento lascia correre ma poi interviene il Var e il direttore assegna il penalty agli azzurri. Dal dischetto si presenta Jorginho che calcia direttamente fuori, sprecando l'ultima occasione utile per la vittoria. 
Finisce 1-1. Gli azzurri mantengono la testa del girone a quota 15 punti a pari con gli elvetici ma avanti di due gol nella differenza reti (13-2 contro 11-2). Lunedì sera nell’ultimo turno l’Italia giocherà in Irlanda del Nord mentre la Svizzera ospiterà la Bulgaria. L'Italia dovrà vincere e sperare che la Svizzera non vinca segnando due gol in più. 
Nel primo tempo abbiamo visto la controfigura sbiadita della Nazionale che conosciamo e nel secondo, quando siamo finalmente riusciti a trovare il nostro gioco, abbiamo buttato il match point nella discarica. E’ comunque un’Italia che non ha ancora ripreso la marcia corretta: nelle ultime otto partite le vittorie sono state solo due. E il cammino verso il Qatar, che sembrava poco più che una passeggiata, si è incredibilmente complicato. 

L’Italia si qualifica al Mondiale in Qatar se…: 
• Vince o pareggia e la Svizzera non batte la Bulgaria; 
• Vince e la Svizzera vince ma con uno scarto non superiore a quello azzurro; 
• Perde e Ia Svizzera viene sconfitta dalla Bulgaria. 
• A parità di differenza reti, contano in subordine i gol segnati nel girone (13 l’Italia, 11 la Svizzera) o i gol in trasferta negli scontri diretti che sono favorevoli agli elvetici (nell’andata di Basilea fu 0-0, nel ritorno di Roma 1-1).

 
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3 commenti:

Simone ha detto...

Dopo gli Europei ci siamo leggermente montati la testa e i risultati sono questi. Bah...

Simone ha detto...

Che poi anche agli Europei non è che avessimo brillato particolarmente.

LadyMarianne ha detto...

In effetti abbiamo vinto più per una congiunzione astrale favorevole che per meriti propriamente nostri.