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domenica 10 ottobre 2021

EUROGOL DI BARELLA, RIGORE DI BERARDI: L'ITALIA SI PRENDE IL TERZO POSTO

NATIONS LEAGUE 2021 – Finale 3°-4° Posto 
ITALIA–BELGIO 2–1 
47’ Barella – 63’ Berardi (rig.) – 86’ De Ketelaere 

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Acerbi, Bastoni, Emerson Palmieri; Pellegrini (70′ Jorginho), Locatelli, Barella (70′ Cristante); Chiesa (90′ Bernardeschi), Raspadori (65′ Kean), Berardi (90′ Insigne). 
A disp: Sirigu, Meret, Chiellini, Verratti, Dimarco. 
All.: Mancini. 
BELGIO (4-2-3-1): Courtois; Alderweireld, Denayer, Vertonghen, Castagne; Witsel, Tielemans (59′ De Bruyne); Carrasco (89' Trossard), Vanaken, Saelemaekers (59′ De Ketelaere); Batshuayi. 
A disp: Mignolet, Casteel, Boyata, Lukebakio, Theate, Dendoncker. 
All.: Martinez. 
Arbitro: Jovanovic (Serbia) 

Archiviata la bruciante sconfitta contro la Spagna, l’Italia torna alla vittoria battendo 2-1 il Belgio nella finale per il terzo posto della Nations League. Di Barella, che aveva segnato ai Belgio anche nei quarti dello scorso Europeo, e Berardi su rigore le reti azzurre, di De Ketelaere la rete della bandiera belga arrivata nel finale di gara. Una vittoria che assume un significato molto importante sotto l’aspetto del ranking. Battere ancora una volta i Diavoli Rossi, che hanno colpito anche tre legni, permette agli azzurri di accumulare punti in classifica generale e mantenere il quinto posto, vitale per arrivare in Qatar da testa di serie. 
Mancini in difesa si affida ad Acerbi al fianco di Bastoni al posto dello squalificato Bonucci. A centrocampo spazio a Locatelli e Pellegrini preferiti a Jorginho e Verratti. In avanti il tridente Berardi-Raspadori-Chiesa. Il Belgio deve invece rinunciare a Lukaku e Hazard. 
La partita nella prima frazione è equilibrata, i ritmi non altissimi. L’Italia ci prova con Chiesa, con palla alta di poco. Dall’altro lato risponde Batshuayi. Al 18esimo è Berardi ad esplodere il sinistro da distanza ragguardevole ma Courtois è attento e devia. Poco dopo è Raspadori ad avere una chance su un filtrante di Chiesa. A metà primo tempo è Saelemaekers a spaventare Donnarumma con una botta dal limite che si stampa sulla traversa. Proprio in chiusura di tempo è Chiesa ad avere la più grossa chance su un’invenzione di Berardi ma il suo tiro a colpo sicuro viene deviato in modo decisivo dal piede di Courtois. 
Nella ripresa si assiste ad una partita decisamente più divertente. La svolta arriva proprio in apertura di ripresa. L’Italia passa subito in vantaggio con una rete straordinaria di Barella che al volo dal limite sugli sviluppi di un corner indovina una conclusione imparabile che si infila nell'angolo basso. Il centrocampista dell’Inter punisce ancora il Belgio dopo la rete realizzata agli ultimi Europei. Martinez prova a ricaricare i suoi inserendo De Bruyne e De Ketelaere nell’ultima mezz’ora. Proprio quest’ultimo innesca subito Batshuavyi ma la conclusione dell’attaccante del Besiktas colpisce il secondo legno della partita. 
Al 63esimo l’Italia trova il raddoppio su rigore. Chiesa entra in area dalla sinistra e viene steso da Castagne. Per l’arbitro Jovanovic non ci sono dubbi: è penalty. Sul dischetto va Berardi che non fallisce. E’ il 2-0 che chiude i conti. Mancini nel finale inserisce Kean, Jorginho e Cristante. Donnarumma allunga in guantoni a venti minuti dal termine per neutralizzare una pericolosa conclusione di Alderweireld. Il duello tra i due si ripete poco dopo con risultato identico: il portiere del Psg si conferma la solita garanzia. Il Belgio nel finale tenta il disperato assalto che produce il terzo palo giornaliero con uno sfortunato piatto di Carrasco. La spinta dei Diavoli Rossi produce all’86esimo il gol della speranza siglato da De Ketelaere, bravo a beffare Donnarumma sotto le gambe da posizione defilata dopo una veloce ripartenza cominciata da De Bruyne. 
Finisce 2-1. L’Italia fa festa, almeno parzialmente. Il Belgio deve accontentarsi del quarto posto dopo aver sfiorato tre giorni fa il sogno di arrivare in finale.

 
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2 commenti:

Annuccia ha detto...

Se Locatelli o Tonali avessero fatto un gran gol come quello di Barella non oso immaginare i titoloni. Ma l'ha fatto Barella... e allora va bene così.

Entius ha detto...

@Annuccia. Come darti torto?