Ci siamo, siamo pronti. Ancora poche ore e poi Italia e Inghilterra scenderanno in campo per contendersi l’Europeo di Calcio 2020. La tensione sale, l’adrenalina è a mille, non stiamo più nella pelle.
Rispetto a nove anni fa quando ero tranquillo e rilassato, stavolta sono più concentrato e carico. No, non a livelli “nerazzurri” (per intenderci, non sono teso come quando l’Inter gioca una partita decisiva), ma comunque sto “sentendo” la vigilia e sto aspettando con impazienza il fischio d’inizio che arriverà fra poche ore. Dopo 53 anni (quanti di noi non erano ancora nati?) abbiamo l’occasione grandissima di tornare a vincere un Europeo.
Certo, avremo di fronte l’Inghilterra. Loro non giocano una finale da 55 anni e sono alla loro prima finale europea. Per di più si gioca a casa loro, a Wembley. Venderanno cara la pelle per tornare a vincere una competizione internazionale dopo più di mezzo secolo (sapete chi regnava in Inghilterra in quell’ormai lontano 1966? Esatto, la Regina Elisabetta).
Guai a pensare che sarà facile o che abbiamo già vinto. Saranno 90 minuti di fuoco e speriamo che siano sufficienti 90 minuti per decidere chi è la più forte d’Europa.
Come scrivevo pochi giorni fa, nessuno (o comunque in pochissimi) un mese fa avrebbe scommesso su una finale tra i ragazzi di Mancini e quelli di Southgate. In molti indicavano queste due squadre come due probabili protagoniste, ma con poche possibilità di arrivare fino in fondo. E invece ci siamo. Dopo la delusione del Mondiale 2018 guardato dal divano di casa, abbiamo l’occasione di tornare ad essere protagonisti, di dimostrare che il calcio italiano detta legge in Europa. E allora miei cari ragazzi che ci avete condotto fin qui in finale non rimane che una sola cosa da fare ancora: andare a prenderci questo meritato trofeo.
“…siam pronti alla morte, siam pronti alla morte, l’Italia chiamò” sìììììì.
FORZA AZZURRI !!!
PS: Italia-Inghilterra: e allora diventa un must riproporre ancora una volta la famosissima scena di “Il Secondo Tragico Fantozzi”.
"Aveva un programma formidabile: calze, mutande, vestaglione di flanella, tavolinetto di fronte al televisore, frittatona di cipolle per la quale andava pazzo, familiare di Peroni gelata, tifo indiavolato e rutto libero!"
4 commenti:
È pur sempre una finale europea. Quindi impossibile pensare che sia facile. Ma noi ce la metteremo tutta e abbiamo ottime possibilità di uscire vincitori da Wembley.
It's coming home. Sta tornando a casa. Loro sono già convinti di portarla a casa. E si sa, in questi casi prenderla in quel posto è un attimo. FORZA AZZURRI!!!
@Simone. Mai cantar vittoria troppo presto...
Direi che ho visto giusto...
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