SVEZIA-POLONIA 3-2
2' Forsberg – 59’ Forsberg – 61’ Lewandowski – 84’ Lewandowski – 94’ Claesson
SVEZIA (4-4-2): Olsen; Lustig (23' st Krafth), Danielson, Lindelof, Augustinsson; S. Larsson, Ekdal, Olsson, Forsberg (33' st Claesson); Isak (23' st Berg), Quaison (10' st Kulusevski).
A disposizione: Johnsson, Nordfelt, Helander, Svensson, Bengtsson, Jansson, Sema, Cajuste.
All: Andersson.
POLONIA (3-4-1-2): Szczesny; Bereszynski, Glik, Bednarek; Puchacz (1' st Frankowski), Krychowiak (dal 33' st Placheta), Klich (28' st Kozlowski), Jozwiak (16' st Swierczok); Zielinski; Lewandowski, Swiderski.
A disposizione: Skorupski, Fabianski, Kedziora, Dawidowicz, Helik, Linetty, Rybus, Kownacki.
All.: Paulo Sousa.
Arbitro: Oliver (Inghilterra)
Nell'ultima giornata della fase a gironi di Euro 2020, la Svezia batte 3-2 la Polonia di Paulo Sousa, che saluta la competizione. A San Pietroburgo, l'equilibrio dura meno di 90 secondi: la Svezia, infatti, passa subito in vantaggio grazie a Forsberg, che vince due rimpalli e con un diagonale sinistro leggermente deviato da Bednarek batte Szczesny (è il secondo più veloce realizzato da un giocatore agli Europei, dopo quello di Kirichenko, realizzato dopo 65 secondi con la Russia, nel match disputato contro la Grecia, nel 2004).
La risposta polacca arriva al 17esimo, con due traverse consecutive colpite di testa da Lewandowski su calcio d'angolo.
Al 59esimo arriva il raddoppio: Kulusevski, entrato da pochi minuti, se ne va sulla destra, si accentra e serve Forsberg, che insacca e firma 2-0 e doppietta personale..
Dopo due minuti, però, Lewandowski riapre la partita con uno strepitoso destro all'incrocio da posizione angolata, siglando il 2-1 (primo gol subito dalla Svezia ad Euro 2020). Il pareggio e arriva all'84esimo grazie ancora a Lewandowski, che raccoglie il cross di Frankowski e batte Olsen. Nel finale, la Polonia attacca alla ricerca del gol qualificazione, ma a segnare il 3-2 è Claesson, che approfitta del secondo assist di giornata di Kulusevski e batte Szczesny, condannando Paulo Sousa.
SLOVACCHIA-SPAGNA 0-5
30' Dubravka (aut.) – 45'+3 Laporte – 56’ Sarabia – 77’ Ferran Torres – 72’ Kucka (aut.)
SLOVACCHIA (4-2-3-1): Dubravka; Pekarik, Satka, Skriniar, Hubocan; Kucka, Hromada (1' st Lobotka); Haraslin (24' st Suslov), Hamsik (45' st Benes), Mak (24' st Weiss); Duda (1' st Duris);
Ct: Tarkovic.
SPAGNA (4-3-3): Una Simon; Azpilicueta (32' st Traoré) , Laporte, Garcia (26' st Pau Torres), Alaba; Koke, Busquets (26' st Thiago), Pedri; Moreno (32' st Oyarzabal), Morata (21' st Ferran Torres), Sarabia.
Ct: Luis Enrique.
Arbitro: Kuipers
La Spagna batte 5-0 la Slovacchia nell’ultima giornata del Gruppo E di Euro 2020 e vola agli ottavi di finale da seconda. Dopo il rigore fallito da Morata a sbloccare il match ci pensa un autogol di Dubravka alla mezz’ora. Il raddoppio arriva grazie a Laporte allo scadere del primo tempo, mentre nella ripresa chiudono i conti Sarabia (56esimo), Torres (minuto 67) e un autogol di Kucka al 72esimo. Agli ottavi le Furie Rosse sfideranno la Croazia, slovacchi eliminati.
La Spagna si prende il suo pass per gli ottavi di Euro 2020 con una prestazione convincente e con un risultato roboante, facilitato anche da un avversario distratto, svogliato e pasticcione, come difficilmente ci si poteva attendere da una squadra ambiziosa come la Slovacchia.
Tra autogol clamorosi e svarioni difensivi Hamsik e compagni stendono praticamente un tappeto rosso agli iberici, giocandosi anche qualunque chance di passare come una delle migliori terze, vista la disastrosa differenza reti che li mette alle spalle anche della Finlandia.
Il 3-2 con cui la Svezia batte la Polonia all’ultimo respiro costringerà la Spagna a vedersela con la Croazia al Parken di Copenaghen.
GIRONE E – Classifica Finale
SVEZIA 7 SPAGNA 5 Slovacchia 3 Polonia 1
APPUNTI EUROPEI
* La Spagna è la seconda squadra, dopo l’Olanda nel 2000, a sbagliare due rigori in una singola edizione degli Europei.
* Pedri è solo il 5° calciatore a giocare titolare in tutte le tre gare della fase a gironi in un singolo Europeo all’età di 18 anni o meno, dopo Enzo Scifo (1984), Wayne Rooney (2004), Jetro Willems (2012), Illia Zabarnyi (2020).
* Ma che razza di autogol ha fatto Dubravka?
* Ormai Morata non segna nemmeno a porta vuota se gli danno il pallone sulla linea di porta.
* E continuiamo a snobbare la Svezia...
3 commenti:
Occhio a questa Svezia. Può arrivare molto lontano.
Infatti la Svezia non è da snobbare assolutamente.
Per me la Svezia può arrivare lontano. Come del resto fece anche al Mondiale 2018.
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