ARTICOLI RECENTI

domenica 23 maggio 2021

INTER, CINQUE GOL PER DARE IL VIA ALLA FESTA SCUDETTO

Serie A 2020-2021 – 38^ Giornata 
INTER - UDINESE 5 - 1 
8' YOUNG – 44' ERIKSEN – 55’ L. MARTINEZ (rig.) – 64’ PERISIC – 71’ LUKAKU – 79’ Pereyra (rig.) 

INTER (3-5-2): Handanovic (1' st Padelli); D'Ambrosio, Ranocchia, Bastoni; Hakimi (12' st Perisic), Vecino, Gagliardini, Sensi (39' Eriksen), Young; Martinez (12' st Lukaku), Pinamonti (20' st Sanchez ). 
Allenatore: Conte. 
UDINESE (3-5-1-1): Musso (43' st Gasparini); Becao, Bonifazi, Samir; Molina, De Paul (24' st Makengo), Walace (43' st Palumbo), Larsen, Zeegelaar (14' st Forestieri); Pereyra, Okaka (14' st Llorente). 
Allenatore: Gotti. 
Arbitro: Volpi 

Festa doveva essere e festa è stata. L’Inter supera in scioltezza l’Udinese con un agevole 5-1 (per la terza volta negli ultimi 8 anni la sfida si gioca all’ultima giornata a maggio e per la terza volta finisce in goleada con una delle due formazioni che segna cinque gol) e può dare inizio alla festa scudetto. Di Young, Eriksen (primo gol dell’Inter su punizione in campionato dopo tre anni), Lautaro Martinez, Perisic e Lukaku le reti della manita nerazzurra (gol della bandiera segnato da Pereyra). Per la seconda volta nella storia chiudiamo un campionato con più di 90 punti e, comunque vadano le sfide di questa sera, infliggendo distanze siderali alle avversarie (minimo 10 punti se l’Atalanta dovesse vincere contro il Milan). 
Conte lancia per la prima volta Pinamonti titolare in attacco al fianco di Lautaro Martinez. D’Ambrosio, Ranocchia e Bastoni sono i tre difensori dietro, mentre a centrocampo Hakimi e Young sugli esterni e Sensi, Gagliardini e Vecino in mezzo. 
Impiega solo otto minuti l'Inter per raggiungere il vantaggio: Ashley Young beffa Musso con uno scavetto, sfruttando al meglio la deviazione di una precedente conclusione di Lautaro Martinez. Nei minuti finali del primo tempo l'Udinese si fa viva in avanti e prova ad impensierire Handanovic con un colpo di testa di Stryger Larsen. Arriva invece al 44esimo una punizione di Eriksen (entrato al posto di Sensi, per lui ennesimo infortunio) che, complice la barriera, firma il 2-0. 
Il secondo tempo riprende con un cambio in porta per l'Inter: fuori Handanovic, dentro Padelli (che lascerà l’Inter: ha già firmato per l’Udinese). Al 48esimo Pereyra spiana la strada a De Paul, che però viene fermato da Hakimi. Tre minuti dopo è invece Lautaro Martinez a offrire un assaggio del suo talento con un doppio dribbling e una sassata che Musso devia in corner. Ma alla fine dell'ennesima sortita offensiva Hakimi guadagna un calcio di rigore: dal dischetto si presenta Lautaro Martinez che non sbaglia e firma il 3-0. Dopo Eriksen, un altro subentrato, ovvero Ivan Perisic, timbra il cartellino con uno spettacolare tiro a giro che supera Musso e si infila vicino al palo più lontano: 4-0. Entra in campo anche Lukaku e proprio lui non poteva mancare l'appuntamento con il gol, anche se questo arriva in maniera involontaria: Sanchez tira a giro, il pallone sbatte prima sul palo e poi sul gigante belga, prima di finire in porta per il 5-0. C’è tempo per il gol della bandiera degli ospiti. Lo segna Pereyra su rigore per tocco di mani di Eriksen in area. 
Finisce 5-1. L’Inter si conceda nel migliore dei modi da questo campionato. Un campionato che, dopo un avvio incerto, ha dominato da dicembre in poi e che ha vinto in pompa magna con quattro giornate di anticipo e, come detto, dando distanze siderali alle dirette concorrenti (minimo 10 all’Atalanta, 12 a Milan e Napoli, 13 alla Juventus). 
Oggi la grande baldoria, domani ci sarà da progettare il futuro (salvo sorprese è atteso per domani l’incontro tra Zhang e Conte). Un futuro che, per come è andata questa stagione, sarebbe veramente un peccato se dovesse prevedere stravolgimenti nello staff tecnico o nella rosa. Possiamo tornare ad essere nuovamente protagonisti, speriamo di non sciupare tutto. FORZA INTER !!! 


PILLOLE STATISTICHE 
• L’Inter (91) ha superato i 90 punti in un singolo campionato di Serie A per la seconda volta nella sua storia, dopo i 97 della stagione 2006/07. 
• L'Inter ha segnato almeno 89 reti in un singolo campionato di Serie A per la terza volta nella sua storia dopo il 1949/50 (99) e il 1950/51 (107). 
• Antonio Conte è diventato il primo allenatore nella storia della Serie A ad aver ottenuto almeno 90 punti con due squadre differenti in una singola stagione - considerando tre punti a vittoria da sempre (ci è riuscito nel 2013/14 con la Juventus). 
• Romelu Lukaku ha ora segnato 24 gol in questo campionato, suo record nella competizione - nei Top-5 campionati europei ha fatto meglio solo nel 2016/17 con l'Everton (25). 
• L'Inter ha trovato il gol su punizione diretta in Serie A dopo 118 partite - l'ultimo risaliva infatti all'aprile 2018: João Cancelo con il Cagliari. 
• Samir Handanovic (329) supera oggi Walter Zenga come portiere con più presenze con la maglia dell'Inter in Serie A.

 Non perderti i nuovi contenuti nerazzurri: 

 Servizio offerto da  FeedBurner

6 commenti:

Brother ha detto...

Non potevamo che chiudere così. Una stagione strepitosa conclusa nel migliore dei modi.

Entius ha detto...

@Brother. Assolutamente d'accordo. Peccato per la sconfitta di settimana scorsa...

Winnie ha detto...

Stagione chiusa alla grande. In tutti i sensi

Nerazzurro ha detto...

No, scusate. Ma voi avevate dubbi che avremmo chiuso la stagione alla grande? Io mai avuti!!!

Entius ha detto...

AVVISO. In questa settimana c'é stato qualche problema con i commenti. Sto cercando di recuperarli tutti. Vi chiedo scusa se qualcuno non riuscirò a recuperarlo.
PS: I messaggi recuperati sono quelli in corsivo.

Matrix ha detto...

Speriamo di non smantellare la squadra. Anche se le notizie al riguardo non sono proprio positive.