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sabato 9 gennaio 2021

SARÀ UN MEZZOGIORNO DI FUOCO…

Perché far disputare un interessantissimo Roma-Inter (tra l’altro big match di questo turno di campionato) alle 12.30? Chi lo ha deciso? Su quali basi è stato stabilito che la sfida tra giallorossi e nerazzurri dovesse andare in scena all’ora di pranzo e non alle 20.45 come logica vorrebbe? 
Vabbè, mettiamo da parte questa inutile polemica e concentriamoci su questo Roma-Inter che è un vero e proprio crocevia per la nostra corsa scudetto. Il passo falso di Genova (che può anche starci, sia chiaro) ci costringe ad andare nella Capitale alla ricerca di tre punti fondamentali considerando che il Milan ospita il Torino e la Juventus riceve il Sassuolo ed entrambe hanno praticamente i tre punti in tasca, senza considerare che in caso di sconfitta la Roma ci aggancerebbe.  Vota Questo Blog Su NET PARADE !!!
Insomma un risultato diverso dalla vittoria sarebbe un grosso problema per il nostro cammino. Dall’altra parte hanno l’occasione ghiotta di agganciare l’Inter e mantenersi davanti alla Juventus, vuoi che non facciano di tutto per sfruttarla? Visto anche l’orario in cui si gioca, possiamo affermare senza ombra di dubbio che sarà un mezzogiorno di fuoco. 
Conte deve fare a meno di D’Ambrosio, infortunatosi nel finale della sfida con la Sampdoria, che si aggiunge a Vecino (sulla via del rientro) e Pinamonti (con le valigie ormai in mano). Formazione presto fatta, con solo un paio di dubbi. Davanti ad Handanovic il trio difensivo sarà come sempre composto da Skriniar, De Vrij e Bastoni. A centrocampo Hakimi sull’out destro con Young e Darmian che si giocano una maglia per l’out sinistro (io oserei l’esterno ex parmense, Conte farà giocare sicuramente l’inglese). In mezzo sicuri Brozovic e Barella con Vidal e Gagliardini in ballottaggio per la terza maglia (Conte continua a rifiutarsi di dare spazio alla qualità di Sensi o Eriksen, spero che prima o poi ci spieghi il motivo di questa scelta). In attacco come sempre Lukaku e Lautaro Martinez. 
Il bilancio dei precedenti è leggermente a favore della formazione giallorossa che ha portato a casa 34 degli 87 sfide fin qui disputate (l’ultima vittoria giallorossa risale all’ottobre 2016: 2-1 con gol di Dzeko, Banega e autorete di Icardi), i nerazzurri hanno avuto la meglio in 28 occasioni (l’ultima nell’ agosto 2017, 3-1 con doppietta di Icardi e gol di Vecino a ribaltare l’iniziale vantaggio di Dzeko), mentre i pareggi sono 25 (compreso l’ultimo confronto andato in scena lo scorso luglio e finito 2-2). Nelle ultime 10 sfide l’Inter ha vinto solo una volta (la già citata vittoria dell'agosto 2017) rimediando 5 pareggi e 4 sconfitte. Di tutt’altro tenore le sfide disputatesi a gennaio con 3 vittorie nerazzurre, 4 pareggi e una sola sconfitta. 
 Il popolo nerazzurro ricorderà sicuramente con piacere le tre vittorie consecutive tra il 2006 e il 2008, due dei quali con poker annesso (nel settembre 2007 e nell’ottobre 2008). Ma era un’altra Inter e soprattutto un’altra Roma (in quegli anni le sfide tra nerazzurre e giallorossi monopolizzavano campionato e Coppa Italia). 
Domani sarà tutt’altra sfida. Tanto l’Inter quanto la Roma vogliono vincere. Entrambe sono alla ricerca dei tre punti per rilanciarsi. Chi avrà più fame di vittoria? Chi giocherà con più grinta e carattere? Quali dei due allenatori azzeccherà le scelte giuste? Lo scopriremo domani all’ora di pranzo, per quello che sarà un mezzogiorno di fuoco. E vi voglio affamati come non mai, indegni indossatori di una gloriosa maglia. FORZA INTER !!!
    
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5 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Ma cosa volete sperare? Qui tra Juventus e Milan non abbiamo nessuna speranza. Fanno tutto gli arbitri, noi possiamo solo restare a guardare.

Nicola ha detto...

Tra l'altro domani arbitrerà Di Bello, lo stesso che nell'ultimo confronto ha concesso un gol alla Roma nonostante viziato da un fallo di Kolarov su Lautaro (concesso in malafede dopo aver rivisto il fallo al Var).
Devo aggiungere altro?

Winnie ha detto...

Credo che innanzitutto bisogna giocare una grande partita noi, poi possiamo discutere degli arbitri. Se ti danno un rigore e lo fai battere al peggior rigorista in rosa non è mica colpa dell'arbitro.

Entius ha detto...

Winnie, concordo. Ma se utilizzassero con noi il Var con la stessa efficienza con cui lo utilizzano con il Milan avremmo avuto ben altri risultati. Fidati.

Brother ha detto...

Il Var è come la legge, si applica per gli amici, si interpreta per i nemici.