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sabato 5 dicembre 2020

LUKAKU E HAKIMI LANCIANO IL TRENO INTER

Serie A 2020-2021 – 10^ Giornata 
INTER - BOLOGNA 3 -
16' LUKAKU – 45' HAKIMI – 67’ Vignato – 70’ HAKIMI 

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni (38' st D'Ambrosio); Hakimi (26' st Darmian), Vidal (26' st Barella), Brozovic, Gagliardini, Perisic; Sanchez (46' st Eriksen), Lukaku (26' st Martinez).  
A disp.: Radu, Stankovic, Kolarov, Young, Ranocchia, Sensi. 
All.: Conte. 
BOLOGNA (3-4-1-2): Skorupski; Tomiyasu, Medel (17' st Dominguez), Danilo; De Silvestri, Svanberg (17' st Vignato), Schouten, Hickey (17' st Khailoti); Soriano; Barrow (34' st Rabbi), Palacio (34' st Vergani). 
A disp.: Da Costa, Ravaglia, Calabresi, Mbaye, Paz, Sansone, Kingsley. 
All.: Mihajlovic. 
Arbitro: Valeri
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Detto, fatto. Questa Inter ha iniziato a correre come un treno e anche contro il Bologna porta a casa i tre punti. Mattatore della serata Hakimi autore di una doppietta (giusto per spegnere sul nascere certi paragoni con Lazaro e affini). Ad aprire le marcature il solito Lukaku, mentre ancora una volta la difesa incassa gol (stavolta a far festa è Vignato, primo gol in Serie A). La formazione nerazzurra opera il controsorpasso ai danni della Juventus (che nel pomeriggio aveva, a fatica, portato a casa i tre punti nel derby della Mole) e si riappropria del secondo posto. Vota Questo Blog Su NET PARADE !!! 
Conte opta per un Inter offensiva con Hakimi e Perisic sulle fasce. Sanchez affianca Lukaku in attacco, mentre in difesa confermato il trio titolare Skriniar-De Vrij-Bastoni. 
Il primo tempo è divertente. Il Bologna gioca a viso aperto e comincia in modo più convincente dei nerazzurri. Le occasioni da gol le creano però gli uomini di Conte. De Vrij di testa e un inserimento di Gagliardini spaventano il Bologna. È solo il preludio al vantaggio nerazzurro che arriva al 16esimo. Lukaku riceve palla da Perisic in area emiliana, Tomiyasu prova ad arginarlo, ma il bomber belga lo tiene a distanza e con una girata delle sue infila il vantaggio interista. Trovato il vantaggio, la partita si mette in discesa per Conte. 
 Lukaku spreca alla mezzora quando Sanchez si invola verso Skorupski: il cileno vede libero Big Rom e lo serve in profondità. Il belga si ritrova sul sinistro la chance del raddoppio ma la spreca calciando sul portiere in uscita. Il 2-0 è solo rimandato e arriva nel finale del primo tempo: Brozovic serve un cioccolatino in profondità a Hakimi che taglia a fette la difesa emiliana sul filo del fuorigioco e di sinistro regala il raddoppio alla sua squadra. 
Nella ripresa i ritmi si mantengono gradevoli grazie ad un’Inter sempre pericolosa in contropiede. Lukaku e Sanchez trovano praterie che non riescono però a sfruttare a dovere. Merito anche di Skorupski che nega per due volte al cileno la gioia del gol. Il Bologna però non molla e al minuto 67 prova a rientrare in partita. Palacio si inventa una bella giocata per Soriano che mette in area un rasoterra perfetto per l’accorrente Vignato. Palla in gol e partita riaperta. L’illusione del Bologna dura però tre minuti, il tempo che ci mette Hakimi ad ingranare la quinta marcia che lascia sul posto il neo entrato Khailoti e trafigge Skorupski con un sinistro perfetto dal limite. Negli ultimi 20 minuti Conte inserisce Lautaro, Barella e Darmian. L’argentino ha un paio di buone occasioni per il poker ma la mira è imprecisa. Finisce 3-1. 
L’Inter porta a casa la terza vittoria consecutiva e mette pressione ai cugini rossoneri che domani sera sono attesi dalla Sampdoria in trasferta. La squadra nerazzurra ha definitivamente invertito la rotta e imboccato la strada giusta. Finalmente si sta rivedendo la cara e vecchia Inter che tanto bene fece lo scorso anno. Permane qualche lacuna difensiva (prendiamo ancora troppi gol), ma poco male fino a quando là davanti si segna che è una bellezza. 
 Con un Inter così, la sfida di mercoledì sera contro lo Shakthar fa meno paura. Purtroppo la qualificazione non dipenderà solo da noi, ma abbiamo il dovere morale di provarci e non lasciare nulla di intentato. Io ci credo. FORZA INTER !!! 

PILLOLE STATISTICHE 
• Era dal settembre 2019 che l’Inter non vinceva tre partite di fila in Serie A (cinque in quel caso). 
• Era dal campionato 2009/10 che l'Inter non segnava almeno 26 gol nelle prime 10 giornate di Serie A. • Solo Bayern (34) e PSG (31) hanno segnato più gol dell'Inter (26) nei Top-5 campionati europei 2020/21. 
• Dall'inizio del 2020 solo Robert Lewandowski (40), Cristiano Ronaldo (35) ed Erling Haaland (33) hanno segnato più gol di Romelu Lukaku (32) in tutte le competizioni. 
• Solo Ciro Immobile (42) e Cristiano Ronaldo (39) hanno segnato più gol in Serie A di Romelu Lukaku (31) dall'inizio del campionato 2019/20. 
• Lukaku (26) è il giocatore tra quelli che militano in Serie A che ha segnato più gol in tutte le competizioni nell'anno solare 2020, escludendo i calci di rigore. 
• Romelu Lukaku è andato a segno in tutte le prime quattro presenze casalinghe in questo campionato e ha eguagliato l'unico giocatore che ci era riuscito con l’Inter in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria (Christian Vieri nel 2001/02 e nel 2002/03, quando arrivò a cinque su cinque). 
• Hakimi è il più giovane difensore a segnare una doppietta nei Top-5 campionati europei 2020/21. 

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4 commenti:

Matrix ha detto...

Confermo quello che scrivevo oggi: abbiamo ritrovato compattezza e solidità. Purtroppo mercoledì non saremo padroni del nostro destino, ma intanto sarà importante fare il nostro, poi si vedrà. La palla è rotonda e può succedere di tutto in quel di Madrid.

Winnie ha detto...

Sono bastate un paio di prestazioni opache e già si parlava di caso-Hakimi bollandolo come flop. I campioni vanno lasciati tranquilli e liberi di poter esprimere le proprie potenzialità (ogni riferimento ad Eriksen non è puramente casuale).

Brother ha detto...

Prestazione convincente, vittoria senza soffrire troppo, serata perfetta.
Perché rovinare tutto con quella sostituzione al 91esimo? Che senso ha umiliare Eriksen in questo modo?

Entius ha detto...

@Brother. Un gesto sicuramente brutto, per non dire vergognoso. Un conto è non sopportare un giocatore o non ritenerlo idoneo al tuo gioco, un altro è umiliare in questo modo un professionista.