INTER - REAL MADRID 0 - 2
7' Hazard (rig.) – 59’ Rodrygo
INTER (3-4-1-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni (1' st D'Ambrosio); Hakimi (18' Sanchez), Vidal, Gagliardini (33' st Sensi), Young; Barella; Lukaku (41' st Eriksen), Martinez (1' st Perisic).
Allenatore: Conte.
REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Carvajal, Varane, Nacho, Mendy; Modric, Kroos, Odegaard (13' st Casemiro); Lucas Vazquez, Mariano (13' st Rodrygo), Hazard (32' st Vinicius).
Allenatore: Zidane.
Arbitro: Taylor
Game Over a San Siro. Le parole del telecronista Maurizio Compagnoni al triplice fischio finale è lo specchio fedele della serata nerazzurra. L’Inter perde 2-0 col Real Madrid e saluta la Champions League (servirebbe un doppio miracolo ovvero dovremmo vincere le restanti due partite e il Real Madrid dovrebbe fare lo stesso).
Nerazzurri che vanno sotto già dopo sei minuti, provano a raddrizzarla, ma rimangono in 10 per l’espulsione di Vidal che stupidamente, anzi molto stupidamente, si mette a protestare con l’arbitro per la mancata concessione di un rigore (netto). Nella ripresa, dopo un altro rigore negato, il Real Madrid trova il 2-0 che chiude i giochi. E il futuro della stagione è sempre più nero.
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Nessuna sorpresa nella formazione iniziale. Skriniar, De Vrij e Bastoni sono i tre difensori davanti ad Handanovic, Hakimi e Young esterni di centrocampo con Vidal, Gagliardini e Barella in mezzo, Lukaku e Lautaro Martinez in attacco.
Bastano sei minuti e l’Inter è già sotto. Barella stende Nacho in area di rigore. Rigore netto che Hazard mette dentro. L’Inter fatica a reagire, ma dopo una ventina di minuti di appannamento inizia a farsi vedere.
Ma al 33esimo la partita dei nerazzurri diventa ancora più in salita. Varane stende in area Vidal. Il rigore poteva starci, ma l’arbitro Taylor non è dello stesso parere. Vidal protesta vibratamente e l’arbitro lo ammonisce. Il cileno, non contento, si ostina a protestare e il direttore di gara lo spedisce negli spogliatoi.
Conte ridisegna l’Inter nella ripresa inserendo Perisic e D’Ambrosio per Lautaro Martinez e Bastoni e passando ad un 4-4-1(Conte con la difesa a 4 è una vera novità). L’Inter trova una sua dimensione e prova a rendersi pericolosa. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Gagliardini viene steso in area platealmente, ma neanche stavolta, nonostante il controllo del Var, c’è rigore per il direttore di gara.
Alla prima disattenzione l’Inter viene punita. Sul cross di Vazquez, Hakimi si perde Rodrygo, entrato da 32 secondi, che è libero di battere Handanovic da due passi. È notte fonda per l’Inter. Inutili gli ingressi di Sanchez per Young e successivamente Sensi per Gagliardini, mentre è a dir poco vergognoso l’ingresso di Eriksen a 5 minuti dalla fine. Una “genialata” di mister Conte di cui avremmo tranquillamente fatto a meno in questa serata.
Finisce 2-0 per il Real Madrid.
L’Inter esce a pezzi da questa sfida. Totalmente sbagliato l’approccio alla gara, timorosi nella prima mezz’ora, poi nervosi e imprecisi. Se poi un giocatore dell’esperienza di Vidal perde la testa in modo banale ed assurdo, e allora vuol dire che siamo proprio alla frutta.
Serve un miracolo, scrivevo ad inizio articolo. Ma con questa Inter il miracolo serve grande, parecchio grande. FORZA INTER !!!
PILLOLE STATISTICHE
- Per la prima volta l’Inter non ha vinto nessuna delle prime quattro gare stagionali di Champions League (due pareggi e due sconfitte finora).
L’Inter ha incassato la sua prima sconfitta casalinga contro il Real Madrid in una competizione europea, dopo non aver perso nessuna delle precedenti sette sfide (5V, 2N).
- E’ solo la terza volta che l’Inter ha perso due partite di fila nello stesso girone di Champions League, la prima dal dicembre 2008 (Panathinaikos e Werder Brema).
- L’Inter ha perso sei delle ultime sette sfide contro squadre spagnole in Champions League (1N), subendo almeno due gol in ciascuna delle quattro più recenti.
- Arturo Vidal è uno dei tre giocatori ad essere espulso in una gara di Champions League con tre squadre diverse, assieme a Ibrahimovic e Vieira.
9 commenti:
Perché nessuno ha spiegato a quel gran pezzo di merda di Vidal che non gioca più con la maglia dei carcerati e che soprattutto siamo in Europa e non in Italia?
A questo punto inizio a pensare che forse sarebbe il caso di cambiare qualcosa. E per cambiare qualcosa mi riferisco al nostro caro allenatore.
@brother. Intendi sostituire Conte o intendi che Conte deve cambiare qualcosa nella squadra?
Intendo che bisognerebbe sostituire Conte. Ahimé, purtroppo.
Ho sempre sostenuto Antonio Conte nonostante qualche "peccato di gioventù" e sono assolutamente contrario ai cambi in corsa, ma a questo punto inizio a pensare che forse cambiare guida tecnica si renda necessario.
Personalmente ho la sensazione che la squadra non lo segua più e lui stesso sembra che non ci stia a capire più una beata mazza.
Vedremo cosa succederà nelle prossime gare, ma se persiste questa situazione...
Fino ad un paio di mesi fa lo adoravate come un Dio, ora lo vorreste cacciare a pedate. Ma non è che il problema non è l'allenatore?
Nessuno vuole cacciarlo a pedate. Al limite lo accompagniamo all'uscita. Anche se da un allenatore con le palle ci aspettiamo che se ne vada da solo.
Due rigori netti negati. Intanto dammi quelli, poi ne riparliamo.
Conte prima si leva dalle palle e prima è meglio dell'Inter.
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