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lunedì 9 novembre 2020

DELUSI DA QUESTO INIZIO DI STAGIONE MA…

In tutta sincerità vi devo confessare che questo inizio di stagione me lo immaginavo diversamente. Lo so, non ho scoperto l’acqua calda. Siete in tanti quelli che sono nella mia stessa situazione. Delusi, avviliti, incazzati, perché si aspettavano un inizio di campionato da protagonista e invece siamo un po’ attardati. 
 Attualmente, per chi non lo sapesse, siamo in settima posizione a pari punti col Verona (che ieri sera aveva quasi sbancato San Siro, prima che al 93esimo Ibrahimovic trovasse il gol del definitivo 2-2). Davanti a noi ci sono Milan, Sassuolo, Napoli, Roma, Atalanta e Juventus. La cosa positiva (se proprio vogliamo trovare una cosa positiva…) è che siamo tutti racchiusi in pochi punti (il Milan capolista ha 17 punti, noi 12), la cosa negativa è che c’è grande affollamento e saranno tutte concorrenti per la corsa Champions League e quasi tutte potranno concorrere per lo scudetto.
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Altro fattore negativo. La Juventus, principale candidata allo scudetto, è attualmente in difficoltà, ma non è difficile immaginare che prima o poi trovi il bandolo della matassa. E allora sarebbe stato meglio mettere da parte un gruzzoletto di punti di vantaggio sui bianconeri, punti che poi sarebbero sicuramente tornati utili. E invece nulla. 
Nelle ultime 4-5 stagioni è capitato, con Mancini, Spalletti (e anche lo scorso anno con Conte), di partire lanciati, vincere le prime partite, stare stabilmente al primo posto fino a dicembre e poi a gennaio squagliarci come neve al sole, arrivando in entrambe le occasioni quarti a fine campionato (con Spalletti centrando la qualificazione in Champions League all’ultima giornata, mentre con Mancini andammo in Europa League). Chi l’ha detto che stavolta non possa capitare l’inverso? Partenza a singhiozzo e poi piano piano faremo una seconda parte di stagione da protagonisti. 
Non penso di aver scritto una grande cazzata. Questo inizio di stagione è costellato di risultati non eccezionali, ma allo stesso tempo sarebbe bastato poco perché le partite finissero in modo diverso. Col Parma abbiamo dominato per 45 minuti prima di prendere gol dopo 12 secondi della ripresa (e con un rigore grande quanto la Casa Bianca negatoci), con la Lazio abbiamo preso gol su una disattenzione difensiva dopo aver giocato una buona partita in cui avremmo meritato qualcosina in più, nel derby siamo andati vicini a raddrizzarla (senza scordare un rigore clamoroso che ci hanno negato), ieri abbiamo preso gol al primo e unico tiro effettuato dall’Atalanta. Se è vero che le partite spesso vengono decise dai dettagli, nel nostro caso i dettagli hanno fatto parecchia differenza. Ma mi auguro che la gravissima lacuna difensiva prima o poi venga colmata, che la fortuna prima o poi giri anche dalla nostra parte, che qualche “sfortuna” arbitrale non si ripeta più con tantissima frequenza (ieri è stata la prima partita senza episodi dubbi dopo 5-6 consecutive). 
Probabilmente sono un coglione che ottimisticamente si sta illudendo per qualcosa che non avverrà e farò la figura dell’imbecille. Ma io voglio crederci. Il calcio è strano, la palla è rotonda, e questo campionato tutto mi pare tranne che segua un filo logico. Questa stagione più che mai può succedere di tutto, perché non può succedere che dopo la sosta ci rilanciamo e a primavera siamo in piena corsa per il titolo? Dite di no? Ne riparliamo nelle prossime settimane. FORZA INTER !!!

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3 commenti:

Winnie ha detto...

Credo che siano decisive le prossime gare. Da qui a Natale abbiamo l'occasione per piazzare la zampata decisiva. O rimanere nel limbo di un'altra stagione deludente.

Matrix ha detto...

Credo che siano decisive per l'Inter, ma anche per Conte. Rumors dicono che a Natale potrebbe essere sollevato dall'incarico.

Entius ha detto...

@Matrix. Sono rumors, poi bisogna vedere quanta verità ci sta...