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sabato 1 agosto 2020

INTER, CHE PROVA DI FORZA: IL SECONDO POSTO E' SUO!!!

Serie A 2019-2020 – 38^ Giornata
ATALANTA - INTER 0 - 2
1' D'AMBROSIO - 20' YOUNG

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini (5' Sportiello); Toloi, Caldara, Djimsiti; Castagne (15' st Hateboer), De Roon, Freuler (15' st Malinovskyi), Gosens; Pasalic (15' st Muriel), Gomez (46' st Da Riva); Zapata.
A disp.: Rossi, Czyborra, Sutalo, Guth, Bellanova, Tameze, Colley.
All.: Gasperini.
INTER (3-5-2): Handanovic; Godin, De Vrij, Bastoni (32' st Skriniar); D'Ambrosio (32' st Biraghi), Brozovic, Gagliardini, Young (45' st Moses); Barella (45' st Eriksen); Lukaku, Martinez (25' st Sanchez).
A disp.: Padelli, Berni, Ranocchia, Candreva, Pirola, Agoume, Esposito.
All.: Conte.
Arbitro: Giacomelli
Missione compiuta. Obiettivo centrato. Firmato Antonio Conte. Dovevamo battere l’Atalanta per conquistare il secondo posto? Fatto. L’Inter sbanca Bergamo, chiude il match nel primi 20 minuti con i gol di D’Ambrosio (dopo nemmeno un minuto) e Young che decidono il match e porta a casa la seconda piazza. Tra l’altro, giusto per aumentare rimpianti e rosicamenti vari, con la contemporanea sconfitta per 3-1 dei Campioni d’Italia della Juventus in casa contro la Roma, chiudiamo il campionato ad un solo punto della vetta.
Conte rinuncia al trequartista per rinforzare il centrocampo con Barella, Brozovic e Gagliardini. Sull’esterno D’Ambrosio è preferito a Candreva mentre in difesa gioca Godin e non Skriniar.
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Nemmeno un minuto di gioco e l'Inter è già in vantaggio: dagli sviluppi di un corner Gollini sbaglia l'uscita e D'Ambrosio, completamento solo, segna di testa l'1-0. Dopo 20 minuti la squadra di Conte raddoppia con un meraviglioso gol di Ashley Young, bravissimo a convergere dalla sinistra e indovinare il destro a giro che non lascia scampo al portiere della Dea. La squadra di Gasperini è alle corde e prova a reagire con Zapata, ma la difesa ospite si comporta egregiamente, portando il risultato all'intervallo sullo 0-2.
Dopo un quarto d'ora nella ripresa, l'allenatore dei bergamaschi prova a rivoluzionare l'Atalanta: dentro Muriel, Malinovskyi e Hateboer, fuori Pasalic, Freuler e Castagne ma è sempre l'Inter a rendersi pericoloso con Gagliardini, che sfiora il palo alla destra di Sportiello. A dieci minuti dal termine Sanchez firma il terzo gol per i nerazzurri, ma la posizione è irregolare e l'arbitro annulla per fuorigioco. L'Atalanta sfiora il 2-1 con Gosens, che all'83esimo mette fuori di un niente una palla gol servita da Muriel. Nel finale le emozioni proseguono: Lukaku non trova il tris e dall'altra parte Zapata va vicinissimo alla porta di Handanovic. Il centravanti colombiano è l'ultimo ad arrendersi insieme a Malinovski, ma le loro conclusioni non trovano lo specchio.
Finisce 2-0. L’Inter porta a casa i tre punti (cosa che a Bergamo non succede spesso negli ultimi anni) e chiude la sua comunque positiva stagione a 82 punti, come l’Inter del Triplete guidata da Mourinho. E, come scritto all’inizio, chiudiamo ad un solo punto della Juventus (che, ha perso 3 delle ultime quattro gare di campionato, sebbene due sconfitte siano arrivate a scudetto già conquistato). Motivo in più per aumentare i rimpianti per i tanti punti buttati per strada (se solo non fossimo andati in bambola contro il Bologna, se Gagliardini l’avesse messa dentro contro il Sassuolo, se contro la Fiorentina avessimo trovato il meritato gol). Ci consoliamo con la miglior difesa (quattro partite senza prendere gol, non succedeva da due anni), il secondo miglior attacco e il minor numero di sconfitte (appena 4, di cui 3 arrivate in scontri diretti contro Juventus e Lazio). Un buon punto di partenza in vista della nuova stagione e, visto anche il buon momento di forma della squadra, soprattutto in vista degli impegni europei. Se riusciamo a ripetere le prestazioni viste contro Napoli e Atalanta potremmo anche dire la nostra e arrivare fino in fondo. Non sarebbe male. FORZA INTER !!!



PILLOLE STATISTICHE
• L’Inter ha chiuso il campionato con 82 punti in classifica, eguagliando la stagione 2009/10 con José Mourinho alla guida. in tutte le quattro precedenti stagioni, nell’era dei tre punti a vittoria, in cui i nerazzurri avevano guadagnato almeno 79 punti in Serie A avevano sempre vinto lo Scudetto (2006/07, 2007/08, 2008/09, 2009/10).
• L’Inter è la seconda squadra di sempre ad arrivare a 13 successi esterni in un singolo campionato in Serie A senza terminare il torneo in prima posizione (dopo il Napoli nel 2016/17 e 2017/18).
• Con questo terzo posto in classifica, l’Atalanta ha eguagliato il suo miglior piazzamento al termine di una stagione di Serie A, stabilito appena un anno fa, nel 2018/19.
• L’Inter non teneva la porta inviolata in quattro gare di fila in campionato da aprile 2018.
• Danilo D'Ambrosio è andato a segno dopo appena 50 secondi dal fischio d'inizio di Atalanta-Inter: è il gol più rapido dall'inizio di un match di questa Serie A.
• Danilo D'Ambrosio ha segnato quattro gol in questo campionato, record per lui in una singola stagione di Serie A.

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8 commenti:

Matrix ha detto...

Prestazione superlativa. Magari avessimo giocato sempre così. Non avremmo avuto problemi a portare a casa il risultato in più di un'occasione. E magari avremmo scippato lo scudetto alla Juventus.

Matrix ha detto...

E comunque che goduria sbattere in faccia a Gasperini queste due pappine. Stasera godiamo noi, mio caro gobbo di m***a.

Gaetano73 ha detto...

Ti ricordo che un altro gobbo di m****a è seduto sulla tua panchina. Sui gobbi di m***a ci sputi ma nn appena sono liberi sul mercato nn vedi l'ora di averli tra le tue fila.
Il gobbo di m***a che siede in panchina, nonostante sia profumatamente pagato dalla società, ha gettato stasera quintali di merda sulla stessa ovvero sulla squadra x cui tifi e tu pensi al Gasp....nn serve aggiungere altro.

Nerazzurro ha detto...

Conte ha sbagliato i tempi, ma ha piena ragione su tutto. L' Inter viene puntualmente attaccata e nessuno la difende. E questo succede da sempre.

Gaetano73 ha detto...

Ma davvero pensi che abbia sbagliato i tempi?
Nn v'e' dubbio che i panni sporchi si lavino in casa e che senso ha parlare male pubblicamente della società al raggiungimento del 2°posto? Lo hai fatto a sky, nn ad inter Channel!!
Diciamo che siete un po' cacati sotto che possa andare via nonostante, come dice Matrix, anche lui sia un gobbo di m***a. Ma è risaputo che i gobbi di m***a in squadra fanno sempre comodo.
Prendere 12mln l'anno e sputare nel piatto in cui mangi, parlando da palate di m***a e nn solo, a me tifoso farebbe girare le balle.
Chi gli è vicino sa che è nervoso xke ha capito l'errore fatto anni fa lasciando la Juve senza preavviso. Dissi qlk giorno fa che ne avreste viste delle belle con il condannato corrotto e nn è passato molto xke ciò accadesse. Voleranno stracci ma tanto, dovesse andar, ho sentito che vi gettereste su Allegri, guarda caso un altro che ha fatto la recente storia dei gobbi di m***a. Dite a Marmotta che oltre la Juve c'è un altro mondo.

Gaetano73 ha detto...

Sempre per te Nerazzurro.
Ma hai capito il senso delle sue parole?
Come sempre dai e date le interpretazioni ad minchiam con l'unico obiettivo di gettare le colpe sugli altri. Nn mi sembra affatto che ce l'abbia con la società che nn lo difende quando da fuori viene attaccata.
Testualmente ti riporto una parte del suo discorso:"Non è stato riconosciuto il mio lavoro e quello dei ragazzi. Ora nessuno salga sul carro. Juve più forte non solo in campo, anche in società". Ed ancora:"....Oggi ho visto salire sul carro tanta gente che non doveva salire, quando invece le palate di cacca le abbiamo prese io e i calciatori. Ognuno ha cercato di coltivare il proprio orticello"..."...Nel Febbraio del 2017 ho sentito Spalletti dire le stesse cose ed oggi siamo nel 2020. Allora nn è cambiato nulla".
Fatevi qualche domanda prima di incolpare sempre gli altri x i vs.insuccessi.

Nerazzurro ha detto...

@Gaetano. Meno male che ci sei tu ad illuminarci... Noi poveri plebei non capiamo un cazzo...

Gaetano73 ha detto...

Ti ringrazio, troppo gentile.
Fa sempre piacere essere di aiuto a chi nn capisce un cazzo.
Ricordati cmq Juventus, Italia, Chelsea...diciamo che le modalità sono molto ma molto simili. Intanto il silenzio della società dimostra che sono tutti cascati sotto..... Un gobbo corrotto e dopato che ha per le palle una dirigenza farlocca è fantastico!!!