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martedì 11 agosto 2020

E ORA COME SI FA A NON SOGNARE?

Entiussss, Entiussss, ci seiiii?
Eccomi!!! Non c’è bisogno di urlare. Ti sento perfettamente.
Scusa mi sono fatto prendere dall’entusiasmo. Sai, dopo 10 anni siamo in semifinale e da ieri sera ho l’adrenalina che mi scorre nelle vene a mille. Sono elettrico come non mai.
Ti capisco. Anche io sono contento del fatto che stiamo facendo molta strada in Europa, ma non dobbiamo illuderci. Come scrivevo ieri sera, più saliamo in vetta e più il cammino diventa difficile.
Vabbè, però Shakthar e Basilea sono alla nostra portata. Se abbiamo superato il Leverkusen possiamo farcela a superare anche ucraini o svizzeri.
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Sì, certo. Vai a spiegare al Manchester United che sulla carta aveva il quarto di finale più facile e per superare il Copenaghen ha avuto bisogno di un rigore nei supplementari. Sottovalutare l’avversario è proprio quello che non dobbiamo fare.
Però l’Inter che abbiamo visto ieri sera fa ben sperare. Abbiamo giocato bene, abbiamo dimostrato di essere in forma e, cosa non da poco, non abbiamo perso la testa. Dopo il gol subito e il rigore negato era un attimo perdere la bussola.
Assolutamente d’accordo. In questo momento abbiamo una solidità mentale e fisica che non può che farci sperare nel meglio. Sinceramente mai come adesso siamo vicini ad alzare un trofeo. E non perché mancano solo due ostacoli tra noi e il trionfo, ma proprio per la solidità e la forza che abbiamo in questo momento.
E poi con un Lukaku in quel modo… Mamma mia, un signor attaccante. Uno che segna, che gioca per la squadra, che fa da sponda per far salire la squadra. Una colonna su cui poggiarci. Se penso che fino all’anno scorso le nostre sorti erano legate a Mauro Icardi. Tra i due c’è la differenza che c’è tra la notte e il giorno.
Lukaku è solo la punta dell’iceberg. Barella sta diventando un signor centrocampista, uno che non molla mai. Godin è cresciuto tantissimo in questo finale di stagione e uno con la sua esperienza è fondamentale in questo momento. Bastoni e De Vrij non li stiamo certo scoprendo oggi. E ieri sera non mi sono dispiaciuto nemmeno Lautaro Martinez e Young.
Sottoscrivo. Al contrario Brozovic, D’Ambrosio e Gagliardini sono stati irritanti al massimo. E tra i migliori non scordiamoci anche di Eriksen. È bistrattato e maltrattato, ma io rimango del parere che è un signor centrocampista, uno di quelli che sa mettere qualità al centrocampo. E di gente di qualità in mezzo al campo non ne abbiamo tanta. L’unica nota stonata della serata è l’infortunio di Sanchez, non ci voleva proprio. Mannaggia.
Eh, come si suol dire, la sfiga ci vede sempre benissimo. Soprattutto nel nostro caso. Gli infortuni hanno inciso parecchio nella nostra stagione. Da Sensi a Barella, passando per lo stesso Sanchez, quanti giocatori fondamentali ci sono mancati nei momenti cruciali. È vero che con i “se” non si va da nessuna parte però…
Vabbè, quello che è stato è stato. Ora guardiamo avanti. Ci dobbiamo concentrare su questa semifinale. Abbiamo una settimana per rifiatare e ritrovare forze mentali e fisiche.
Soprattutto fisiche. È da giugno che stiamo andando a mille giocando ogni tre-quattro giorni e questa settimana di riposo è fondamentale in vista del rush finale.
È vero. E soprattutto, mio caro Entius, a questo punto sognare è inevitabile e l’idea di alzare nuovamente un trofeo europeo dopo 10 anni prende sempre più forma. Io ormai ci credo tanto e spero che i ragazzi non mi diano l’ennesima delusione.
Ci spero anche io Alter, ma, ripeto, non facciamoci troppe illusioni. Sogniamo, ma restiamo con i piedi per terra. Ora ti lascio, vado a fare la mia corsetta serale.
Ok, buona corsetta. A presto.
A presto e… sempre Forza Inter!!!

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5 commenti:

Brother ha detto...

Noi ci crediamo e crederci non costa nulla. Possiamo farcela, possiamo giocarcela fino alla fine.

Nerazzurro ha detto...

Certo che ci crediamo. È uno dei nostri doveri da tifoso. O no?

Winnie ha detto...

Ho visto ieri sera la partita dello Shakthar. Se pensiamo che sarà una passeggiata ci sbagliamo di grosso, questi sono veramente forti. E l'altra semifinale è Manchester United-Siviglia. Sogno anche io di riuscire a vincere un trofeo dopo 10 anni, ma rimaniamo con i piedi ben saldati per terra.

Entius ha detto...

No, non sarà una passeggiata. Ma non siamo nemmeno inferiori ai nostri avversari. Possiamo giocarcela alla pari, sia in semifinale sia nell'eventuale finale.

Matrix ha detto...

Noi dobbiamo temere Shakthar, United e Siviglia, ma anche loro dovranno temere noi. E come noi ci preoccupiamo di loro, loro dovranno preoccuparsi di noi.