ARTICOLI RECENTI

lunedì 25 maggio 2020

SERIE A, SI RIPARTE DAI RECUPERI?

Spunta una nuova ipotesi per la ripresa del campionato di Serie A. Prima i quattro recuperi della 25esima giornata e poi dalla settimana successiva via agli altri turni ripartendo dalla 27esima giornata. È questo l'orientamento che sembra prevalere attualmente nella Lega Serie A, alla vigilia di un'assemblea che dovrà formalizzare la proposta di cui discutere giovedì nell'atteso e decisivo incontro col ministro dello Sport Vincenzo Spadafora.
Atalanta-Sassuolo, Inter-Sampdoria, Verona-Cagliari e Torino-Parma: sono questi i quattro match da recuperare che non si disputarono il weekend del 22-23 febbraio e che si giocherebbero il 13 giugno e che servirebbero anche da "rodaggio" in vista della ripartenza a ranghi completi che arriverebbe la settimana successiva: il 20 giugno, quando tutte le squadre ripartirebbero allo stesso livello come partite disputate.

Con le squadre che scenderebbero in campo praticamente ogni tre giorni, dovrebbe essere rispettata anche la scadenza del 2 agosto indicata dall'Uefa per la conclusione dei campionati. Poi spazio alle coppe europee che vede impegnate ancora 5 squadre italiane (Juventus, Napoli e Atalanta in Champions League, Inter e Roma in Europa League).
Ma non è tutto qui. C’è da definire anche l’orario delle partite con la Lega che aveva proposto tre fasce di orari: 16.30, 18.30, 21. Ovviamente subito bocciata l’idea di giocare alle 16.30. In effetti considerando che si giocherà in piena estate sarebbe impensabile poter disputare una partita a quell’ora visto le elevate temperature (e condivido in pieno le proteste dei calciatori).
Infine c’è la questione dei diritti tv con il Ministro Spadafora che proporrebbe una Diretta Gol in chiaro per evitare assembramenti di tifosi nei bar o nelle case private. Idea che, sensazione personale del sottoscritto, non piacerà troppo a Sky e Dazn (e forse anche a qualche tifoso che paga profumatamente il proprio abbonamento) e che, a mio avviso, non risolve completamente il problema degli assembramenti. Tendenzialmente “si fa gruppo” per vedere una partita specifica (un big match o una partita che sulla carta potrebbe essere interessante) e avere la possibilità di vedere tutti i gol non è una soluzione comodamente seduto sul divano di casa non è una soluzione ottimale (se voglio vedere Juventus-Lazio, non mi interessa dei gol di Cagliari-Sassuolo o Brescia-Spal).
Insomma, si preannuncia una settimana intensa e decisiva. Ma, salvo colpi di scena, la ripartenza del campionato di calcio di Serie A prende sempre più forma. Meno male. Perché non ne potevamo più di aspettare…

Inserisci il tuo indirizzo mail:


Servizio offerto da FeedBurner

3 commenti:

Michele ha detto...

Sarebbe ora. La Bundesliga è già ripartita, Spagna e Inghilterra lo faranno a breve. E noi?

Stefano ha detto...

Si decide giovedì, se tutto va bene. A questo punto credo che si possa riprendere.

Anonimo Romanista ha detto...

Ripartenza. Ormai questo è il diktat. Anche perché ormai più si rimanda e più l'industria calcio perde soldi. E poi ormai hanno riaperto tutto, che senso ha fare i rigidi con il calcio?