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domenica 8 marzo 2020

RAMSEY-DYBALA: INTER, BYE BYE CORSA SCUDETTO

Serie A 2019-2020 – 26^ Giornata
JUVENTUS - INTER 2 - 0
53’ Ramsey – 67’ Dybala

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro (32' st De Sciglio); Ramsey, Bentancur, Matuidi; D. Costa (14' st Dybala), Higuain (35' st Bernardeschi), Ronaldo.
A disp.: Buffon, Pinsoglio, Rugani, Chiellini, Khedira, Pjanic, Rabiot, Danilo.
All.: Sarri.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Candreva (28' st Gagliardini), Vecino, Brozovic , Barella (14' st Eriksen), Young; Lukaku (32' st Sanchez), Martinez.
A disp.: Padelli, Berni, Asamoah, Biraghi, Borja Valero, Godin, Esposito, Ranocchia.
All.: Conte.
Arbitro: Guida

Non basta una buona ora giocata al pari della Juventus. L’Inter perde 2-0 a Torino e saluta la corsa al titolo (sempre ammesso che nei prossimi giorni non arrivi lo stop al campionato che in questo momento sarebbe quanto meno opportuno). A decidere il match un gol di Ramsey (arrivato in una fase del secondo tempo in cui l’Inter era assoluta padrona del campo) e una perla di Dybala.
Conte preferisce Bastoni a Godin e Eriksen a Vecino. Per il resto confermata la formazione della vigilia, con il rientro di Handanovic in porta.
Parte forte la Juventus che dopo otto minuti impensierisce Handanovic con De Ligt che di testa svetta su calcio d’angolo. Al 15esimo altra chance per la Juve con Ronaldo che entra in area e serve Matuidi: ancora una volta Handanovic salva con una bella parata sulla conclusione del francese. Dopo un buon avvio della Juve, l’Inter prende campo e comincia a giocare meglio dei bianconeri.
Lautaro al 32esimo si guadagna un calcio di punizione pericoloso al limite dell’area, ma poi lo calcia male sulla barriera. Al 36esimo Brozovic impegna Szczesny con un tiro velenoso dal limite. La Juve è in difficoltà e commette tanti errori in fase d’impostazione, anche per merito del pressing asfissiante dell’Inter. Candreva sulla destra è una spina nel fianco.
Stesso registro nella ripresa con l’Inter che attacca e la Juventus in palese difficoltà. Ma al 55esimo, la Juventus si affaccia dalle parti dell’area nerazzurra e fa centro con Ramsey che butta dentro da distanza ravvicinata l’assist dalla sinistra di Matuidi. Il gol cambia la partita: la Juve adesso è padrona del campo e alza il ritmo, mentre l'Inter non riesce più a ripartire. Sarri inserisce Dybala al posto di Douglas Costa, Conte invece getta nella mischia Eriksen al posto di Barella. Al 67esimo Dybala sale in cattedra e segna il raddoppio con un gran gol: controllo, un paio di dribbling e tocco d'esterno fantastico. Trovato il doppio vantaggio, la Juve amministra. L'Inter non ha più la forza per fare male anche se nei 10 minuti finali abbozza una reazione, più con il cuore che con la testa.
Finisce 2-0.
Conte dice probabilmente addio ai sogni scudetto, perché ora si trova a -9 dalla Juve anche se con una sfida da recuperare. E’ il secondo scontro diretto consecutivo perso dal tecnico dell’Inter, dopo quello con la Lazio. Il terzo in questo campionato, se si considera anche quello con la Juve all’andata.
La formazione nerazzurra ha giocato una buona gara fino a quando il risultato è stato sullo 0-0, ma una volta subito il gol non ha avuto la capacita di reagire e di provare a raddrizzare la partita. Peccato, perché il primo tempo era stato abbastanza incoraggiante nonostante Lukaku e Martinez abbiano combinato davvero poco.
Ma alla fine portiamo a casa una sconfitta e precipitiamo indietro. Per quello che conta in questo momento. Domani, infatti, inizia un’altra settimana di passione, con il campionato che è sempre più in bilico (e, ribadisco, sospenderlo sarebbe una scelta opportuna) e che rischia di non finire. Vedremo cosa succederà. FORZA INTER !!!

PILLOLE STATISTICHE
• La Juventus ha mantenuto la porta inviolata in cinque match casalinghi consecutivi contro l’Inter per la seconda volta nella storia della Serie A, la prima nel dicembre 1999 (sette in quel caso).
• La Juventus ha vinto nove delle ultime 10 sfide contro l’Inter nel girone di ritorno in Serie A (1N), realizzando 19 reti nel periodo.
• Alessandro Bastoni (20 anni e 330 giorni) è il più giovane calciatore dell'Inter a giocare titolare in una sfida contro la Juventus in Serie A a partire da Mateo Kovacic nel marzo 2013.
• 350ª presenza in Serie A per Antonio Candreva: 16 di queste sono arrivate con la maglia della Juventus, nella stagione 2009/10.

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6 commenti:

Matrix ha detto...

Abbiamo giocato un buon primo tempo e anche nella ripresa avevamo iniziato bene. La mancata reazione sul gol subito però cancella tutto quello che di buono abbiamo fatto prima. Una grande squadra si vede nei momenti di difficoltà e aver perso tre scontri diretti su quattro non è certo un buon segnale.

Nerazzurro ha detto...

Aver giocato alla pari non è servito assolutamente a nulla. Le partite, certe partite è importante vincerle, non giocarle bene.
E sorvoliamo sulla mancata reazione dopo il gol subito...

Nerazzurro ha detto...

Poi qualcuno con calma mi spiegherà il senso di comprare Eriksen per farlo giocare mezz'ora. Uno con i suoi piedi servirebbe all'Inter, ma Conte non riesce a capirlo.

Gaetano73 ha detto...

Bella partita da ambo le parti.
Spicca la grande perla di Dybala.
Nn mi era mai capitato di NON vivere questa partita come accaduto oggi.
Credo che il prox turno nn si giocherà.
Anche il calcio deve fermarsi così come sta accadendo per tutto il resto d'Italia.
È prioritario uscire da qst situazione.
Conta solo questo adesso.

Nicola ha detto...

Sì, ora che siete tornati in testa alla classifica possiamo fermarci.

Gaetano73 ha detto...

Sono un signore ed ho taciuto nel rispetto della situazione che stiamo vivendo, ma davanti ad un imbecille che provoca, mi sembra doveroso reagire.
Avete rotto i coglioni per giocare qst partita adesso, xke a porte chiuse e per di più in una situazione a voi favorevole sotto tanti punti di vista.
Marotta ha sbraitato, 4 pagliacci sono andati sotto la FIGC. La volevate giocare a tutti i costi xke convinti che l'avreste vinta rivendicando, come da par vostro, uno scudetto per il quale sareste disposti pure a fare caroselli in periodi di Coronavirus.
Ancora una volta nn è andata come volevi e te ne esci con una frase del cazzo, una frase che dimostra che sei un bambinello che nn ha capito davvero lo stato di gravità in cui versiamo. È per quelli come te che, in situazioni normali, certe mazzate ci fanno godere. Vergognati pagliaccio e cerca di nn fare sempre la vittima. Hai avuto la tua chance, l'hai sprecata malamente adesso zitto ed a cuccia. A breve sentirai di giocatori positivi al test. Come cazzo pensi si possa andare avanti? Quasi 400 italiani sono morti ed altri moriranno ancora imbecille.