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domenica 2 febbraio 2020

EL SEGNA SEMPER LU...KAKU: L'INTER RITROVA LA VITTORIA

Serie A 2019-2020 – 22^ Giornata
UDINESE - INTER 0 - 2
64’ LUKAKU – 71’ LUKAKU (rig.)

UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, De Maio, Nuytinck (27' st Jajalo); Stryger-Larsen, Fofana (38' st Teodorczyk), Mandragora, De Paul, Sema (27' st Zeegelar); Okaka, Lasagna.
A disp.: Nicolas, Perisan, Ekong, Ter Avest, Walace, Nestorovski.
All.: Gotti
INTER (3-5-2): Padelli; Skriniar; De Vrij, Bastoni; Moses (38' st D'Ambrosio), Vecino, Barella, Eriksen (13' st Brozovic), Young; Esposito (14' st Sanchez), Lukaku.
A disp.: Handanovic, Stankovic, Godin, Ranocchia, Biraghi, Asamoah, Agoume, Candreva.
All.: Conte
Arbitro: Di Bello

Serve una doppietta di Lukaku all’Inter per venire a capo di una partita complicata (anche per merito di un’Udinese ben messa in campo) e riuscire a portare a casa tre punti pesanti che le permettono di rimanere in scia della Juventus e tenere la Lazio dietro (che mercoledì gioca il recupero contro il Verona e potrebbe portarsi al secondo posto).

Ai numerosi infortunati si aggiunge anche Handanovic che ha un problema ad un dito della mano sinistra. Al suo posto esordisce in nerazzurro Padelli. Esordio anche per Eriksen e Moses, mentre in attacco Esposito viene preferito a Sanchez per affiancare Lukaku.

Si gioca su ritmi alti alla Dacia Arena, Conte chiede di allargare il gioco sugli esterni e chiede a Eriksen l’illuminazione giusta. Il talento danese ci prova da fuori senza fortuna, così come Esposito. Non è cinico nemmeno Vecino su una splendida iniziativa di Moses. Dall’altro lato i padroni di casa creano diversi pericoli per Padelli, che rischia su De Paul, su Fofana e su Stryger Larsen.
A inizio ripresa capita ancora sui piedi di Esposito l’occasione buona per sbloccare, ma il gioiellino nerazzurro non è in serata di grazia. Tanto che Conte lo richiama in panchina insieme a Eriksen, anche lui non entusiasmante, per far entrare l’ex Sanchez e Brozovic. I nuovi ingressi rivitalizzano l’Inter che dopo più di un’ora di sofferenza trovano il gol del vantaggio quando Barella pesca Lukaku da solo in area: il rasoterra di sinistro dell’attaccante belga non lascia scampo a Musso: 1-0. La rete subita è una mazzata tremenda per l’Udinese, la squadra di Conte sfiora il raddoppio più volte con Lukaku, Sanchez e Vecino nella stessa azione e poi lo trova sempre con l’attaccante belga, implacabile dal dischetto sul rigore concesso per fallo di Musso su Sanchez.
Finisce 2-0. L’Inter, dopo tre pareggi consecutivi, ritrova la vittoria e rilancia le proprie ambizioni. A voler essere sinceri non un’Inter brillantissima, che ha sofferto parecchio e che per più di un’ora è stata messa in difficoltà da un’Udinese messa in campo molto bene. Ecco perché la doppietta di Lukaku vale oro. Bene Padelli e tutto il reparto difensivo con De Vrij a primeggiare e Skriniar e Bastoni a spalleggiarlo. Non eccezionale l’esordio di Eriksen, non mi è piaciuta nemmeno la partita di Esposito (ma è giovane e ha il diritto di sbagliare), buono l’impatto sulla partita di Sanchez e non mi sono dispiaciuti nemmeno Young e Moses.
Era importante ritrovare la vittoria e ci siamo riusciti. Ora ci aspettano due sfide delicate contro Milan e Lazio (con in mezzo anche l’andata della semifinale di Coppa Italia contro il Napoli) e in questo mese di febbraio ripartirà anche l’Europa League. Insomma il livello si alzerà e noi dobbiamo farci trovare pronti. FORZA INTER !!!
PS: Juve Merda!!! Commisso For President!!!

PILLOLE STATISTICHE
• 29 punti in 11 trasferte per l'Inter: nelle prime 11 gare esterne i Nerazzurri hanno eguagliato il proprio record del 2006/07.
• L’Inter è, insieme al Liverpool, una delle uniche due squadre ancora imbattute in trasferta in questa stagione nei cinque maggiori campionati europei.
• Prima dell’attaccante dell’Inter Romelu Lukaku, nell’era dei tre punti a vittoria, nessuno era riuscito a segnare almeno 12 marcature nelle prime 11 trasferte in assoluto nel campionato di Serie A.
• L'Inter è imbattuta da 15 partite di campionato, striscia più lunga da dicembre 2017 per i nerazzurri.
• Nelle quattro occasioni in cui, dal 1994/95 (tre punti per vittoria), l'Inter ha ottenuto almeno 51 punti dopo 22 giornate, ha poi vinto lo Scudetto (incluso 2005/06).

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3 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Ancora una volta prestazione sottotono. Ma è stato fondamentale ritornare a vincere. Eriksen ed Esposito non eccezionali (ma diamogli tempo) , meglio Brozovic e Sanchez.

Brother ha detto...

Questa squadra non può prescindere da De Vrij, Brozovic e Lukaku. Anche ieri sera sono stati loro la colonna di questa vittoria.

Matrix ha detto...

Questa squadra non può prescindere da quei tre, ma ha bisogno di tutti. Nessuno escluso. Se chiamati in causa devono essere pronti, anzi prontissimi, tutti. Da Lukaku a Filip Stankovic.