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domenica 10 novembre 2019

LE PIACEVOLI SORPRESE E LA CLASSIFICA CHE SORRIDE (ma non troppo)

Niente da fare. Nemmeno stavolta siamo riusciti ad agganciare la vetta della classifica. La Juventus ha vinto poco fa 1-0 sul Milan e si è riportata di nuovo in prima posizione. Rimane però il fatto che stiamo mantenendo il ritmo dei bianconeri e che, in altre situazioni, saremmo primi senza troppi problemi. Peccato. Vabbé, l’importante è non mollare, prima o poi dovranno pure crollare questi qua (o almeno lo speriamo).
Per il momento ci godiamo una grande Inter, che viaggia a ritmo infernale, che nonostante le tante defezioni non molla di un centimetro, che sta riscoprendo partita dopo partita di avere comunque un patrimonio da valorizzare. Già, perché in mancanza dei titolari si stanno facendo strada le seconde linee (non le chiamo riserve perché alcuni di loro non sono assolutamente delle riserve). Come Lazaro che anche ieri pomeriggio ha giocato una gara superlativa su quella fascia destra (nonostante Caressa abbia disperatamente tentato di convincerci del contrario) o come Bastoni che partita dopo partita sta crescendo sempre più facendo rimpiangere sempre meno l’inizio di stagione incerto di Godin.
Ma anche i titolari sono delle piacevoli sorprese. Come Candreva che questa estate avremmo volentieri portato a piedi caricandolo sulle nostre spalle il più lontano possibile dall’Inter e che oggi è quasi diventato un punto fermo di questa squadra (e vorrei sottolineare che sia col Bologna che ieri col Verona è entrato lui e abbiamo ribaltato la partita), come Lukaku che non sarà un cecchino infallibile ma che è sempre prezioso con il suo lavoro di sponda, come Lautaro Martinez ormai diventato attaccante di grande livello e che con il già citato Lukaku hanno trovato un’intesa perfetta, come De Vrij trasformato da Conte in una sorta di regista basso da cui far partire l’azione, come Barella che, secondo molti, avevamo pagato una cifra sproporzionata e che invece sta dimostrando di valerli tutti quei soldi. Facile esaltare l’ex giocatore del Cagliari dopo il super gol di ieri, ma non dobbiamo dimenticare che in tutte le partite risulta sempre tra i migliori ed è sempre l’ultimo a mollare. Avercene di gente come Barella. Mi sono perso qualcuno? Non ho nominato qualcuno? Ah, già. Brozovic e Skriniar. Vabbé ma ormai loro sono colonne di questa Inter seppur tra alti e bassi (qualche errorino lo commettono anche loro, ma siamo magnanimi e li perdoniamo).
Con una squadra così sarebbe normale essere leader di questo campionato e invece siamo costretti ad inseguire “quelli lì” che con le unghie e con i denti (e con qualche favore arbitrale) riescono sempre a strappare i tre punti e a mantenersi in vetta. Non importa, li aspettiamo al varco. La ruota girerà male anche per loro prima o poi.
Vabbé torniamo a parlare di noi che andiamo alla sosta nel migliore dei modi. Dalla sosta di ottobre ad oggi avevamo questo mini-ciclo di cinque partite (Sassuolo, Parma, Brescia, Bologna, Verona) da sfruttare al meglio e direi che ci siamo riusciti alla grande. Certo mancano i due punti persi col Parma. Ma 13 punti su 15 disponibili mi pare un buon risultato. Magari riuscissimo a tenere questa media o quella di 31 punti in 12 giornate (sarebbero 98 punti a fine campionato e quasi certamente vorrebbe dire scudetto, Juve e arbitri permettendo). Direi che possiamo ritenerci soddisfatto del campionato fin qui disputato. E se sono rose… FORZA INTER !!!

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6 commenti:

Brother ha detto...

Quelli lì, come li chiami tu, viaggiano alla grande e tenergli il passo non è semplice. Crolleranno prima o poi, ma prima o poi anche noi avremo in calo, questo è da mettere in conto.

Nicola ha detto...

Il problema non è che caleremo anche noi, il problema è che quando caleranno loro ci sarà qualcuno che li "sorreggerà" e l'abbiamo visto anche nelle sfide contro Genoa e Torino.

Winnie ha detto...

Io credo che noi dobbiamo fare il nostro campionato. Poi si vedrà. La stagione è lunga e i conti si fanno a maggio. Vi ricordo che in due occasioni, nelle ultime stagioni, noi a novembre eravamo saldamente in testa e poi a fine anno siamo arrivati molto dietro. Perché non potrebbe succedere la stessa cosa anche a loro?

Matrix ha detto...

Senza perdermi in lunghi discorsi che alla fine non aggiungono nulla a quello che già avete detto voi, vorrei farvi una domanda: con una squadra così come si fa a non sognare in grande?

Entius ha detto...

@Winnie. Concordo con te. Noi facciamo il nostro campionato e poi a fine stagione tiriamo le somme.

Nerazzurro ha detto...

@Matrix. Non lo so come si fa, ma se qualcuno per caso lo scoprisse ce lo faccia sapere.