INTER - VERONA 2 - 1
19’ Verre (rig.) – 65’ VECINO – 82’ BARELLA
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Lazaro (40' st D'Ambrosio), Barella, Brozovic, Vecino, Biraghi (18' st Candreva); Lautaro (36' st Esposito), Lukaku.
A disp.: Padelli, Berni, Godin, Sensi, Ranocchia, Borja Valero, Dimarco, D'Ambrosio, Vergani, Fonseca.
All.: Conte.
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Gunter, Empereur; Faraoni, Amrabat, Pessina, Lazovic; Verre (18' st Henderson), Zaccagni (5' st Tutino); Salcedo.
A disp.: Berardi, Radunovic, Vitale, Wesley, Adjapong, Danzi, Dawidowicz, Di Carmine, Stepinski, Pazzini.
All.: Juric.
Arbitro: Valeri
Se non soffriamo non siamo l’Inter. La squadra di Mancini riesce a portare a casa la vittoria, ma lo fa dopo una partita sofferta in cui si complica la vita dopo 20 minuti quando Handanovic atterra Zaccagni in area e Verre porta in vantaggio gli ospiti. Gli scaligeri fanno le barricate e sfondare diventa quasi impossibile. Ma Vecino riesce a metà ripresa a pareggiare i conti concretizzando l’assedio nerazzurro che aveva stretto la squadra veronese nella propria area. Ad una manciata di minuti dalla fine un eurogol di Barella regala tre punti preziosi all’Inter e la vetta momentanea in attesa di Juventus-Milan di domani sera.
Conte conferma la formazione ipotizzata alla vigilia con Bastoni preferito a Godin in difesa, Vecino e Biraghi che vincono il ballottaggio con Gagliardi e Candreva e Sensi che, a sorpresa, va in panchina insieme ad Esposito e ai due Primavera Vergani e Fonseca.
L'Inter si ritrova davanti un Verona organizzato alla perfezione e con una sorta di marcatura a uomo che mette in crisi i giocatori nerazzurri. Quando poi parte in contropiede fa sempre male. Come al 18esimo quando Zaccagni si infila in area e Handanovic, peccando di ingenuità (il giocatore stava sfilando verso il fondo campo), lo stende. Rigore netto (l’undicesimo fischiato dall’arbitro Valeri contro l’Inter). Dal dischetto Verre porta in vantaggio gli ospiti.
Lo svantaggio innesca la reazione della squadra di Conte che prende campo e macina occasioni: il mancino in diagonale di Lukaku sfiora il palo, il destro a giro di Brozovic scheggia la parte alta della traversa. Al 44esimo l’occasione più ghiotta con con Vecino che di piatto a colpo sicuro si vede respingere con un miracolo da Silvestri il pallone sulla linea. Alla fine del primo tempo è avanti il Verona.
La possiamo ancora raddrizzare. Ma non sarà per niente facile. Soprattutto se non riusciamo a trovare subito il gol in apertura di secondo tempo. #InterVerona #Amala— CALCIOMANIA 90 (@EntiusDRC) November 9, 2019
La ripresa vede un’Inter ancora più determinata a trovare il pareggio che cinge d’assedio l’area veronese. Gli ospiti soffrono e fanno parecchia fatica ad uscire dalla propria area. Piovono palloni in area scaligera ma senza che gli attaccanti riescano a creare grandi pericoli. Al 65esimo Bastoni apre per Lazaro sulla destra, ennesimo cross dell’austriaco e di testa Vecino salta più in alto di tutti e spinge in rete l'1-1. In sofferenza il Verona, l'Inter continua a spingere e Bastoni esalta i riflessi di Silvestri che vola sul mancino del difensore. All'80esimo Lukaku si divora il sorpasso: il passaggio a campanile all'indietro di Amrabat diventa un assist per il numero 9 che di testa sbaglia completamente il pallonetto. Ma l’appuntamento col gol nerazzurro è solo rimandato. All'82esimo ci pensa Barella con un tiro a giro all'incrocio dei pali a bucare il Verona e a mandare l'Inter in vantaggio. Grandissimo gol che vale tre punti e il ritorno in testa alla classifica.
Finisce 2-1 (il terzo consecutivo dopo quelli rimediati a Brescia e Bologna). Conte chiedeva una reazione ed è stato accontentato. È stata però una partita sofferta dove i nerazzurri hanno creato moltissimo, ma hanno faticato a concretizzare le occasioni. Benissimo gli attaccanti, positivo Lazaro, eccezionale Barella, ma nel complesso direi che hanno giocato bene un po’ tutti. E ora aspettiamo Juventus-Milan, sperando nel regalo dei cugini. FORZA INTER !!!
PILLOLE STATISTICHE
• L'Inter ha trovato il gol in tutte le prime 12 partite di un singolo campionato di Serie A, solamente per la seconda volta nella sua storia dopo la stagione 1997/98 (sotto la guida di Luigi Simoni).
• L’Inter ha disputato 29 partite interne senza mai perdere contro il Verona in Serie A (18V, 11N): si tratta del record di gare casalinghe senza sconfitte contro una singola avversaria per i nerazzurri, al pari del Palermo.
• L'Inter ha subito gol in almeno cinque partite consecutive considerando tutte le competizioni per la prima volta da febbraio 2018 (sei in quel caso).
• L’Inter ha conquistato 31 punti nelle prime 12 giornate di questo campionato: record per i nerazzurri nell’era dei tre punti a vittoria dopo 12 partite. Più in generale, considerando sempre tre punti a successo, solo nella stagione 1988/89 la squadra nerazzurra ha fatto meglio con 32 punti (torneo culminato con lo Scudetto).
Vincere in modo normale no, eh? Ogni volta perdiamo 10 anni di vita. Maledetti!!! Ma meglio vincere così che non vincere proprio. #InterVerona #Amala— CALCIOMANIA 90 (@EntiusDRC) November 9, 2019
3 commenti:
Mamma mia che gol che ha fatto Barella!!! Una perla eccezionale.
Sulla partita direi che abbiamo meritato di vincere. Il Verona ha tenuto testa il primo tempo ma nella ripresa ha solo subito il nostro gioco.
Ma che giocatore è Barella?!? Pensare che ci criticavano perché l'avevamo pagato troppo. Sta dimostrando invece di valerli tutti quei soldi. Un centrocampista eccezionale.
Ci siamo complicati la vita, ma abbiamo giocato una grande gara. Il Verona nel secondo tempo ha fatto le barricate, ma siamo stati bravi ad abbattere il fortino scaligero.
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