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lunedì 21 ottobre 2019

MORIREMO TUTTI !!! (il disfattismo nerazzurro dopo una vittoria)

A volte mi chiedo se essere tifosi dell’Inter richieda particolari requisiti. Ok, qualcuno adesso mi risponderà sicuramente che c’è bisogno di avere un cuore forte, abituato a grandi emozioni. E in effetti non posso dargli torto. Essere interisti richiede uno sforzo fisico ed emotivo notevole.
Ma le mie perplessità riguardano un altro requisito: il disfattismo. Questo perenne clima da “moriremo tutti”. L’Inter ieri pomeriggio ha giocato una buona gara (vorrei dire ottima, ma meglio non esagerare) per 70 minuti, salvo rilassarsi un po’ più del dovuto nel finale e subire due gol che ci hanno fatto vivere un finale di gara col patema d’animo. Capita. Non dovrebbe capitare, ma capita. Sei in vantaggio di due-tre gol, c’è un calo di concentrazione e di attenzione e prendi due gol. Sono cose che succedono nel calcio. Le clamorose rimonte della storia del calcio sono avvenute anche per questa causa.
Ma non è dello stesso parere il tifoso interista medio. La perla di saggezza assoluta l’ho letta su Facebook “di questo passo non riusciremo a qualificarci nemmeno in Europa League” (giuro, qualcuno l’ha scritto e l’ho riletto 3-4 volte per non rischiare di aver frainteso). E poi è un fiorire di critiche verso Biraghi, Bastoni, Gagliardini, Politano, persino Handanovic, senza considerare che è bastato un quarto d’ora per bollare Lazaro come bidone clamoroso (con tanto di paragone con Gresko). Che poi, presumo, sono gli stessi che una settimana fa criticavano Lukaku e che a settembre inveivano contro Lautaro Martinez. Gli stessi che in estate sbeffeggiavano l’acquisto di Sensi e che erano convinti che Marotta e Conte fossero degli infiltrati juventini per affossare l’Inter.
Credo che ogni tanto bisognerebbe darsi una regolata. Un attacco di disfattismo capita a tutti (probabilmente in quasi 13 anni di blog anche io qualche volta mi sono lanciato in invettive esagerate), ma questo criticare sistematicamente tutto e tutti alla lunga diventa irritante.
L’ho scritto e lo ripeto: gli ultimi 20 minuti abbiamo giocato davvero male, abbiamo preso due gol evitabilissimi e abbiamo rischiato una beffa clamorosa. Ma ciò non toglie che abbiamo giocato 70 minuti di buon calcio, abbiamo messo sotto il Sassuolo, abbiamo segnato quattro gol, ne abbiamo sfiorato altri 2-3. Insomma, lamentarsi mi sembra eccessivo. Se consideriamo che finora abbiamo vinto sette partite su otto e che, alla luce del cambio tecnico in estate, siamo ancora una squadra “work in progress”, non possiamo certo lamentarci. Vanno registrati ancora alcuni automatismi, il centrocampo pecca di qualità, le seconde scelte non sono all’altezza dei titolari, ma tutto sommato direi che la nostra crescita procede bene. Vorrei ricordarvi che lo scorso anno dopo otto giornate avevamo 5 punti in meno, avevamo perso in casa col Parma (col Parma neopromosso non con la Juventus campione d’Italia) e da Sassuolo eravamo tornati con zero punti.
A me l’Inter di ieri è piaciuta e più in generale finora abbiamo ben poco da recriminare sull’andamento della stagione. Certo le sconfitte con Barcellona e Juventus bruciano e tanto, ma al Camp Nou abbiamo dettato legge per quasi un’ora e anche contro la Juventus abbiamo giocato una buona gara (magra consolazione, ma sempre meglio che tornare da Barcellona dopo essere stati presi a pallate dai blaugrana).
Ci pensano già i giornalisti a darci addosso, a criticare ad ogni piè sospinto, a inventarsi presunte crisi (Lukaku che non segnava da un mese…), ad essere sempre lì pronti col fucile puntato pronti a sottolineare ogni minima sbavatura. Non mettiamoci anche noi tifosi nerazzurri. Il nostro compito è di sostenere la squadra, di cercare di vedere sempre il bicchiere mezzo pieno (se è mezzo pieno, se è vuoto è giusto sottolineare che il bicchiere è vuoto) e di non perderci in inutili disfattismi. Quando impareremo a farlo? Io aspetto fiducioso. FORZA INTER !!!

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6 commenti:

Brother ha detto...

Facevo la stessa riflessione stamattina tra me e me. Irritante questo disfattismo diffuso. E allora i tifosi del Milan che dovrebbero dire?
L'assurdo è che riescono a trovare motivi per lamentarsi anche quando vinciamo. Bah...

Nerazzurro ha detto...

Io rimango del parere che questi che criticano sempre a priori non sono tifosi interisti. Il vero tifoso sostiene sempre la propria squadra.

Nicola ha detto...

Scusate, ma dalle vostre parole mi sembra di capire che se uno critica automaticamente non è un vero tifoso. Mi sembra un discorso astruso (anzi è un discorso astruso). Io tifoso sono libero, anzi pretendo di poter criticare la squadra o un giocatore quando non mi piacciono e non mi convincono. E non per questo motivo non sono un vero tifoso.

Entius ha detto...

Criticare è un sacrosanto diritto del tifoso ed è giusto sottolineare ciò che non va o prendersela con questo o quel giocatore. Ciò che infastidisce è questo criticare a prescindere tutto e tutti senza alcuna distinzione.
Ok, criticare se c'è un valido motivo, altrimenti è sempre meglio tacere.

Matrix ha detto...

Se domenica dopo 70 minuti di buona Inter e una vittoria sono piovute critiche, non oso immaginare cosa succederà stasera se non portiamo a casa i tre punti.

Winnie ha detto...

Ma stasera il problema non si pone perché tanto vinciamo...