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mercoledì 15 maggio 2019

SIGILLO MILINKOVIC-SAVIC: LA COPPA ITALIA E' BIANCOCELESTE

COPPA ITALIA 2018-2019 – FINALE
ATALANTA-LAZIO 0-2
82’ Milinkovic-Savic – 90’ Correa

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Palomino, Djimsiti, Masiello; Hateboer, De Roon (39' st Pasalic), Freuler, Castagne (39' st Gosens); Gomez; Ilicic, Zapata (39' st Barrow).
A disp.: Berisha, Rossi, Mancini, Reca, Ibanez, Colpani, Delprato, Pessina, Piccoli.
All.: Gasperini.
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Bastos (35' Radu); Marusic, Parolo, Leiva, Luis Alberto (34' st Milinkovic-Savic), Lulic; Correa, Immobile (21' st Caicedo).
A disp.: Proto, Guerrieri, Patric, Wallace, Durmisi, Badelj, Romulo, Cataldi, Neto.
All.: Inzaghi.
Arbitro: Banti


Con due gol negli ultimi minuti firmati da Milinkovic-Savic e Correa la Lazio conquista la sua settima Coppa Italia battendo in finale un’Atalanta che crolla sul più bello e perde la grossa occasione di aggiungere un trofeo alla sua vuota bacheca 56 anni dopo il suo ultimo e unico trionfo proprio nella coppa nazionale. Cinici e bravi a colpire nel momento giusto i biancocelesti che, rispetto agli avversari, sono più abituati a certi tipi di partite.

Inzaghi opta per un 3-5-2 con Immobile e Correa in avanti, dall’altro lato c’è il tridente delle meraviglie di Gasperini con Ilicic e Zapata insieme a Gomez.

Grande agonismo fin dall’avvio. L’Atalanta costruisce una buona occasione da gol in avvio con Gomez il cui diagonale viene bloccato da Strakosha a terra. La replica laziale arriva con due colpi di testa di Acerbi e Leiva che non trovano la porta. La più ghiotta occasione da gol del primo tempo arriva al 26esimo per i bergamaschi con una conclusione di De Roon al volo (deviata da un evidente tocco di mano di Bastos) che centra il palo di Strakosha. Sulla ribattuta prima Castagne trova la coscia di Luiz Felipe sulla linea di porta e poi Zapata di testa non inquadra lo specchio della porta. Dall’altro lato Correa se ne va in contropiede prima di sbattere contro Masiello che lo ferma in modo falloso.
Nella ripresa i ritmi aumentano ancora di più. Al 49esimo è Hateboer a sfiorare il gol con una potente conclusione sulla quale si oppone da campione Strakosha. Al minuto 67 Inzaghi toglie uno spento Immobile per inserire Caicedo. Dopo un tiro cross di Gomez dalla sinistra che al 76esimo scheggia la parte esterna del palo, Inzaghi si gioca la carta Milinkovic-Savic al posto di Luis Alberto. E’ la mossa vincente. Proprio il centrocampista serbo all’82esimo sugli sviluppi di un angolo battuto da Leiva decolla anticipando Djimsiti e infilando Gollini facendo esplodere di gioia il popolo biancoceleste.
Gasperini prova a scuotere la sua squadra con un triplo cambio: fuori Zapata, Castagne e De Roon per Barrow, Meijers e Pasalic. Ma al 90esimo la Lazio colpisce ancora: Correa raccoglie un rilancio di Luiz Felipe, se ne va in contropiede, dribbla Hateboer e Gollini e mette il suo sigillo sulla finale. E’ il 2-0 che manda in estasi il popolo laziale.
Settima Coppa Italia, quinto successo per l’era Lotito e accesso diretto della Lazio ai gironi di Europa League.
Il 2-0 finale premia i biancocelesti, solidi e compatti nel non lasciare spazio, campo ed entusiasmo all'Atalanta, ma anche letali nel colpire l'avversario al momento giusto sfruttando le mosse dalla panchina di Inzaghi.
Solo rimpianti (soprattutto il palo di De Roon nel primo tempo) e qualche recriminazione (per il tocco di mano di Bastos in area) per l’Atalanta. La macchina da gol di Gasperini si è inceppata sul più bello, bloccata da un’avversaria tosta, sempre lucida, capace di soffrire e poi colpire al momento giusto. Per gli orobici resta una bella avventura, ma anche la consapevolezza che con un pizzico di esperienza in più il risultato sarebbe potuto essere diverso.

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5 commenti:

Michele ha detto...

Come ottenere il massimo risultato col minimo sforzo. La Lazio ha vinto a quarti contro l'Inter solo ai rigori, ha battuto il Milan con un golletto in 180 minuti e ha superato l'Atalanta grazie al gol di Milinkovic-Savic. Bravura mista a tanta fortuna.

Anonimo Romanista ha detto...

Si fa tanto chiacchierare del Var, poi c'è un tocco di mano netto in area e nessuno lo vede. Bah…

Alex ha detto...

Tra l'altro non solo sarebbe stato rigore, ma anche espulsione visto che Bastos era già ammonito. Se fosse successo alla Juventus…

Salvatore ha detto...

@Anonimo Romanista. Lotito ha colpito ancora…

Gaetano73 ha detto...

.....apriti cielo!!!