INTER - CHIEVO 2 - 0
39’ POLITANO – 86’ PERISIC
INTER (4-2-3-1): Handanovic; Cedric, Miranda, Skriniar, Asamoah; Vecino (20' st Gagliardini), Borja Valero; Politano (17' st Candreva), Nainggolan, Perisic; Icardi (34' st Lautaro Martinez).
A disp.: Padelli, Berni, Ranocchia, Dalbert, Joao Mario, Keita Balde.
All.: Spalletti.
CHIEVO (4-4-2): Semper; Depaoli, Cesar, Bani, Tomovic (33' st Jaroszynski); Leris, Rigoni, Hetemaj, Vignato (35' st Pellissier); Meggiorini, Grubac (6' st Kiyine).
A disp.: Caprile, Tanasjevic, Andreolli, Karamoko, Ndrecka, Burruchaga, Piazon, Pucciarelli, Stepinski.
All.: Di Carlo.
Arbitro: Valeri
Tanta ansia per niente. L’Inter batte (non senza qualche affanno) il già retrocesso Chievo per 2 a 0 e si riporta al terzo posto in classifica (superata l’Atalanta e rispedite a -4 Roma e Milan) avvicinandosi sempre più alla qualificazione in Champions League (mancano tre punti per avere la matematica certezza). Di Politano e Perisic i gol che decidono il match che l’Inter ha condotto in porto senza particolari patemi d’animo anche se il secondo gol è arrivato solo nel finale di partita, tanto quanto basta per lasciare col fiato sospeso i tifosi nerazzurri (non dimentichiamoci che all’andata il Chievo pareggiò in pieno recupero dopo una partita in cui l’Inter aveva rischiato poco o niente).
Spalletti sceglie Vecino e Borja Valero come coppia di centrocampo, mentre in avanti Icardi vince il ballottaggio con Lautaro Martinez. In difesa Cedric Soares e Miranda sostituiscono lo squalificato d’Ambrosio e l’infortunato De Vrij.
Come prevedibile è l’Inter a fare la partita, anche se ci vogliono 39 minuti prima che i nerazzurri sblocchino il match. Perisic in posizione centrale va via ad Hetemaj e calcia: la palla rimpalla su Cesar e finisce a Politano, che di sinistro sorprende tutti calciando sul primo palo: palla sul legno interno e gol. In precedenza si registrano solo 10 inutili calci d’angolo per l’Inter (possibile che non riusciamo mai a battere dei corner decenti?) e un paio di occasioni capitate a Perisic.
Nella ripresa finalmente si vede Icardi. Prima con un colpo di testa alto, poi l’avvio di un contropiede rifinito da Nainggolan e chiuso da Perisic con un destro sul palo. Quando a 10 minuti dalla fine esce per Lautaro Martinez, San Siro giustamente lo fischia.
Dall’altro lato entra Pellissier che contro l’Inter riesce sempre a mettersi in mostra e che, giustamente, fa aumentare la preoccupazione nel popolo nerazzurro. Che si tranquillizza un po’ quando Rigoni interviene in scivolata su Gagliardini beccandosi il secondo giallo e l’uscita anticipata dal campo. Ma è solo al minuto 86 che gli interisti tirano in sospiro di sollievo, quando Perisic (che con i veronesi ha un conto aperto, sette reti in altrettante gare) raccoglie la respinta del palo di Cedric e infila il 2-0. È il gol che chiude il match.
L’Inter ritrova il successo nel suo stadio dopo quasi due mesi (dal derby del 13 marzo), porta a casa tre punti preziosi e vede sempre più vicino la qualificazione alla prossima Champions League. Sia chiaro, obiettivo vicino, ma non ancora raggiunto. Servirà raccogliere tre punti tra Napoli ed Empoli per averne la matematica certezza. E guai a pensare di averli già in tasca. FORZA INTER !!!
Ma sbaglio o siamo un tantino troppo tesi, considerando che giochiamo IN CASA contro un Chievo già RETROCESSO?— CALCIOMANIA 90 (@EntiusDRC) 13 maggio 2019
Se non fosse che conosco i miei polli, direi che stiamo esagerando... #InterChievo
3 commenti:
Dovevamo vincere e abbiamo vinto. Tutto il resto conta poco. Non è il momento di lamentarci per il gioco o perché abbiamo sofferto più del dovuto (a parte che abbiamo sofferto poco).
Perfettamente d’accordo. In questa fase conta solo portare a casa il risultato, nient'altro. Ieri sera non abbiamo sofferto, era più l'ansia che da un momento all'altro potesse succedere qualcosa.
Non abbiamo rischiato nulla e abbiamo portato a casa i tre punti in assoluta tranquillità. Purtroppo continuiamo ad essere poco cinici sotto porta…
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