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domenica 10 marzo 2019

POLITANO-GAGLIARDINI: L’INTER È ANCORA VIVA

Serie A 2018-2019 – 27^ Giornata
INTER - SPAL 2 - 0
67' POLITANO - 77' GAGLIARDINI

INTER (4-2-3-1): Handanovic; Cedric, de Vrij, Miranda (1' st Ranocchia), Dalbert; Gagliardini, Brozovic (42' Candreva); Politano (28' st B. Valero), Joao Mario, Asamoah; Martinez.
A disp.: Padelli, D'Ambrosio, Skriniar, Perisic, Keita.
All.: Spalletti.
SPAL (3-5-2): Viviano; Felipe (28' st Paloschi), Vicari, Bonifazi; Valoti (17' st Dickmann), Missiroli, Schiattarella, Kurtic, Fares; Floccari (36' st Antenucci), Petagna.
A disp.: Fulignati, Gomis, Poluzzi, Costa, Regini, Simic, Jankovic, Valdifiori.
All.: Semplici.
Arbitro: Calvarese

Politano e Gagliardini regalano all’Inter tre punti importanti per la corsa alla Champions League dopo una partita molto sofferta, dove l’Inter ha avuto il pallino del gioco, ma ha creato molto poco in area avversaria. Risolvono i due giocatori azzurri dopo che nel primo tempo era stato annullato un gol a Lautaro Martinez per un controllo di braccio. Pessime notizie arrivano però dall’infermeria: Brozovic è uscito nel corso del primo tempo per un affaticamento muscolare e Miranda è rimasto negli spogliatoi dopo l’intervallo per una sospetta frattura alle ossa nasali.

Pur di non schierare Candreva, Spalletti si inventa Asamoah ala sinistra a completare il tridente con Politano e Joao Mario. Tutto confermato per quanto riguarda il resto della formazione con Cedric, Miranda, De Vrij e Dalbert in difesa, Gagliardini e Brozovic a centrocampo e Lautaro Martinez in attacco.

Politano ci prova subito dopo pochi minuti ma sbaglia mira. I padroni di casa tengono il possesso palla ma nella prima mezz'ora manca la velocità dei giorni migliori. Lautaro si vede con una difficile girata fuori misura al 17esimo su cross di Cedric. Dalle parti di capitan Handanovic invece non arrivano quasi mai pericoli. Alla mezz’ora arriva il gol dell’Inter con Lautaro Martinez che sfrutta al meglio un assist di Asamoah, controllando il pallone e bruciando Viviano, ma l’arbitro Calvarese dopo un consulto con la Var annulla per un controllo di braccio dell’attaccante argentino. Nel finale del primo tempo Spalletti deve rinunciare a Brozovic, costretto ad uscire per un problema muscolare ai flessori della coscia destra. Al suo posto entra Candreva.
Nella ripresa si presenta Ranocchia al posto di Miranda, fuori per una sospetta frattura alle ossa nasali. I nerazzurri non riescono però a spingere con la dovuta continuità e permettono alla Spal di controllare senza ansia uno 0-0 che varrebbe oro. Servirebbe la giocata di un singolo e al 68esimo arriva. Politano viene innescato da una magia di Lautaro Martinez (il migliore in campo per i nerazzurri): il sinistro dell'esterno ex Sassuolo è potentissimo e lascia di sasso Viviano. E' il gol che sblocca il risultato e permette all'Inter di scrollarsi di dosso l'ansia per una partita che sembrava bloccata. Passano 10 minuti e arriva il raddoppio con Gagliardini. Un gol, quello del centrocampista, che mette la parola fine alla sfida.
Finisce 2-0. L’Inter porta a casa i tre punti e rimane appiccicata al Milan (che ieri sera ha vinto grazie a due decisioni arbitrali discutibili) in vista del derby di domenica prossima. Non una grande partita da parte della formazione nerazzurra, ma l’importante era conquistare i tre punti e ci siamo riusciti. Spalletti purtroppo deve fare i conti con l’infermeria. E se Miranda non è indispensabile (i centrali difensivi titolari sono De Vrij e Skriniar), lo stesso purtroppo non possiamo dire di Naingollan, Perisic e Brozovic, giocatori fondamentali per questa Inter. Senza considerare che giovedì in Europa League mancherà lo squalificato Lautaro Martinez. Inutile ribadire che il rientro di Icardi sarebbe importante, ma la dirigenza nerazzurra non deve assolutamente elemosinare un suo ritorno. Se l’ex capitano deciderà di tornare per il suo e il nostro bene, lo accoglieremo a braccia aperte, altrimenti Spalletti si inventerà qualcosa. Keita è disponibile e provare a puntare su Colidio o Esposito potrebbe essere una soluzione da valutare. L’Inter viene prima di tutto e piegarsi ai capricci di certi ominicchi sarebbe un grave errore. FORZA INTER !!!

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4 commenti:

Brother ha detto...

Parliamo solo di Inter? Icardi in questo momento non ha niente che lo possa identificare con l'Inter quindi per favore evitiamo di parlarne.

Winnie ha detto...

A malincuore sono d’accordo con Brother (e anche con Entius). Icardi non si sta comportando da protagonista e credo che la società sbagli a dargli importanza. È passato quasi un mese, io sarei dell'idea di passare alle maniere forti.

Winnie ha detto...

Sulla partita, tre punti importanti arrivati dopo 90 minuti abbastanza sofferti. Dovremmo essere più pericolosi in area, si sente la mancanza di centrocampisti di qualità e di giocatori come il Naingollan dei tempi migliori che si inseriscono in area.

Nicola ha detto...

Vorrei sottolineare l'eccessiva fiscalità arbitrale. Il tocco di Lautaro Martinez non mi sembra così evidente e sul secondo gol hanno disperatamente cercato il pelo nell'uovo per far annullare il gol. L'arbitro di Chievo-Milan non mi è sembrato così fiscale.