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giovedì 31 gennaio 2019

JUVE, DAL TRIPLETE AL TRI..PERE E’ UN ATTIMO

COPPA ITALIA 2018-2019 – Quarti di Finale
ATALANTA-JUVENTUS 3-0
37 Castagne - 39' Zapata - 41' Zapata

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Djimsiti, Palomino (44' st Masiello); Hateboer, de Roon (46' st Gosens), Freuler, Castagne; Gomez; Ilicic (27' Pasalic), Zapata.
A disp.: Gollini, Rossi, Reca, Piccoli, Pessina, Mancini, Kulusevski, Barrow.
All.: Gasperini
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; De Sciglio, Rugani, Chiellini (27' Cancelo), Alex Sandro; Khedira (26' st Pjanic), Bentancur, Matuidi; Dybala (16' st Douglas Costa), Ronaldo, Bernardeschi.
A disp.: Pinsoglio, Perin, Caceres, Spinazzola, Emre Can, Kean.
All.: Allegri
Arbitro: Pasqua

E anche stavolta le speranze di emulare l’Inter e portare a casa uno storico Triplete dovranno essere rimandate all’anno prossimo. La Juventus incappa in una serata storta e soprattutto si scontra contro un’Atalanta che sta attraversando un periodo di forma straordinaria. Il finale è di quelli che non lasciano dubbi: Atalanta 3 Juventus 0
L’uno-due che indirizza il match arriva tra il 37esimo e il 39esimo. Prima è Castagne ad approfittare di un errore in disimpegno di Cancelo per trafiggere Szczesny, poi ci pensa Zapata che si ripeterà anche al 86esimo chiudendo definitivamente un match che di fatto non si è mai riaperto.

La formazione allenata da Massimiliano Allegri (che dopo il 2-0 viene espulso per proteste) non sta attraversando un buon momento. E se domenica sera contro la Lazio è riuscita a raddrizzare in extremis la partita, contro l’Atalanta non ha mai dato la sensazione di riuscire a recuperarla.

La Juventus non veniva eliminata dalla Coppa Italia dal 2014 contro la Roma e non prendeva gol in Coppa da aprile 2017. Cristiano Ronaldo mai pervenuto, Dybala continua con il suo andamento lento e in più Allegri deve fare i conti con l’emergenza difesa. A Bonucci già infortunato si è aggiunto anche Chellini e al tecnico livornese rimangono solo Rugani e Caceres come centrali. Non il massimo considerando che fra tre settimane c’è l’Atletico Madrid di Simeone.
L’Atalanta si conferma una gran bella formazione. I bergamaschi non sono più una sorpresa ma, parafrasando una nota pubblicità, una solida realtà. Zapata segna con regolarità impressionante (decima partita consecutiva tra campionato e Coppa Italia), ma soprattutto tutti sanno cosa fare e dove andare e, oltre al bel gioco, ci mettono cuore e anima. La formazione di Gasperini sarà un’avversaria parecchia tosta per la corsa all’Europa e, a questo punto, anche per la Coppa Italia. In semifinale se la vedrà con la Fiorentina che ha asfaltato la Roma con un pesante 7-1. Ma se continua a giocare come sta facendo, questa Atalanta non teme nessun avversario. Nemmeno la Juventus. E si è visto.








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7 commenti:

Alex ha detto...

Potete giusto festeggiare le nostre sconfitte perché se aspettate le vostre vittorie...

Mark della Nord ha detto...

Ma...sono io che ricordo male, oppure quando l'Inter perse a Bergamo qui ci fu qualcuno che fece lo spiritoso?
Comunque sia...complimenti per il triplete.
Quello dell'Atalanta.

Pippo ha detto...

Come al solito sei tu che ricordi male e dici bugie. Nessuno fece lo spiritoso. In fondo era semplice routine. Non siamo ossessionati come voi. ...

Brother ha detto...

Non siete ossessionati come noi??? Ma se ogni occasione è buona per parlare di Triplete. Non ci dormite la notte, secondo me. Poi ogni volta che salta l'obiettivo fate come la volpe con l'uva.

Pippo ha detto...

Comunque di triplete parlate solo voi e certa stampa. .....Se mi parli di Champion ti posso anche dare ragione ma il triplete è una favola che vi raccontate solo voi .....

Gaetano73 ha detto...

Concordo pienamente con Pippo.
Ogni stagione partite con l'ossessione che vi venga tolta l'unica cosa che vi tiene ancora in vita...il Triplete.
Ogni anno fate i salti di gioia nn appena un ns.obiettivo salta.
Firmerei x vincere solo CL.
Meglio prendere un tri...pere in CI che essere tri....xxni da 10 anni nn vincendo neppure la coppa del nonno e ritrovarsi a Gennaio a leccarsi le ferite imprecando su allenatore, giocatori e societa'.
L'italia è un paese in recessione e depressione. Grazie alla Juve (meno male che esistiamo) da ieri sera molti italiani sono meno depressi ed hanno ripreso a farsi vedere in giro prima di tornare a rintanarsi fino alla prox sconfitta della Juventus.

Pippo ha detto...

Comunque anche quest'anno triplete :
1.fuori dalla lotta scudetto
2.fuori dalla Champion
3.fuori dalla Coppa Italia.
E siamo solo a gennaio. ....