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sabato 10 novembre 2018

NIENTE DISTRAZIONI, SERVONO I TRE PUNTI

"La difficoltà della partita è massima, perché è quella che viene prima della sosta al contrario di quella di martedì. Farsi ritrovare nella condizione mentale di valutare la prossima partita un'estensione della Champions è fondamentale.
Le parole di Luciano Spalletti in conferenza stampa rispecchiano perfettamente questo Atalanta-Inter e invitano a non sottovalutare l’avversario. Il rischio è di sentirsi appagati dopo la sfida di martedì, di pensare già alla sosta e di prendere sottogamba una partita che può rivelarsi determinante per la nostra stagione. Ecco perché non sono ammesse distrazioni e la concentrazione domani all’ora di pranzo dovrà essere massima.

Anche perché dall’altro lato troveremo un’Atalanta in crescita, reduce da tre vittorie consecutive, che spesso ci ha messo in difficoltà e che anche domani farà di tutto per renderci la vita impossibile. Ma noi siamo l’Inter, non dimentichiamolo, abbiamo vinto le ultime sette gare, siamo secondi in classifica insieme al Napoli e domani abbiamo tutta l’intenzione di puntare a vincere la nostra ottava partita consecutiva come non succede da 10 anni (ultima volta nel dicembre 2008).

Spalletti, come è normale che sia, farà un po’ di turnover. Naingollan è tra i convocati, ma probabilmente andrà in panchina (martedì contro il Barcellona ha dimostrato di non essere ancora al top). Davanti ad Handanovic (tornato in questo ultimo periodo ad alti livelli dopo un inizio di stagione non brillante) la difesa dovrebbe prevedere D’Ambrosio e Asamoah esterni e Skriniar e Miranda a blindare l’area di rigore nerazzurra-sponda-Milano. A centrocampo dovrebbero ritrovare spazio Joao Mario e Gagliardini accanto all’onnipresente Brozovic (avrebbe bisogno di rifiatare anche lui, dargli un turno di riposo non sarebbe un’idea malvagia), mentre in avanti Candreva è favorito su Politano per completare il tridente insieme a Perisic e a Capitan Icardi.
La bilancia dei precedenti pende lievemente dalla parte dell’Inter che ha portato a casa 22 vittorie contro i 14 successi dei padroni di casa, con 21 pareggi (l’ultimo dei quali finì 1-1 con una superparata di Handanovic) a completare il bilancio. C’è però da dire che i nostri ragazzi hanno vinto solo 2 delle ultime 10 sfide giocate in quel di Bergamo (con cinque pareggi e tre affermazioni degli orobici a completare il quadro). Appena tre le sfide che si sono giocate a novembre con due vittorie bergamasche e un’affermazione interista. Sei anni fa, nel 2012, la sfida andò in scena l’11 novembre (come domani) e furono i padroni di casa ad avere la meglio per 3-2 (speriamo fortemente che domani l’esito sia totalmente all’opposto). L’altra affermazione della Dea risale al 26 novembre del 1989 (praticamente una vita fa…) e a decidere il match a cinque minuti dalla fine fu Armando Madonna che oggi siede sulla panchina della nostra Primavera (in precedenza avevano segnato Evair e Berti). La vittoria “novembrina” dell’Inter risale al 9 novembre 1997 e vide i gol di Djorkaeff e West (con momentaneo pareggio di Caccia).
E visto che nelle suddette sfide “novembrine” c’è stata alternanza di vittorie, domani toccherebbe a noi. L’ex di turno Gasperini ha il dente avvelenato e farà di tutto per farci uno scherzetto, ma, come scrivevo anche prima, noi siamo l’Inter e non possiamo certo farci intimorire dall’Atalanta. Non pretendiamo una vittoria netta come contro Lazio e Genoa, ci basta anche una vittoria di misura (fermo restando che una vittoria netta fa sempre piacere e riduce al minimo ansia e patemi d’animo fino al 90 esimo). Confidiamo nei gol di Icardi (che se non erro non ha mai segnato ai bergamaschi) per centrare l’ottava meraviglia e goderci in assoluta tranquillità questa sosta. FORZA INTER !!!

5 commenti:

Winnie ha detto...

Se giochiamo come stiamo facendo nelle ultime settimane non avremo problemi a portare a casa i tre punti. Ma non sarà facile...

Nerazzurro ha detto...

Vorrei ricordare che quell'Atalanta-Inter di sei anni fa, che citi tu, arrivò dopo la vittoria allo Juventus Stadium contro la Juventus e se non ricordo male ci fu un rigore discutibile a favore dei padroni di casa.

Nicola ha detto...

No, Nerazzurro, non ricordi male. Quella vittoria allo Stadium ce la fecero pagare cara con una serie di decisioni discutibili ai nostri danni. Come a dire "vi siete permessi una volta, non permettetevi più".

Matrix ha detto...

Il passato è passato, guardiamo avanti e pensiamo alla sfida per domani. L'Atalanta è in gran forma, viene da un periodo positivo e farà di tutto per impensierirci. Quindi... occhio ragazzi e non facciamo cazzate.

Pippo ha detto...

In effetti da allora non vi siete più permessi. Che bravi ragazzi. ...