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sabato 20 ottobre 2018

INTER, REGALACI UN DERBY IDEALE (ossia, quello in cui vinci)

Qualche giorno fa mentre scrivevo i miei dieci Inter-Milan indimenticabili, mi sono chiesto tra me e me quale fosse il derby ideale. Quello che vinci 6-0? Quello che riesci a vincere nonostante l’inferiorità numerica? O magari quello deciso da un gol (meglio ancora se un autorete) al 90esimo? O ancora quello in cui per 90 minuti dai una lezione di calcio agli odiati (sportivamente parlando) cugini? Alla fine sono arrivato alla conclusione che il derby ideale è quello che vinci. Non importa se 1-0 o 4-0, non importa se per un gol dopo 5 minuti o grazie ad una rete al 90esimo, non importa se giocando bene o soffrendo per 90 minuti. L’Importante nel derby è che si riesca a portare a casa la vittoria.

Certo, alcune vittorie fanno godere di più (per i milanisti, ahimé, credo che il 6-0 del maggio 2001 non abbia eguali), altri un po’ meno, ma la grossa differenza in un derby è sostanzialmente una: vincere o non vincere (il pareggio, salvo situazioni particolari, equivale ad una non vittoria).

Alla luce di tutto questo discorso capirete benissimo che domani sera l’imperativo sarà solo e soltanto uno: vincere. Inter e Milan arrivano a questo derby ben carichi. Stanno attraversando un buon momento entrambe e dopo un inizio di stagione non proprio positivo, sono in ripresa. Spalletti da una parte e Gattuso dall’altra stanno facendo un ottimo lavoro e domani sera ci sono tutti gli elementi per vedere un bel derby (magari deciso da un gol di Icardi o Perisic, ma non ditelo ai tifosi rossoneri).
Spalletti ha recuperato anche Vecino dopo l’affaticamento muscolare accusato con la propria nazionale. In difesa dovrebbero giocare D’Ambrosio (probabilmente preferito a Vrsaljko) e Asamoah sugli esterni con la coppia centrale Skriniar-De Vrij, a centrocampo Gagliardini è favorito su Vecino (anche perché il giocatore italiano non è nella lista Champions) per affiancare Brozovic, mentre in avanti Politano (che dovrebbe vincere il ballottaggio con Candreva), Naingollan e Perisic formeranno il terzetto dietro bomber Icardi. Il capitano nerazzurro proverà a ripetere la prestazione dello scorso anno quando proprio a metà ottobre infilò la tripletta decisiva per battere i cugini rossoneri (ma per noi va bene anche una doppietta o un solo gol, purché decisivo).
Per gli amanti delle statistiche, il bilancio dei precedenti vede 31 vittorie nerazzurre, 30 pareggi e 23 vittorie dei cugini rossoneri. Cugini rossoneri che non vincono da otto anni quando nell’anno del post-Triplete una rete di Ibrahimovic interruppe un filotto di cinque vittorie nerazzurre. Da allora quattro vittorie e tre pareggi, perfettamente alternati tra di loro.
Ma, come scrivo sempre, le statistiche lasciano il tempo che trovano. Domani sera conterà la voglia di vincere, il modo in cui le due squadre scenderanno in campo, la grinta che ci metteranno i giocatori, la carica agonistica di chi dovrà affrontare la partita con il coltello fra i denti come se fosse la partita della vita. Sono convinto che vedremo un bel derby. Mi aspetto un’Inter che scenda in campo concentrata e sfoderi una prestazione superlativa. Dall’altro lato temo che anche il Milan ci terrà a fare bella figura e a giocare un gran derby.
Come si dice in questi casi? Vinca il migliore. Ma il grande Nereo Rocco avrebbe risposto “Speremo de no”. Ecco, appunto. Domani sera non deve vincere il migliore, deve vincere l’Inter. Concordate? FORZA INTER !!!


3 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Il derby ideale è quello che vinci? E allora vinciamolo. Giusto?

Winnie ha detto...

E' un derby da non prendere sotto gamba. Noi siamo caricatissimi, ma lo sono pure loro. Vincere non sarà semplice. Servirà una superprestazione e potrebbe non bastare.

Matrix ha detto...

Tutti i derby sono difficili, da non prendere sotto gamba. E in tutti i derby serve una super prestazione. Stasera non fa eccezione, dovremo dare il meglio di noi. Possiamo e dobbiamo vincere. FORZA INTER !!!