ARTICOLI RECENTI

sabato 22 settembre 2018

E ORA SFRUTTIAMO LA SCOSSA CHAMPIONS

L’incredibile vittoria contro il Tottenham martedì scorso ha dato una bella scossa all’ambiente nerazzurro. Quei 6-7 minuti finali hanno dato nuova linfa e nuovo entusiasmo ad un ambiente che era abbastanza depresso dopo un inizio di campionato non proprio felicissimo (non per colpe totalmente nostre, ma questo è un altro discorso).
Il gol di Vecino ci ha svegliato dal torpore e ora siamo più svegli e attenti che mai. E proprio questo ritrovato entusiasmo ci deve servire per rilanciarci in campionato. I quattro punti in quattro giornate ci impongono un repentino cambio di rotta e poiché abbiamo sperperato punti contro squadre abbordabili come Sassuolo e Parma, ci toccherà andare a pescare altrove questi punti fondamentali per rilanciarci in chiave prime posizioni.

E volenti o nolenti stasera a Genova contro la Sampdoria dovremo provare a portare a casa la vittoria. Non sarà facile, ma, come abbiamo visto anche una settimana fa, nulla è facile. Così come martedì abbiamo visto che nulla è impossibile se giochiamo e pensiamo da grande squadra.

Spalletti ritrova gli infortunati D’Ambrosio e Lautaro Martinez (in infermeria rimane il solo Vrsaljko) e dovrebbe confermare il solito 4-2-3-1. D’Ambrosio e Asamoah esterni difensivi, con Skriniar e De Vrij in mezzo alla difesa a frenare gli attacchi di Quagliarella e compagni. A centrocampo Gagliardini e Brozovic con l’eroe di Champions Vecino che potrebbe strappare una maglia da titolare al giocatore azzurro. In avanti ballottaggio Politano-Candreva sulla destra mentre Perisic agirà a sinistra e Naingollan in mezzo con Maurito Icardi unica punta che spera, dopo essersi sbloccato in Champions League, di riuscire a sbloccarsi anche in campionato (e glielo auguriamo di cuore anche noi).
I precedenti in quel di Marassi sono di chiara marca nerazzurra. In 61 confronti la formazione interista ha portato a casa 28 vittorie contro le 12 affermazioni blucerchiate e i 21 pareggi. Nel nuovo millennio l’Inter ha avuto la meglio in 6 confronti, 3 le affermazioni dei padroni di casa e cinque i pareggi.
Il bilancio non è così florido per il popolo nerazzurro se analizziamo le sfide giocatesi a settembre. Il 10 settembre 1989 finì 2-0 per i blucerchiati che ebbero la meglio anche due anni dopo (rotondo 4-0) e nella stagione 2009-2010 quando Pazzini firmò l’1-0 che ci condannò alla prima sconfitta di quella stagione che ricordiamo con molto piacere per il finale (e in tutta onestà quella sconfitta non la ricordo con amarezza, anzi tutt’altro).
L’ultimo confronto, disputatosi sei mesi fa finì con un’incredibile Icardi show che contro la sua ex squadra sembrava un Re Mida del calcio, trasformando in oro tutto ciò che toccava e realizzando un poker di gol dopo che Perisic aveva sbloccato la partita. Maurito è sempre molto prolifico contro i blucerchiati che ha già trafitto ben 11 volte (in sei partite) tra San Siro e Marassi. E chissà che stasera non continui questa piacevole tradizione.
Icardi o no, l’importante è che stasera si riesca a vincere a portare a casa tre punti importantissimi per la nostra asfittica classifica. Non sarà semplice, anzi sarà tutt’altro che facile. Ma dopo la grinta e la voglia di vincere mostrata martedì scorso, chi se la sente di affermare che sarà impossibile? FORZA INTER !!!


3 commenti:

Winnie ha detto...

Pur rimanendo cauto direi che possiamo portare a casa i tre punti. Non sarà facile, la Sampdoria è in un momento di forma strepitosa. Ma spero che l'entusiasmo per la vittoria di martedì faccia da spinta per dare qualcosa in più e giocare una partita positiva.

Matrix ha detto...

Non dobbiamo farci travolgere dall'entusiasmo e pensare che poiché abbiamo vinto in rimonta col Tottenham, questa sera sarà una passeggiata. La Sampdoria sta bene e farà di tutto per portare a casa i tre punti. E' una sfida da affrontare con sicurezza e cautela.

Nerazzurro ha detto...

Una partita V-E-R-G-O-G-N-O-S-A. Di colpo hanno scoperto il Var e per episodi al limite (chissà come mai sabato scorso in Inter-Parma e ieri sera in Sassuolo-Empoli non sono stati così tempestivi e puntuali). E poiché non potevano annullarci anche il terzo, hanno espulso Spalletti per aver esultato in favore di videocamera. V-E-R-G-O-G-N-O-S-O.