ARTICOLI RECENTI

domenica 6 maggio 2018

POKER INTER, I NERAZZURRI NON MOLLANO LA CORSA CHAMPIONS

 Serie A 2017-2018 – 36^ Giornata
UDINESE - INTER 0 - 4
12' RANOCCHIA - 44' RAFINHA - 46' pt ICARDI – 71’ BORJA VALERO

UDINESE (3-5-1-1) Bizzarri; Larsen, Danilo, Samir; Widmer, Behrami (dal 28' st Jankto), Fofana, Ali Adnan, Balic, De Paul (dal 6' st Barak); Lasagna (dal 34' st Perica).
A disp: Scuffet, Borsellini, Zampano, Ingelsson,Nuytinck, Maxi Lopez, Pontisso, Hallfredsson, Pezzella.
All: Tudor.
INTER (4-2-3-1) Handanovic; Cancelo, Skriniar, Ranocchia, Dalbert (dal 24' st Santon); B. Valero, Brozovic; Candreva (dal 34' st Karamoh), Rafinha (dal 39' st Eder), Perisic; Icardi.
A disp: Padelli, Berni, Lisandro, Karamoh, Santon, Eder, Pinamonti.
All: Spalletti.
ARBITRO Mazzoleni di Bergamo.

L’Inter reagisce alla grande alle ingiustizie subite settimana scorsa piazza un poker e (complice il pareggio tra Lazio e Atalanta) torna a sperare nella qualificazione in Champions League. Discorso chiuso nel primo tempo con Ranocchia, il primo gol di Rafinha e l’ennesima rete di Maurito Icardi. L’espulsione di Fofana ad inizio ripresa chiude di fatto la partita anche se c’è tempo per il poker firmato da Borja Valero.
Spalletti alla fine sceglie Dalbert come terzino sinistro, mentre in fase di riscaldamento si fa male Miranda (leggero risentimento all’adduttore destro) e gioca Ranocchia al suo posto.
I nerazzurri partono fortissimo e chiudono subito i padroni di casa nella propria area di rigore: la prima grande occasione capita sulla testa di Perisic, che si vede respingere sulla linea la rete del vantaggio da Danilo. Dopo nemmeno un quarto d’ora l'Inter passa sugli sviluppi di un calcio d'angolo: Ranocchia sfodera la specialità della casa e di testa anticipa tutti per l'1-0.

La squadra di Spalletti continua a premere sull'acceleratore e la difesa dell'Udinese sbanda: Perisic sfugge ancora in profondità e viene fermato ancora da un salvataggio di Danilo sulla linea di porta a Bizzarri battuto. La reazione friulana arriva poco prima dell'intervallo con Lasagna, che prima spreca di testa e poi si vede stoppare il rasoterra da Handanovic in uscita bassa.

Ma l’Inter è letale nelle ripartenze e raddoppia: uscita pessima da parte dei tre centrali bianconeri e Rafinha ne approfitta battendo Bizzarri con un preciso sinistro rasoterra. Neanche il tempo di esultare che arriva il tris: Icardi approfitta dell'ennesimo svarione difensivo avversario e calcia sul primo palo, dove Bizzarri non è impeccabile e si fa bucare ancora.
Ad inizio ripresa l'Udinese rientra in campo con un atteggiamento più aggressivo e Lasagna sfiora il palo con un bel rasoterra ad incrociare, ma al 49esimo Fofana complica le cose ai suoi con una brutta entrata su Perisic: l'arbitro consulta il var e decide per il rosso diretto.
Di fatto la partita finisce qui, con l’Inter che in superirorità numerica e in triplo vantaggio si limita ad amministrare il gioco. Al 71esimo arriva anche il poker sul tiro sbagliato di Perisic: Borja Valero raccoglie ed insacca sotto porta. Nel finale il neo entrato Karamoh sfiora il quinto gol in contropiede, ma il francese spara sulla traversa una conclusione potente.
Finisce 4-0. Un bel segnale dato alle romane. Un poker, quello nerazzurro, che ha assunto ancora più senso a metà pomeriggio quando Lazio-Atalanta è finita 1-1 (e i bergamaschi avrebbero meritato di vincere) e ha riavvicinato la formazione di Spalletti ai biancocelesti. Ora sarà sufficiente vincere col Sassuolo e battere la Lazio nello scontro diretto dell’ultima giornata per conquistare un meritato posto nella prossima Champions League.
Ma risultato a parte abbiamo visto una grande Inter (e anche vero che l’Udinese ha confermato di essere poca cosa) con una prestazione da squadra matura. Del resto nelle ultime giornate l’Inter è tornata ad essere quella di inizio stagione. Se qualcuno temeva o si augurava (a secondo del tifo) un crollo dopo la sfida persa contro la Juventus può tirare un sospiro di sollievo (o sarà rimasto deluso, sempre secondo il tifo). L’Inter c’è e lotterà fino alla fine per conquistare un posto in Champions League. E, senza nulla togliere alle due romane, sarebbe un vero peccato se gli uomini di Spalletti dovessero accontentarsi dell’Europa League. FORZA INTER !!!

3 commenti:

Brother ha detto...

Ci siamo!!! Non molliamo fino alla fine e sono d'accordo con Entius, strameritiamo questa qualificazione in Champions League.

Winnie ha detto...

Siamo nuovamente padroni del nostro destino. Non chiedevamo di più. Ora spero che non sprechiamo tutto con Sassuolo e Lazio. Meritiamo questa qualificazione. Lo so, la meritano anche Roma e Lazio, ma come direbbero i latini "mors tua vita mea". FORZA INTER !!!

Matrix ha detto...

Mai disperare... Ci può essere sempre un'Atalanta che ti rimette improvvisamente in gioco. E peccato che il Cagliari non ha raccolto quello che meritava, altrimenti...