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giovedì 3 maggio 2018

ATLETICO MADRID-MARSIGLIA: CHI FARA' FESTA?

Saranno Atletico Madrid e Olympique Marsiglia a sfidarsi a Lione il 16 maggio. Esulta il Cholo Simeone, confinato in tribuna dopo la squalifica rimediata a Londra: i suoi Colchoneros gestiscono bene il punteggio favorevole e rendono amara l'ultima apparizione europea di Wenger con l'Arsenal. Ci vogliono 120 minuti più recupero, invece, per garantire la finale a Rudi Garcia.
Europa League 2017-2018 – Semifinale di Ritorno
ATLETICO MADRID-ARSENAL 1-0
47' Diego Costa

Nella semifinale di ritorno di Europa League, l'Atletico Madrid batte 1-0 l'Arsenal e, dopo l'1-1 dell'andata, ottiene il pass per la finale del 16 maggio. L'uomo del match è Diego Costa che al 47esimo, lanciato da Griezmann, sovrasta Bellerin e buca Ospina.
E alla fine il Cholo Simeone urla e festeggia dalla tribuna: il suo fedele esercito, guidato per l'occasione dal vice Burgos, non sbaglia nulla e vola a Lione mantenendo la tradizione degli ultimi tempi che vuole l'Atletico in una finale europea negli anni pari.
Ma al di là dei numeri e delle scaramanzie ha resistito ancora una volta la fortezza inespugnabile di una squadra che in casa non prende gol da 12 partite consecutive tra campionato e coppa e che ha vinto 11 delle ultime 12 gare giocate qui. A fare da contraltare, la favola senza liete fine di Wenger, al passo d'addio con l'Arsenal dopo 22 anni: il manager alla sua partita numero 250 in Europa saluta con una sconfitta e lascia i Gunners senza la possibilità di accedere non solo alla finale ma anche alla Champions. E' bello ma non balla: si potrebbe definire sinteticamente così l'Arsenal, che ha perso in avvio Koscielny per un grave problema al tendine d'Achille. Incredibilmente solido ed efficace l'Atletico che aveva mostrato il proprio manifesto nella gara di andata (giocata praticamente tutta in inferiorità numerica): il manifesto della resistenza, del sacrificio e della compattezza ovvero del cholismo che al ritorno ha fatto leva sule sue caratteristiche cercando, il più possibile, di azzerare la qualità inglese e privarla di ogni incisività.

Europa League 2017-2018 – Semifinale di Ritorno
SALISBURGO-MARSIGLIA 2-1 d.t.s. (2-0 dopo i tempi regolamentari)
53’ Haidara – 65’ Sarr – 116’ Rolando

E’ il Marsiglia la seconda finalista di Europa League. I francesi allenati da Rudi Garcia soffrono in Austria, ma il 2-1 non basta al Salisburgo a ribaltare il 2-0 dell'andata. 2-0 per il Salisburgo al 90esimo grazie ai gol di Haidara al 53' e all'autogol di Sarr al 65'. Poi i supplementari: al 116esimo sugli sviluppi di un corner inesistente il gol di Rolando.
Gran battaglia anche alla Red Bull Arena, dove i padroni di casa allungano l'imbattibilità casalinga che dura da un anno e mezzo. Ma non basta. Partono senza troppa foga gli austriaci, anzi rischiano di andar sotto soffrendo un paio d'inserimenti di Rami e Sanson. Nella ripresa, dopo un paio di tentativi di Ocampos e Germain per il Marsiglia, arriva il cambio di marcia del Salisburgo. Un'azione caparbia di Haidara (53') vale il vantaggio austriaco. Gli uomini di Garcia barcollano e incassano il raddoppio 7 minuti più tardi: Schlager controlla in area e trova la deviazione di Sarr che beffa il proprio portiere. I francesi, prima del novantesimo, centrano la parte alta della traversa con Thauvin e protestano per un braccio di Caleta-Car in area, ma non vengono accontentati col rigore. Supplementari. Il primo brivido lo procura Anguissa con un bolide che spaventa Walke, il secondo Caleta-Car che chiama Pelé a una super parata, poi è Dabbur a sprecare. Quando sembra che la sfida debba decidersi ai rigori, sbuca l'ex interista Rolando, entrato da poco, e indovina il destro al volo che fa esplodere lo spicchio azzurro di tifosi marsigliesi.

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4 commenti:

Theseus ha detto...

Sono convinto che ci sarà da divertirsi. Anche se mi sarebbe piaciuto vedere il Salisburgo in finale.

Simone ha detto...

In effetti per quello che ha fatto vedere in questa Europa League il Salisburgo meritava di andare in finale.

Matrix ha detto...

Il Salisburgo mi fa venire in mente la finale di coppa Uefa del 1994. Jonk all'andata e Berti al ritorno ci regalarono il trofeo. Bei momenti.

Entius ha detto...

Quanti ricordi... Sembra passata una vita...
Comunque credo che i marcatori siano all'inverso. Berti all'andata a Salisburgo e Jonk a Milano al ritorno.