ARTICOLI RECENTI

domenica 29 aprile 2018

UNA PICCOLA INTER PERDE CONTRO UNA PICCOLA JUVE

Il tanto atteso derby d'italia è finito con la vittoria della Juve per 3-2, ecco il mio commento!
A sangue caldo non avrei potuto scrivere nulla, ma comunque non mi sento di sottrarmi (nel male). Non avevo le idee chiare, perchè sinceramente ho visto la partita da tifoso, e da tifoso sono rimasto ancor di più amareggiato.
A mente fredda invece dico che questa è stata la partita di calcio per eccellenza, una partita che racchiude tutti i sentimenti che un tifoso può avere, che sono: rabbia, felicità e delusione.

A prescindere chi o cosa, in tempi dove si verificano ancora atti di violenza, è giusto elogiare il pubblico di San Siro, è stato semplicemente sublime, tra incitazioni e sfottò sono stati esemplari, i grandi vincitori sono loro, diamo a Cesare quello che è di Cesare.

La partita:
Per quanto riguarda la partita il risultato giusto sarebbe stato il pari, le occasioni si sono quasi equivalse, poi è chiaro che tutto dipende dai momenti e situazioni particolari, comunque in linea di massima, per quanto visto, io dico pari.
La partita è stata molto discussa per decisioni arbitrali, io da Interista dico che molte decisioni sono state al quanto discutibili e non le condivido, ma ripeto, l'arbitro è umano. Non è nel mio stile lamentarmi dell' arbitro, non lo faccio quando sbagliano a favore, non lo faccio quanto sbagliano a sfavore.
In questo caso da Interista appellarsi all'arbitro e ridurre la sconfitta agli errori, va soltanto a sminuire quello che i miei ragazzi hanno fatto e meritato.
Chiusa la parentesi arbitrale, l'Inter ha buttato via una grandissima opportunità di battere la Juve, questo era il momento buono, è una Juve che come inizio anno mi stupisce, questa volta in negativo. Magari sulla Juve approfondirò in settimana perché è vero che l'Inter ha fatto qualcosa di incredibile, ma la Juventus ha fatto molto molto male.
L'Inter ha perso, e non ha perso perché era in 10 o perché era stanca, o ancora perché Spalletti ha sbagliato i cambi. L'Inter ha perso perché non sa gestire le partite, e questo non è venuto fuori ieri, ma anche già contro il Chievo qualcosa si era capito.
E' questa la grande differenza che c'è stata tra Inter e Juve, la gestione del risultato.
A parte il finale deciso da giocate e fortuna, l'Inter mi è piaciuta tantissimo, non da dire a bocca piena che abbiamo dominato la Juve o altro, mi è piaciuta per atteggiamento.
Sono stati incredibili, mi hanno dimostrato davvero quanto tengono alla maglia, stavo preparando una lista di promossi e bocciati che alla fine non mi sento di stilare o meglio, promuovo tutti!
Hanno dato tutto quello che avevano in 10 contro 11, cosa che non va assolutamente dimenticata, anche se fa parte del gioco. Le piccole cose poi sono quelle che fanno felici i tifosi, penso ai recuperi di Perisic, il recupero palla di Brozovic sul calcio di punizione (pallone allontanato da Matuidi) e le lacrime di Icardi.
Questi episodi hanno ripagato in pieno la fiducia che ho sempre avuto in loro, Icardi e Brozovic su tutti.
Quello su cui ripartire, è il gap sicuramente diminuito tra la gara d'andata e quello di ritorno, questi giocatori hanno dimostrato veramente di essere giocatori da Inter, c'è solo da complimentarsi.
L'inter è questa, è pazza, da tantissime emozioni e altrettante te ne toglie.
Niente questo era il mio commento sulla partita, non nascondo ancora una volta la mia delusione, ma credo di essere stato il più razionale possibile a mente fredda, fatemi sapere voi invece che cosa ne pensate.
 Battista 
Se ti è piaciuto l’articolo ISCRIVITI AI FEED per rimanere sempre aggiornato sui nuovi contenuti !!!

2 commenti:

Brother ha detto...

D'accordo sui meriti di una squadra che ci ha messo cuore e grinta, ma non puoi scrivere che non è colpa dell'arbitro perché è umano e può sbagliare. Non sono errori, sono scelte volute. Il che è diverso.

Nicola ha detto...

Mio caro Battista, con il cuore e le prestazioni da grande squadra non si va da nessuna parte. Siamo stati derubati di tre punti (o comunque almeno di uno) grazie ad un arbitraggio degno del periodo moggiano. Sono tre punti che alla fine peseranno nel bilancio di fine stagione e ci costringerà
a rivedere le nostre strategie future.
Quando saremo costretti a vendere Icardi o Skriniar (o magari tutti e due) per far quadrare i conti perché non arriveranno i soldi della Champions League dubito che qualcuno dirà "però siamo una squadra che ci mette cuore e grinta".