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mercoledì 7 marzo 2018

JUVE, UNO-DUE MICIDIALE CHE VALE I QUARTI (ma è una brutta Juve…)

Champions League 2017-2018 – Ritorno degli Ottavi di Finale
TOTTENHAM-JUVENTUS 1-2
39’ Son – 64’ Higuain – 67’ Dybala

JUVENTUS (4-3-2-1) Buffon; Barzagli, Benatia (dal 16’ s.t. Lichtsteiner), Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi (dal 15’ s.t. Asamoah); Douglas Costa, Dybala; Higuain (dal 38’ s.t. Sturaro) (Szczesny, Rugani, Bentancur, Marchisio) All. Allegri
TOTTENHAM (4-2-3-1) Lloris; Trippier, Sanchez, Vertonghen, Davies; Dier (dal 29’ s.t. Lamela), Dembélé; Eriksen, Alli (dal 40’ s.t. Llorente), Son; Kane (Vorm, Rose, Wanyama, Sissoko, Lucas). All. Pochettino
ARBITRO Marciniak (Polonia)

Come all’andata. Primo tempo appannaggio dei padroni di casa, ripresa in mano agli ospiti. A fare la differenza stavolta è un gol in più della Juventus che nella ripresa con Higuain e Dybala ribalta il vantaggio degli Spurs realizzato da Son.

Il primo tempo i bianconeri lo passano a rincorrere un Tottenham spavaldo e sicuro. La formazione di Allegri recrimina per un rigore negato, ma di fatto nella prima frazione la Juventus si limita a respingere gli attacchi avversari e ad affidarsi a Buffon. In campo c’è solo il Tottenham che fa il bello e il cattivo tempo con la tecnica di Eriksen, la fisicità di Kane e le sgroppate di Son. In particolare il coreano è sempre pericoloso dalle parti di Buffon e al 39esimo è proprio lui che porta in vantaggio meritatamente gli Spurs al termine di un’azione abbastanza confusa.

I padroni di casa hanno però il demerito di non saper chiudere il match. Soprattutto nel primo quarto d’ora della ripresa quando gli avversari non danno segnali di riscossa.
E, si sa, il calcio vive anche di episodi. Favorevoli o sfavorevoli. E così bastano tre minuti alla Juventus per ribaltare il risultato. Higuain al 64esimo è bravo a trovare la zampata vincente in area su sponda di Khedira, ma è ancora più geniale tre minuti dopo nel mettere Dybala davanti a Lloris per la rete della qualificazione.
Il Tottenham si riprende dal black-out abbastanza velocemente e si getta in avanti alla ricerca del pareggio. Due conclusioni di Son lambiscono il palo, Kane lo centra di testa al 90' a Buffon battuto col pallone danzante sulla linea spazzato via da Barzagli.
Finisce 2-1. Un risultato che premia la Juventus, brava a ribaltare la situazione in pochi minuti. Una qualificazione arrivata dopo un doppio confronto che ha visto la Juventus soffrire più del dovuto contro un avversario che non avrebbe dovuto impensierirla più di tanto. Il primo tempo giocato dai bianconeri dovrà essere studiato attentamente da Allegri. Per arrivare a Kiev certi errori non possono essere commessi e non sempre si ha la fortuna di pescare il jolly giusto e ribaltare il risultato in un batter d’occhio. La Juventus ha i mezzi per arrivare all’atto finale della competizione. Ma la Juventus di questa sera non andrà molto lontano (e sinceramente questa Juventus non meritava neanche la qualificazione). Ma questo poco importa. Per il momento si accontenta di approdare ai quarti.

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9 commenti:

Ciaskito ha detto...

Credo che dalle parti di Torino stanno ancora cercando di capire come hanno fatto a qualificarsi. Il Tottenham ha avuto un black out e la Juventus ne ha approfittato, ma per il resto è stato un dominio assoluto degli inglesi. Non andranno molto lontano. Ci fosse stato un Real Madrid ieri sera li avrebbe sommersi di gol.

Alex ha detto...

Ieri sera non siamo stati brillanti. Se vogliamo anche fortunati. Ma la qualificazione va vista nell'ottica dei 180 minuti e all'andata abbiamo decisamente giocato meglio del Tottenham, con un primo tempo quasi perfetto (e se Higuain non avesse sbagliato il secondo rigore la pratica sarebbe stata archiviata già a Torino).

Salvatore ha detto...

Vabbè, era oggettivamente impensabile che il Tottenham potesse eliminare la Juventus. Credo che i bianconeri siano nettamente superiori agli Spurs. Si sono complicati un pò la vita, ma alla fine i veri valori sono usciti fuori.

Collettivo Contro i Ladri di Scudetti ha detto...

Ma quale nettamente superiori??? Ma quali veri valori??? Il Tottenham gli ha concesso la mezz'ora iniziale all'andata, per il resto è stato un monologo degli inglesi che li hanno letteralmente presi a pallate. Se c'era una squadra che meritava i quarti, questa era di gran lunga il Tottenham.

Mattia ha detto...

Il Tottenham è fortissimo dalla cintola in su. In difesa ha ballato paurosamente (ricordiamoci che c'era pure un rigore a metà primo tempo).
Nel calcio non sempre vince il più forte, ma qualche volta ha la meglio la squadra più cinica e più brava a sfruttare gli episodi.

Pippo ha detto...

Sotto sotto collettivo tifava sfrenatamente per noi ....se usciamo per loro nessa speranza in campionato.

BlackWhite ha detto...

@Pippo. Anche se non usciamo, non è che loro abbiano tutte queste speranze...

Gaetano73 ha detto...

Sicuramente il Tottenham avrebbe meritato almeno quanto noi la qualificazione.
C'è una cosa che però va detta e che nn va trascurata in un'era in cui la teoria dello scansamento va molto di moda.
Tra mille difficoltà, in primis l'assenza di Cuadrado che in Europa è determinante, quella di Mandzukic che con la sua fisicità e cattiveria da sempre fastidio all'avversario e le condizioni di higusin e Dybala non al meglio perché rientranti da pochissimo nei ranghi, la Juve nn ha pensato di mollare e farsi eliminare, ma ha voluto giocarsela fino alla fine con il risultato che tutti sappiamo, un po' come è avvenuto a Roma.
C'è poi chi gioca con l'obiettivo di farsi eliminare e per farlo mette in atto l'arte per la quale è conosciuto in tutto il mondo...la sceneggiata (napoletana).
Nessuno mi venga a dire che contro il Lipsia il Napoli è stato sfortunato perché basterebbe rivedersi la partita di ritorno per notare che Martens nn viene quasi mai servito, forse per evitare contrasto pericolosi, è gli altri trotterellano in campo. Il 2-0 arriva poi a 5min dal termine...che peccato hanno cercato di farci credere, bastava fosse arrivato prima e ci saremmo qualificati. Basta però guardare quei 5 min più recupero per capire l'assoluta volontà di farsi eliminare volendo ci far credere il contrario.
Questa è la differenza tra una squadra che nn molla mai la presa anche quando l'avversario è più forte, è la differenza tra chi vuole atteggiarsi da grande ma in fondo è an ora piccolo piccolo.
Alla fine la Juve giocherà altre 2 partite.....Se sarà eliminata nn avrà speso chissà quante energie in più del Napoli che ha preferito scannarsi in CI ed EL

Gaetano73 ha detto...

Il T9 ha prodotto in paio di ausiliari al posto di congiunzioni...chiedo venia