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mercoledì 31 gennaio 2018

MILAN E LAZIO NON SI FANNO MALE: SI GIOCANO TUTTO AL RITORNO

COPPA ITALIA 2017-2018 – Semifinale d’Andata
MILAN-LAZIO 0-0

MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Abate, Bonucci, Romagnoli, Borini; Kessie, Biglia, Locatelli (dal 12' s.t. Calhanoglu); Suso, Kalinic (dal 38' s.t. André Silva), Bonaventura (dal 26' s.t. Cutrone). (A. Donnarumma, Guarnone, Antonelli, Bellanova, Calabria, Musacchio, Zapata, Mauri, Montolivo). All. Gattuso.
LAZIO (3-5-1-1): Strakosha; Caceres, Luiz Felipe, Radu; Basta, Parolo (dal 31' s.t. Nani), Leiva, Milinkovic-Savic, Lukaku; Felipe Anderson (dal 18' s.t. Luis Alberto); Immobile (dal 38' s.t. Lulic). (Guerrieri, Vargic, Patric, Wallace, Bastos, Marusic, Murgia, Jordao, Caicedo). All. S. Inzaghi.
ARBITRO: Guida di Torre Annunziata.

Il primo atto della semifinale di Coppa Italia finisce senza gol e lasciando a maggior ragione aperti i conti per il ritorno, il 28 febbraio. Nessun gol, un’occasione clamorosa mancata da Calhanoglu e altri tentativi divisi tra le due squadre, ma più della Lazio.
Al 62esimo Donnarumma si supera per respingere il colpo di testa a colpo sicuro di Immobile, imitato da Strakosha al 75esimo di istinto su Cutrone. Sulla ribattuta Çalhanoglu si è divorato il gol-vittoria sparando in tribuna il pallone a porta vuota.
Il discorso finale di Coppa Italia è rimandato alla gara di ritorno in casa della Lazio. L'andata di San Siro ha una doppia valenza tanto per il Milan quanto per la Lazio, incapaci di trovare la via del gol con decisione ma alla fine abili nel portare a casa un risultato positivo per entrambe.
Lo 0-0 lascia aperta qualsiasi porta: ai rossoneri, che in trasferta giocheranno per due risultati su tre essendo riusciti nell'intento di non subire gol; ai biancocelesti che, nel pieno del tour de force di partite, sono usciti imbattuti dal campo a differenza di quanto accaduto in campionato.
Il risultato del resto è lo specchio di quanto visto sul terreno di gioco. Un primo tempo avaro di emozioni, con il Milan lento e concentrato a non scoprirsi piuttosto che offendere, e la Lazio mai troppo convinta nel puntare la porta di Donnarumma con decisione.
Decisamente meglio la ripresa con l'affiorare della stanchezza e il conseguente allungarsi delle squadre. Prima la Lazio per metà tempo, vicina al gol ancora con Immobile al 62esimo con un'azione spettacolare tra il cambio gioco di Milinkovic-Savic e il cross di Lukaku e culminata con il miracolo di Donnarumma sul bomber laziale; poi il Milan, in un'azione simile dalla parte opposta con il cross di Suso deviato in porta da Cutrone e respinto di istinto da Strakosha prima della frittata di Çalhanoglu. Il turco sulla respinta del portiere albanese ha preferito la potenza al tocco morbido nella porta sguarnita, ottenendo in cambio una figuraccia e un pallone spedito in tribuna con un missile tanto forte quanto sbilenco.
E' l'occasione più ghiotta, quella che consiglia anche alla Lazio di coprirsi un po' di più e risparmiare energie perché in fondo lo 0-0 esterno non è un risultato così negativo. Neanche per il Milan, che a Roma dovrà giocare molto meglio ma con la consapevolezza che un pareggio con gol potrebbe bastare.

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2 commenti:

Michele ha detto...

Supereremo il turno al ritorno. Magari ai rigori dopo uno 0-0.

Incontriamoci ha detto...

Bellissima questa partita, la ricordo ancora