Poteva andare meglio (vedi la traversa di Vecino), ma poteva anche andare peggio (se Obi avesse messo dentro il gol del 2-0 per i granata). Ecco perché tutto sommato ci teniamo stretti questo pareggio e non andiamo a cercare il pelo nell’uovo.
Buttare due punti in casa non è certo una cosa positiva, ma nell’insieme di una intera stagione può anche starci. Del resto pensare di vincerle tutte sarebbe assurdo e considerando anche la nostra rosa non possiamo certo pretendere di fare un cammino netto. A patto che, come ripeto e ripetiamo più volte, rimanga un episodio isolato e già dalla ripresa post-Nazionale si ritorni a vincere.
Purtroppo non abbiamo una rosa che offra grandi alternative. Lo avevo già scritto ad inizio stagione e in più di un’occasione l’ho sottolineato: abbiamo una formazione titolare di buon livello, ma le alternative latitano. Mettiamoci nei panni di uno Spalletti che a metà secondo tempo, sul risultato di 1-0 per il Torino, si volti verso la panchina alla ricerca di un giocatore che possa cambiare la partita. Chi scegliere?
Eder è ormai diventato il nostro dodicesimo giocatore. E’ un buon attaccante, uno su cui si ci può sempre contare, ma non è il Julio Cruz della situazione. Brozovic è uno che cambia l’inerzia delle partite quando è in giornata, ma il problema è che sono più le volte che non è in giornata (e ieri non lo era) che quelle in cui lo è. Di Joao Mario si sono perse le tracce, Cancelo e Dalbert ancora non abbiamo capito di che pasta sono fatti (dovevano essere i nostri terzini titolari, per il momento Spalletti continua ad affidarsi a D’Ambrosio e Nagatomo). Forse l’unico che potrebbe dare una svolta è Karamoh. Dico forse perché l’abbiamo visto giocare solo 18 minuti contro il Genoa, prima di sparire completamente dai radar. Aveva fatto vedere cose buone e sulla fascia destra aveva seminato il panico, ma se Spalletti non ci punta magari avrà i suoi buoni motivi.
Di conseguenza quando capita una giornata come ieri dove in molti hanno giocato al di sotto dei loro standard abituali, iniziano i dolori. E neanche puoi incazzarti più di tanto col Borja Valero o il D’Ambrosio di turno per la partita opaca, o prendertela con Icardi e Perisic se per una volta non tolgono le castagne dal fuoco come hanno fatto spesso. E men che meno iniziare invettive contro Spalletti che sta facendo un ottimo lavoro e che, come si suol dire, sta facendo le nozze con i fichi secchi.
Un dato ci deve far riflettere. Un anno fa dopo 12 giornate eravamo ottavi con 17 punti a pari punti con la Fiorentina. Eravamo a 13 punti dalla vetta e a otto dalla zona Champions League. Oggi dopo 12 giornate abbiamo 30 punti, siamo terzi a due punti dalla vetta e in piena zona Champions League. Ecco, invece di lamentarci per i due punti persi riflettiamo su questo dato. Rispetto ad un anno fa abbiamo fatto notevoli progressi in avanti e possiamo sicuramente puntare ad essere protagonisti in questa stagione. La lotta al titolo la lasciamo ad altri per il momento, il nostro obiettivo è e rimane la zona Champions League. E finora ci siamo dentro. Tutto il resto sono chiacchiere che lasciano il tempo che trovano. FORZA INTER !!!
Di conseguenza quando capita una giornata come ieri dove in molti hanno giocato al di sotto dei loro standard abituali, iniziano i dolori. E neanche puoi incazzarti più di tanto col Borja Valero o il D’Ambrosio di turno per la partita opaca, o prendertela con Icardi e Perisic se per una volta non tolgono le castagne dal fuoco come hanno fatto spesso. E men che meno iniziare invettive contro Spalletti che sta facendo un ottimo lavoro e che, come si suol dire, sta facendo le nozze con i fichi secchi.
Un dato ci deve far riflettere. Un anno fa dopo 12 giornate eravamo ottavi con 17 punti a pari punti con la Fiorentina. Eravamo a 13 punti dalla vetta e a otto dalla zona Champions League. Oggi dopo 12 giornate abbiamo 30 punti, siamo terzi a due punti dalla vetta e in piena zona Champions League. Ecco, invece di lamentarci per i due punti persi riflettiamo su questo dato. Rispetto ad un anno fa abbiamo fatto notevoli progressi in avanti e possiamo sicuramente puntare ad essere protagonisti in questa stagione. La lotta al titolo la lasciamo ad altri per il momento, il nostro obiettivo è e rimane la zona Champions League. E finora ci siamo dentro. Tutto il resto sono chiacchiere che lasciano il tempo che trovano. FORZA INTER !!!
2 commenti:
Dovevamo aspettarcelo. E' normale che non si può vincere sempre e qualche battuta a vuoto può anche starci. Va bene così.
E comunque io un po' più di spazio lo darei a Karamoh. E' un buon talento e in quei 18 minuti mi era piaciuto parecchio. Secondo me può essere un jolly importante.
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