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martedì 16 maggio 2017

SPAL, DOPO MEZZO SECOLO E' DI NUOVO SERIE A

 LATO BAppunti sulla Serie Cadetta 
Dopo mezzo secolo la Spal è di nuovo in seria A. La storica squadra di Ferrara ha avuto la certezza del ritorno nella massima serie nonostante sia stata sconfitta per per 2 a 1 sul campo della Ternana. E’ un’impresa storica per la squadra allenata da Leonardo Semplici, capace di compiere in soli due anni il doppio salto dalla Lega Pro alla massima serie del calcio italiano. Campionato indimenticabile per i ferraresi: 21 vittorie, 12 pareggi e appena 8 partite perse, per un bottino di 75 punti.

Compagine storica del calcio italiano, fondata nel 1907 da un sacerdote salesiano, con 22 partecipazioni la Società polisportiva Ars et Labor (che ha visto passare fra le propria fila i giovani Edi Reja, Albertino Bigon, Luigi Delneri e Fabio Capello) è stata una presenza fissa nella massima serie degli anni Cinquanta e Sessanta, sotto la guida del presidente Paolo Mazza, fino alla retrocessione del 1967/68. Dopo decenni a cavallo fra la B (l’ultima partecipazione prima di quest’anno risaliva al 1992/93) e la C, cinque anni fa la Spal era stata costretta a ripartire dai dilettanti dopo il fallimento.
Da lì è cominciata la scalata, conclusa con l’impresa straordinaria di questa stagione in cui, con il miglior attacco, la compagine biancoazzurra ha staccato il pass per la serie A davanti a squadre come Verona e Frosinone costruite in estate con l’obiettivo promozione.

Insieme all’allenatore Semplici, artefice del ritorno in Serie A è stata la famiglia Colombarini, che ha rilevato la società l’anno dopo il fallimento e ha raggiunto un traguardo che allora sembrava impensabile. In campo, i protagonisti sono stati il giovane portiere Alex Meret (un ventenne di proprietà dell’Udinese che è già stato convocato in nazionale da Ventura), il difensore Kevin Bonifazi, il capitano Nicolas Giani, il centrocampista Luca Mora e soprattutto gli esperti attaccanti Mirko Antenucci e Sergio Floccari, un lusso per la categoria, autori rispettivamente di 18 e 7 reti (quest’ultimo in metà stagione). Alla squadra hanno dato un contributo decisivo anche due figli d’arte: il portiere Gabriele Marchegiani, figlio di Luca, che ha sostituito abilmente Meret quando è stato chiamato in causa, e Gianmarco Zigoni, erede di Gianfranco che era in campo nell’ultima partita della Spal in Serie A, che ha realizzato 9 gol fondamentali.
"La promozione in Serie A è un mezzo miracolo". Queste le parole del patron della Spal Francesco Colombarini che ai microfoni di Sky Sport conferma anche il tecnico Leonardo Semplici per la prossima stagione. "A grandi linee eravamo già d'accordo per il rinnovo. Da domani riprenderemo il discorso. Ci saranno tutte le condizioni per rimanere insieme anche in Serie A dove per salvarci servirà un miracolo completo".
Non nasconde tutta la sua commozione Leonardo Semplici tecnico della Spal che ha festeggiato il ritorno in Serie A. "La dedica è per mio padre, sincera. Io anche in Serie A? Lo ufficializzerà la società, ma penso ci siano tutti i presupposti per continuare insieme".
BENTORNATA SPAL!!! E speriamo che, per dirla con le parole del patron Colombarini, il miracolo continui.
 Pakos 

1 commento:

Simone ha detto...

La Spal è composta tutta da giocatori italiani. Budget di 3,5 milioni di euro tra i più bassi della serie B. L'anno prossimo sarà ben altra musica ma credo che con qualche innesto intelligente e senza modificare troppo la rosa ,la salvezza possa essere alla portata.