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mercoledì 29 marzo 2017

TORNEO DI VIAREGGIO, PER IL SASSUOLO E’ UN TRIONFO DI RIGORE

E' il Sassuolo  a portare a casa la 69esima edizione del Torneo di Viareggio.. Primo successo in Versilia per il club emiliano, che mette in bacheca anche il suo primo titolo Primavera. Lo fa al termine di un incredibile percorso netto ai calci di rigore. Dopo aver eliminato Fiorentina, Inter e Torino ai rigori, i ragazzi di Mandelli mettono k.o. dal dischetto anche l'Empoli e festeggiano un trofeo che è un premio alla gestione del settore giovanile sotto la guida di Francesco Palmieri. Aveva fatto cose ottime al Parma e dopo il fallimento si è trasferito a Sassuolo, portando con sé staff e molti giocatori. Il rigore decisivo lo firma Scamacca, l'ex talento della Roma scappato al Psv a 16 anni e ora tornato in Italia in maglia neroverde. Due anni fa, nella prima gara a Viareggio col Psv, aveva fatto fare brutta figura a Gigio Donnarumma. Oggi si è preso la soddisfazione di realizzare il gol del 2-2 che ha portato ai supplementari e il rigore decisivo per il 6-4 finale.

Esulta il tecnico Mandelli che nel 1986 aveva vinto la Coppa Carnevale da giocatore dell'Inter. Boccone amaro per i toscani che, come nel 2008 contro l'Inter, terminano i regolamentari sul 2-2 e poi perdono ai rigori.

Il successo contro l'Empoli matura dunque ai calci di rigore, che per il Sassuolo sono stati benedetti in tutta l'edizione di questo torneo di Viareggio. Dopo aver superato la fase a gironi, infatti, i neroverdi agli ottavi hanno battuto la Fiorentina solamente dagli 11 metri (1-1 al 90'); stesso discorso ai quarti di finale, quando i ragazzi di Mandelli hanno superato l'Inter (1-1 al 90') mentre, in semifinale, è stato il Torino a doversi arrendere dal dischetto dopo lo 0-0 con cui si erano chiusi i tempi regolamentari. Oggi l'apoteosi finale dopo 120 minuti in perfetto equilibrio.
Al 13esimo Adjapong firma l'1-0 del Sassuolo: lancio lungo, l'esterno coglie impreparata la difesa, controlla di petto e realizza col destro. Al 2esimo il pareggio dell'Empoli firmato da un'azione personale di Zini che sfonda in area da sinistra, supera tre uomini, tocca su Costa in uscita e poi deposita in rete. Al minuto 41 Picchi ci prova da lontano e la palla si stampa sulla traversa, sul proseguo dell'azione lo stesso Picchi mette una palla morbida in area, la difesa del Sassuolo è ferma, Costa non esce e Manicone di testa insacca il 2-1.
Il Sassuolo trova il pareggio al 79esimo: lo firma la punta Scamacca che sul perfetto traversone da sinistra di Pierini si libera in area e incorna di prepotenza in rete. Terzo centro per il ragazzo cresciuto nella Roma e arrivato dall'esperienza al PSV Eindhoven.
Dopo 120 minuti si va ai rigori. L'Empoli sbaglia i primi due con Damiani e Pejovic, Pierini e Bruschi fanno 2-0 Sassuolo; poi Giacomel para il tiro di Ravanelli e rimette in corsa i toscani; da lì non sbaglia più nessuno e il penalty decisivo lo mette Gianluca Scamacca che firma il definitivo 4-2 (6-4 complessivo) e fa esplodere la festa neroverde in campo e in tribuna Il Sassuolo vince la quarta partita consecutiva ai calci di rigore e può alzare al cielo la sua prima Viareggio Cup.
 Mattia 

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3 commenti:

Theseus ha detto...

Non si può dire che il Sassuolo non sia stato baciato dalla fortuna. Ottima formazione, ma se conquisti un trofeo superando tre turni ai rigori e in finale hai la meglio dopo i tiri dal dischetto, significa che la Dea Bendata ti ha sorriso.

Rudy ha detto...

Ma Manicone è figlio dell'ex giocatore dell'Inter?

Stefano ha detto...

Sì, un altro figlio d'arte in rampa di lancio.