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domenica 12 marzo 2017

ESAGERATAMENTE INTER: VALANGA NERAZZURRA A SAN SIRO

Serie A 2016-2017 – 28^ Giornata
 INTER - ATALANTA 7 - 1 
 17’ ICARDI – 23’ ICARDI (rig.) – 26’ ICARDI – 31’ BANEGA – 34’ BANEGA – 42’ Freuler - 52’ GAGLIARDINI – 64’ BANEGA 

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Medel, Miranda, Ansaldi; Gagliardini, Kondogbia; Candreva, Banega (dal 25' s.t. Joao Mario), Perisic (dal 37' s.t. Eder); Icardi (dal 31' s.t. Palacio).
A Disposizione: Carrizo, Andreolli, Murillo, Nagatomo, Sainsbury, Santon, Biabiany, Brozovic, Gabigol.
All. Pioli.
ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Caldara, Zukanovic; Conti, Kessie (dal 16' s.t. Bastoni), Freuler, Spinazzola (dal 24' s.t. D'Alessandro); Kurtic; Petagna, Gomez (dal 15' s.t. Mounier).
A Disposizione: Gollini, Rossi, Konko, Cabezas, Raimondi, Hateboer, Cristante, Grassi, Paloschi.
All. Gasperini.
ARBITRO: Irrati di Pistoia.

Avevamo chiesto una vittoria per vincere finalmente uno scontro diretto e superare in classifica l’Atalanta, ma l’Inter fa le cose in grande, dopo mezzora ha già chiuso la pratica grazie ad una tripletta di Icardi e al novantesimo porta a casa un straordinario 7-1 con Icardi e Banega mattatori con una tripletta a testa. Un’incredibile prova di forza per i nerazzurri che si dimostrano sempre più in grande crescita.
Pioli conferma la formazione che ha battuto il Cagliari una settimana fa con Ansaldi nella difesa a quattro e Banega preferito a Joao Mario.

L’avvio è equilibrato come ci si aspettava, ma superato il primo quarto d’ora la valanga nerazzurra si abbatte sull’Atalanta. Icardi si lancia da solo nella metà campo orobica deserta, Toloi è costretto a sgambettarlo al limite per fermarlo (il difensore atalantino ovviamente se la cava solo con un giallo). Punizione di Perisic, barriera, rimpallo su Icardi che di rapina trafigge Berisha: 1-0.E’ appena il 17esimo, ma per gli orobici è già notte fonda.

Al 23esimo Icardi salta Berisha che lo atterra, rigore e cucchiaio del capitano: 2-0. Passano tre minuti e da calcio d’angolo gestito da Candreva e Banega arriva un traversone e Icardi di testa fa ancora centro. Non è ancora la mezzora ma la partita è già virtualmente conclusa. E l’Inter dilaga con Banega che tra il 31esimo e il 34esimo firma altri due gol.
I nerazzurri tirano un po’ i remi in barca e abbassano il ritmo. E poco prima dell’intervallo Freuler firma, dopo un’azione solitaria, il gol dell’1-5 per l’Atalanta.
Il risultato con cui si va al riposo è una sentenza.
Ma l’Inter nella ripresa non concede nulla e soprattutto continua a macinare gioco. Al 52esimo arriva il gol dell’ex Gagliardini che fa 6-1 e a metà ripresa Banega firma il 7-1 con la complicità di Berisha che dorme letteralmente sul tiro dell’argentino.
Escono Banega e Icardi dopo le rispettive triplette per prendersi le giuste e meritate ovazioni. Di fatto non succede più nulla e in questo clima euforico passano in secondo piano anche un mancato rigore per fallo su Joao Mario (e se vogliamo dirla tutta la direzione di gara di Irrati non è stata certo impeccabile, anzi tutt’altro) e il fatto che neanche difronte ad una vittoria così larga Pioli abbia voluto dare un po’ di spazio a Gabigol (sul 7-1 perché far entrare Palacio e non il brasiliano al posto di Icardi?).
Finisce 7-1. Vittoria roboante arrivata dopo una prestazione superlativa. Persino Ansaldi oggi è sembrato impeccabile. Il resto sono solo conferme. Come la grande vena realizzativa di Icardi, arrivato già a 20 gol (ma per Bauza non merita la Nazionale…), come la grande crescita di Banega che stavamo per etichettare come un flop e che invece finalmente ha ritrovato la fiducia e si sta rivelando il prezioso giocatore visto a Valencia, come la coppia di centrali di centrocampo Kondogbia-Gagliardini che si completano alla perfezione (ed è incredibile come l’arrivo dell’ex giocatore dell’Atalanta abbia completamente trasformato il giocatore francese che fino a due mesi fa era considerato un bidone da vendere al più presto).
E’ presto per affrontare questo argomento, ma credo che ad oggi Pioli non meriti la riconferma ma la strameriti. Ha stravolto in positivo l’Inter, sta avendo una media punti da scudetto, ha rigenerato giocatori che avevamo dato per dispersi, ci ha restituito il piacere e l’orgoglio di tifare Inter. Il nostro allenatore del futuro non può che essere lui. Forza Pioli !!! FORZA INTER !!!


9 commenti:

Winnie ha detto...

Aldilà del risultato ho visto davvero una buona Inter. Non abbiamo concesso nulla, nemmeno a risultato ampiamente acquisito e anzi fino all'ultimo abbiamo cercato altri gol. Bene, bene, molto bene.

Nerazzurro ha detto...

Non ho parole. E' stata una vittoria strepitosa, sia nel risultato che nella prestazione. Un'Inter così devastante non me la ricordo. Tra l'altro se non erro era dal 1964 che non segnavamo cinque gol nel primo tempo. Se poi pensiamo al fatto che li abbiamo fatti in appena 17 minuti...

Matrix ha detto...

Se penso ai punti persi ad inizio stagione...
P***a T***a, potevamo essere in una situazione di classifica ben diversa...
Pioli sta facendo un ottimo lavoro e come scrivevo già ieri sera merita ampiamente la riconferma a prescindere di come finirà la stagione.

Entius ha detto...

X Matrix. E vogliamo parlare dei tre punti che la Roma ci ha rubato a San Siro due settimane fa?
Tra l'altro da allora la Roma ha rimediato tre sconfitte su tre gare, mentre noi abbiamo segnato 12 reti in due partite.

Brother ha detto...

San Siro oggi era una bolgia, non oso immaginare cosa è successo sugli spalti. Avrei pagato oro per essere in Curva Nord mentre i nostri ragazzi segnavano a raffica. Tra l'altro, se non sbaglio, i cinque gol del primo tempo sono stati segnati sotto la curva nerazzurra. Immagino il delirio.
Grandissimi, semplicemente straordinari. E ora avanti così fino alla fine.

Nicola ha detto...

Mi sarebbe bastata una vittoria tranquilla e invece i nostri ragazzi hanno fatto molto, molto di più. Partita eccezionale. Come faceva notare qualcuno, aldilà della larga vittoria siamo stati quasi perfetti, non concedendo nulla agli avversari. Straordinaria partita. Bravi Ragazzi, vi vogliamo sempre così.

Nicola ha detto...

E comunque la vittoria non deve far passare in secondo piano l'arbitraggio di Irrati. Toloi andava espulso sul fallo di Icardi che poi ha prodotto la punizione da cui è scaturito il primo gol, ha concesso molto agli atalantini ed è stato eccessivamente fiscale con noi. E poi c'é quel rigore su Joao Mario che comunque non ci ha dato. E poco importa se siamo sul 7-1.

Entius ha detto...

X Brother. Te lo confermo. Mi hanno mandato un video dalla Curva Nord al momento del gol di Banega del 7-1. Una bolgia assoluta. Non ti dico come ho rosicato perché io non ero lì... :-) :-) :-)

Mark della Nord ha detto...

Ora è importante restare coi piedi per terra senza autocompiacersi; e affrontare le prossime partite sempre con la massima concentrazione.
C'è ancora una piccola speranza per il 3° posto e con un po' di fortuna potremmo arrivare allo scontro diretto, a Milano, con il Napoli soltanto un paio di punti sopra
(secondo me Lazio, Atalanta e Milan qualche punto lo perderanno per strada).
Per quanto riguarda la partita è chiaro che Gasperini ha toppato in pieno.
Era un punto avanti in classifica e avrebbe potuto impostare la gara diversamente, magari curando più la fase difensiva e puntando ad un pareggio, come fa la maggior parte delle squadre che affrontiamo in casa.
Invece è venuto per vincerla, schierando 3 attaccanti e facendo un pressing altissimo (vero e proprio suicidio tattico), con la conseguenza di aprire praterie sconfinate per le azioni in velocità dei nostri.
E così è stato punito, tanto nella sua presunzione (che fa il paio con il rancore e l'astio che dimostra ad ogni occasione verso i colori nerazzurri) quanto nella sua arroganza.
Circa l'arbitraggio, l'unica cosa che rimprovero ad Irrati è la mancata espulsione del difensore atalantino per il fallo su Icardi.
Per il resto qualche decisione discutibile, ma niente di eclatante.
Per una volta.