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domenica 26 febbraio 2017

INTER, IL SOGNO CHAMPIONS PASSA DAL "BIVIO" ROMA

Non saprei dire se Inter-Roma è l’ultima chiamata per la Champions League. Di sicuro è una partita fondamentale per la nostra corsa al podio che vorrebbe dire qualificazione alla prossima edizione della coppa dalle grandi orecchie. Come un po’ tutti hanno detto e scritto, questo è un campionato anomalo, dove molte squadre hanno già raggiunto il loro obiettivo (o addirittura non hanno più obiettivi) e dunque cedono il passo con abbastanza facilità. Di conseguenza diventano cruciali gli scontri diretti. Ecco perché non possiamo proprio fallire l’appuntamento con i tre punti domani sera contro i giallorossi guidati da Spalletti. Soprattutto perché la sconfitta di oggi pomeriggio del Napoli (sconfitto in casa dall’Atalanta per 2-0 con doppietta di Caldara) ci permetterebbe, in caso di vittoria, di portarci a tre punti dai partenopei e a cinque dai giallorossi e dunque il sogno di entrare in Champions League non sarebbe poi così lontano (e onestamente per come stiamo giocando negli ultimi tempi ce lo meriteremmo pure un posto in Champions).

Pioli deve fare i conti con la pesante assenza di Miranda (un problema non da poco) e dunque è pensabile che, se confermerà la difesa a tre, sia D’Ambrosio a completare il terzetto difensivo con Murillo e Medel (determinante lo scorso anno con il gol che ha deciso il match). A centrocampo gli esterni saranno Candreva e Ansaldi con Kondogbia e Gagliardini in mezzo (il recuperato Brozovic dovrebbe andare in panchina), in avanti Joao Mario e Perisic supporteranno l’unica punta Icardi che rientra dopo la squalifica. Altra opzione che Pioli valuterà sarà la difesa a quattro con D’Ambrosio e Ansaldi esterni e Medel e Murillo al centro. Qualsiasi scelta opererà il nostro tecnico, i nostri difensori avranno il loro bel da fare con gli attaccanti giallorossi. Soprattutto perché Dzeko non è quel mezzo flop che avevamo visto lo scorso anno (anzi si sta confermando il bomber implacabile che era al City).
I precedenti sono tutti a favore dell’Inter che ha vinto 44 delle 83 sfide fin qui disputate, con 25 pareggi e appena 14 sconfitte. Anche tra le sfide giocare a febbraio la bilancia pende a favore dei nostri ragazzi con cinque vittorie e quattro pareggi. E parlando di pareggi nel mese di febbraio la mente va a quella sfida di nove anni fa (cazzo, sono già passati nove anni?) quando Zanetti a due minuti dalla fine infilò il gol che pareggiò i conti (nel primo tempo Totti aveva portato in vantaggio gli ospiti) e ci regalò un pareggio che a fine anno poi si rivelò decisivo per la conquista dell’ultimo scudetto targato Mancini.
Era altri tempi quelli (sospiro di nostalgia…). Erano i tempi in cui Inter e Roma dominavano in Italia contendendosi scudetti e Coppe Italia e Juventus e Milan arrancavano nelle retrovie (bei tempi… altro sospiro di nostaglia…). Attualmente i giallorossi continuano a stazionare nelle zone alte della classifica ma difficilmente impensieriscono la capolista Juventus, mentre l’Inter… vabbè lo sapete.
Ad inizio articolo mi chiedevo se questa era l’ultima chiamata per la Champions. Probabilmente non lo è. Ma domani sera in quel di San Siro ci troveremo davanti ad un bivio importantissimo dove sarà fondamentale imboccare la strada giusta. Perdere vorrebbe dire precipitare a 11 punti dal secondo posto e rimanere a sei punti dal terzo posto (senza considerare che l’Atalanta è già quarta e la Lazio potrebbe scavalcarci). Se non è un addio alla Champions poco ci manca. Viceversa, come facevo notare prima, vincere ci porterebbe a ridosso della zona Champions e considerando che domenica prossima c’è Roma-Napoli. Il pareggio sarebbe una via di mezzo che favorirebbe più la Roma che noi (rimarremmo comunque a otto punti dai giallorossi e rosicchieremmo un solo punto al Napoli). Ragazzi che intenzione avete? Che vogliamo fare domani sera? La vogliamo portare a casa questa vittoria? FORZA INTER !!!


3 commenti:

Matrix ha detto...

Credo che hai centrato perfettamente la situazione. Non è l'ultima chiamata per la Champions (ci sono ancora 13 giornate e può succedere di tutto), ma sicuramente dobbiamo essere bravi ad imboccare il bivio giusto. Una sconfitta contro la Roma vorrebbe dire compromettere di molto la nostra corsa verso la Champions League.

Winnie ha detto...

Mi sa che abbiamo sbagliato bivio... :-(
Deludenti, davvero deludenti.

Nerazzurro ha detto...

Abbiamo sbagliato bivio o qualcuno (leggasi Tagliavento) ci ha buttato fuori strada?