Sabato parte in Gabon la 31ª edizione della coppa d'Africa per nazioni, appuntamento biennale. Sul campo non ci sarà una sola favorita, come la Costa d'Avorio delle ultime edizioni. Proprio gli Elefanti sono in via di ricostruzione, dopo il successo del 2015 e l'addio dei grandi nomi come i Touré o Drogba. Le altre aspiranti al titolo sono il Ghana, ultimo finalista e team più esperto, costruito ancora intorno ai fratelli Ayew; il solito Camerun, che però registra troppe defezioni; l'Egitto di Cuper torna dopo tre edizioni in cui era assente ma è la nazionale più vincente nella storia con 7 trofei in bacheca. E ancora Algeria e Senegal che hanno i talenti, fra cui l'ultimo Pallone d'oro africano, Mahrez del Leicester, e Mané del Liverpool nella terna finale dei premiati. E poi il Marocco del c.t. Renard, che ha vinto due delle ultime tre manifestazioni, con la sorpresa Zambia nel 2012 e l'ultima con gli ivoriani: sarà un outsider temibile. Insomma il lotto delle pretendenti al trono è ampio.
In questa coppa d'Africa le nazionali che vantano più calciatori all'estero sono le solite big: oltre alla debuttante Guinea Bissau (con tutti e 23 calciatori che militano fuori dal Paese, specie nei tornei minori portoghesi, in quanto ex colonia di Lisbona), con quota 22 "stranieri" ci sono Senegal, Marocco, Ghana e gli ivoriani. Calciatori che vanno a ingrossare soprattutto i tornei europei. In testa la Ligue 1 francese con 34 calciatori qui in Gabon; a seguire la Premier inglese con 21 elementi, il torneo turco con 16, la Pro League belga con 14 alla pari con la Serie A, e la Liga con 10. Compresi i tornei minori i francesi sono 57, gli inglesi 34, i portoghesi 19, i turchi 18. In totale oltre 220 "europei".
Ben diverso il discorso di nazionali come Egitto e Tunisia che vantano molti "indigeni": Cuper al Cairo ha convocato 12 della Egyptian Premier (di cui 7 dell'Al Ahly, il club più rappresentato nel torneo, e 5 dello Zamalek); Kasperczak ha attinto a 13 della Ligue 1 tunisina (5 dell'Etoile Sportive du Sahel e 4 dall'Esperance, che vanta un giocatore pure nell'Algeria). Pure la Premier sudafricana (il torneo per club più ricco del Continente) ha 13 convocati, ma nessuno nella nazionale di Pretoria: 8 in Zimbabwe e 3 in Uganda. Fra i club con più iscritti, il congolese Mazembe (6, 4 nella sua nazionale) e fra gli europei i francesi Angers e Lille, con 4 giocatori a testa.
In Italia il Napoli sarà il più penalizzato, con tre convocati. Come il Leicester di Ranieri, che perde (e dona all'Algeria) due talenti come Mahrez e Slimani che saranno fra le stelle di questo torneo insieme al padrone di casa Aubameyang (nel terzetto da Pallone d'oro continentale e numero 1 nel 2015), al senegalese Mané e al suo socio napoletano Koulibaly, al burkinabé Pitroipa, al camerunese del Besiktas Aboubakar, ai difensori ivoriani Aurier e Bailly, al congolese Bakambu e ai fratelli Ayew. Fra le stelline oltre all'atalantino Kessie ci sono il burkinabé Bertrand Traoré dell'Ajax ma proprietà Chelsea, N'Jie camerunese ora al Marsiglia (ma è del Tottenham), l'altro Traoré (Adama) maliano del Monaco, Gueye senegalese dell'Everton leader in Premier per tackle e palle recuperate, Partey il roccioso ghanese dell'Atletico Madrid, e Nabil Bentaleb, regista algerino dello Schalke. Una sorpresa tipo il Portogallo 2016 agli Europei o la Grecia 2004 è sempre dietro alla porta, proprio come lo Zambia nel 2012. Ma stavolta sarà difficile. La outsider più quotata? Il Gabon di Aubameyang, padrone di casa.
3 commenti:
Sì annuncia un torneo niente male. Secondo me sarà molto combattuto e non sono escluse sorprese.
Butto lì, vincerà il Gabon.
Qualcuno saprebbe dirmi dove è possibile seguire la Coppa d'Africa? Quale emittente televisiva trasmette le gare?
Su Fox Sports. Quindi su Sky. Non so se la trasmette anche qualche altro canale.
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