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domenica 21 agosto 2016

DE BOER, PEGGIO DI COSI’ NON POTEVA INIZIARE

Serie A 2016-2017 – 1^ Giornata
CHIEVO - INTER 2 - 0
49’ Birsa – 81’ Birsa

CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Dainelli, Cesar, Gobbi; Castro (dal 17' s.t. Rigoni), Radovanovic, Hetemaj; Birsa (dal 41' s.t. Parigini); Inglese, Meggiorini (dal 31' s.t. Pellissier). (Seculin, Bressan, Spolli, Gamberini, Sardo, Frey, Costa, Jallow, De Paoli). All. Maran.
INTER (3-4-1-2): Handanovic; D'Ambrosio, Ranocchia, Miranda; Candreva (dal 16' s.t. Perisic), Kondogbia, Medel, Nagatomo; Banega (dal 25' s.t. Brozovic); Eder (dal 30' s.t. Palacio), Icardi. (Carrizo, Berni, Melo, Jovetic, Biabiany, Erkin, Santon, Gnoukouri, Yao). All. De Boer.
ARBITRO: Irrati di Pistoia

Nella malaugurata ipotesi che dovessimo perdere non facciamone un dramma, né iniziamo con i processi a De Boer o a questo o quel giocatore.”
Va bene stamattina scrivevo così e voglio provare ad essere coerente con me stesso. Non addosserò quindi le colpe a De Boer che di punto in bianco stasera se ne è uscito con un 3-5-2 di mazzarriniana memoria, né criticherò gente come Ranocchia, Nagatomo e D’Ambrosio che in questa Inter c’entrano poco e ignorerò anche che c’è gente che pretende adeguamento di contratto senza dimostrare sul campo di meritarselo.
La prima Inter di De Boer (che poi è anche la prima Inter di Suning) esce sconfitta da Verona per 2-0 (doppietta di Birsa, uno che ha segnato più stasera in 45 minuti che in tutta la sua carriera) e se possiamo chiudere un occhio sul risultato in sé, gli occhi dovremmo spalancarli sulla prestazione e soprattutto su chi scende in campo.

De Boer riparte da un modulo per lui totalmente inedito con Miranda, Ranocchia e D’Ambrosio in difesa, Candreva e Nagatomo esterni di centrocampo, Medel, Kondogbia e Banega in mezzo e Eder e Icardi coppia d’attacco.
L'inizio della partita è giocato a ritmi blandi per un atteggiamento difensivo ottimo del Chievo, che riesce ad impedire qualsiasi tipo di trama agli uomini di de Boer. L'Inter, con la novità tattica della difesa a tre, fatica a far partire la manovra da dietro. La prima occasione del match arriva solamente al 16esimo di gioco, con Eder che si libera centralmente e tira dai 20 metri: bella parata di Sorrentino. Subito dopo Ranocchia si divora un gol quasi a porta sguarnita, con un altro miracolo dell'ex portiere del Palermo.
Ma l'Inter non punge più di tanto e il Chievo nella parte finale della prima frazione trova l'occasione più ghiotta del match, con Meggiorini che sfrutta un assist al bacio di Birsa e davanti ad Handanovic spedisce il pallone ad un palmo dal palo.
In apertura di secondo tempo, il Chievo fulmina subito l'Inter con una grande giocata di Birsa: finta ad eludere l'intervento di Ranocchia e destro ad incrociare che si infila in fondo al sacco. De Boer prova a rivoluzionare la squadra con i cambi dalla panchina, ma cambia poco o nulla.
L'Inter non combina nulla nel secondo tempo. Il Chievo si difende con ordine e in un capovolgimento di fronte, Birsa controlla il pallone e da fuori area lascia partire un destro magico che infila ancora una volta Handanovic. L’Inter prova timidamente nel finale a cercare il gol della bandiera ma senza grossi risultati.
Finisce 2-0 per il Chievo. L’avventura italiana di De Boer non comincia nel migliore dei modi. Per l’ex tecnico dell’Ajax ci sarà parecchio da lavorare. Siamo ancora al 21 agosto e c’è tutto il tempo per raddrizzare la baracca. Noi ci speriamo. Per il momento direi che basta solo questo. Per crederci ci vogliono altri elementi che al momento non ci sono. FORZA INTER !!!


2 commenti:

Brother ha detto...

Io l'avevo intuito. Troppe chiacchiere, troppe parole inutili. E quando uno fa troppe parole, poi fa pochi fatti.
Ok, aspettiamo un po' per fare alcune valutazioni. Ma il buongiorno si vede dal mattino...

Gaetano ha detto...

Ciao Brother.
E' ancora presto per dare giudizi definitivi, però concordo con quanto dici.
A mio modesto parere il vero problema oggi dell'Inter è Icardi.
Io penso che Mancini avesse deciso di cederlo ma la società non era d'accordo al punto da preferire l'allontanamento del mister per mantenere la punta.
Ciò che poi ha aggravato la situazione è che Icardi, puntando i piedi, è riuscito ad ottenere un ritocco del contratto, cosa che credo abbia indispettito e non poco molti giocatori della rosa.
Chi vivrà vedrà.
Ciao