CALCIOMANIA RELOADED
Domenica 30 giugno 2013
NIENTE PIU' SOGNI SOTTO L'OMBRELLONE (il mercato nerazzurro nell'estate 2013)
Non sono amante del mare. Ogni anno di questi periodi i miei amici fanno a gara a chi va più volte al mare, a chi è più abbronzato, a chi è stato nella località più bella (e vi posso garantire che in Calabria ci sono delle località di mare che farebbero invidia alle isole tropicali). Io ci vado raramente, un po’ per inerzia, un po’ per dare un po’ di abbronzatura al mio colorito pallido, un po’ per sentirmi meno “alieno” (un calabrese che non va al mare è come un tedesco che non beve birra).
Stamattina nel dormiveglia, mentre oziosamente rimandavo il momento di alzarmi, mi sono tornate in mente le estate della mia infanzia/adolescenza quando ogni domenica andavo al mare con la mia famiglia. Sulla spiaggia ci trovavamo insieme ad altre due-tre famiglie, quasi sempre parenti. Un paio di tuffi nel mare, una fettina di dolce che le signore portavano da casa, qualche commento sulle donzelle in bikini e poi si finiva a parlare di calcio. E di calciomercato, quasi sempre solo e soltanto quello dell’Inter (per forza eravamo quasi tutti tifosi nerazzurri…).
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FINAL…MENTE
Milano - 8 maggio 1991
COPPA UEFA 1990-1991 - FINALE DI ANDATA
INTER-ROMA 2-0
55' Matthaeus (rig), 67' Berti
INTER: Zenga; Bergomi, Brehme, Battistini, Ferri, Paganin (65' Baresi), Bianchi, Berti, Matthaeus, Klinsmann, Serena (90' Pizzi).
Allenatore: Giovanni Trapattoni
ROMA: Cervone, Tempestilli, Nela, Berthold, Aldair (72' Carboni), Comi (75' Muzzi), Gerolin, Di Mauro, Giannini, Völler, Rizzitelli.
Allenatore: Ottavio Bianchi
Dopo 26 anni l’Inter conquista un trofeo europeo. E lo fa battendo nella finale tutta italiana di coppa Uefa la Roma di Ottavio Bianchi. Dopo il 2-0 di San Siro, la Roma si imporrà all’Olimpico di Roma per 1-0 con rete di Rizzitelli al minuto 81, gol che si rivelerà inutile. La Coppa Uefa si tinge di nerazzurro. E’ la prima vittoria dell’Inter in questa competizione che poi rivincerà altre due volte nel 1994 e nel 1998.
PERSONAGGI
HELMUT DUCKADAM
Portiere rumeno salito alla ribalta nella seconda metà degli anni ’80. Entrò nella storia nella stagione 1985-86 quando nella finale di Coppa Campioni tra Steaua Bucarest, di cui era portiere, e Barcellona, nella lotteria dei calci di rigore parò tutti e 4 i rigori calciati dai giocatori blaugrana, respingendo o bloccando nell'ordine le conclusioni di Alexanco, Pedraza, Pichi Alonso e Marcos Alonso Pena. Divenne il simbolo di quel trionfo ma subito dopo la sua carriera ebbe un brusco stop. Ufficialmente per un aneurisma al braccio sinistro. In realtà alcune voci raccontano che ebbe uno screzio con il figlio del dittatore Ceaucescu che mandò i suoi uomini a rompere le mani al portiere rumeno.
LE ULTIME PAROLE FAMOSE
L'Inter se avrebbe perso non meritava di perdere. (Osvaldo Bagnoli)
Questo Torino è abbastanza incredibilmente sfigato. (Emiliano Mondonico)
80NOSTALGIA
- Mi mancano le partite che si giocano tutte all’unisono la domenica pomeriggio alle 15 (che d’inverno diventavano le 14.30 e a primavera le 16).
- Mi mancano le voci dei telecronisti e il boato dello stadio che sovrastava il “scusa intervengo da…” e tu col fiato sospeso nella speranza che avesse segnato la tua squadra o col timore che la tua squadra avesse subito gol.
- Mi manca “Novantesimo minuto” con Paolo Valenti e gli inviati che sembravano macchiette create ad hoc e invece erano genuinamente veri.
- Mi mancano le finali di Coppa Intercontinentale alle 5 di mattina a Tokio con finale unica e io, tifoso interista, che mi alzavo presto per vedere giocare il Milan.
- Mi mancano Pedro Troglio e Claudio Caniggia con la maglia del Verona.
- Mi manca il gol di Van Basten nella finale degli Europei del 1988.
2 commenti:
A distanza di tre anni la situazione del mercato dell'Inter non è che sia migliorata granché. Anzi quasi quasi direi che è pure peggiorata.
Infatti... Temo che sarà così ancora per qualche anno...
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