ARTICOLI RECENTI

giovedì 14 aprile 2016

TRIONFO INTER: LA COPPA ITALIA PRIMAVERA E’ NERAZZURRA

COPPA ITALIA PRIMAVERA - Finale
INTER JUVENTUS 1 (andata 1-0)
37' Kastanos - 77' MANAJ - 94' ZONTA

C’è un’Inter che vince. E’ la formazione Primavera che ieri sera ha battuto 2-1 la Juventus (l’andata a Torino aveva visto l’affermazione dei nerazzurri per 1-0) conquistando così dopo 10 anni la Coppa Italia Primavera.
Partita giocata a ritmi elevati con la Juventus che prova ad imporre il proprio gioco e i padroni di casa che si affidano alle individualità (Manaj, ormai in pianta stabile nella prima squadra, a questi livelli fa la differenza). Gli uomini di Grosso cercano di raddrizzare lo svantaggio dell’andata, i nerazzurri vorrebbero chiudere i conti. Le occasioni non mancano né da un lato né dall’altro. Ma al 37esimo sono i bianconeri ad andare in vantaggio con Kastanos, bravo di destro a trafiggere Radu al termine di una manovra offensiva. L’Inter accusa il colpo, ma prova a rispondere senza troppa fortuna.

Nella ripresa i ruoli si invertono, la Juventus cerca il gol che chiuderebbe i conti, l’Inter il gol che farebbe pendere la bilancia a suo favore. E come sempre sono i campioni a fare la differenza: a 13 minuti dalla fine Manaj scarta mezza difesa e infila Audero con un gol davvero bello.

Il finale è tutto da vivere. Manaj sfiora il gol, poi viene spedito negli spogliatoi per una simulazione in area (secondo giallo e rosso). Assalto finale dei bianconeri con Audero che sale in area avversaria in occasione di un calcio d’angolo. Ma sulla ripartenza nerazzurra Zonta, infila la porta sguarnita e regala il gol del trionfo: 2-1.
L’Inter fa festa, la Juventus (forse perché non abituata a perdere) la prende male e ne nasce una antipatica rissa tra Vecchi e i giocatori bianconeri ("Ce l'avevo col guardalinee perché la rimessa del gol mi sembrava nostra e il corner nel recupero era per noi, poi Fabio Grosso e Andrea Favilli mi hanno aggredito, io stavo uscendo. Evidentemente lo stile Juventus esiste solo quando vincono". Ha dichiarato mister Vecchi a fine gara).
L’Inter alza la Coppa Italia per la sesta volta a dieci anni di distanza dall’ultima, mentre i bianconeri dicono addio ai sogni di un possibile triplete dopo la vittoria nel Viareggio. Nel complesso del doppio confronto la Juventus ha espresso un gioco migliore, ma non c’è dubbio che l’Inter è apparsa più cinica e concreta. I nerazzurri, a mio avviso, possono contare su alcune individualità che fanno la differenza. Di Manaj ho già scritto (e, considerando che stiamo parlando di un attaccante neanche ventenne che lo scorso anno ha segnato 23 gol in Lega Pro con la maglia della Cremonese, c’è poco da aggiungere), ma ottima la prova anche di Zonta e di Della Giovanna. E credo che anche il portiere Radu non sia male.
Appunto finale. Una vittoria è sempre una vittoria, soprattutto quando arriva ai danni degli odiati rivali bianconeri. Ma un trionfo della Primavera lascia pur sempre il tempo che trova. Speriamo la prossima volta di poter festeggiare una vittoria della prima squadra. FORZA INTER !!!


4 commenti:

Mark della Nord ha detto...

Dichiarazioni di Fabio Grosso rilasciate a fine partita:
"Complimenti all'Inter ma meritavamo noi".
Ora, tralasciando la circostanza che hai perso entrambe le partite, ma non era "più bello così"?

Winnie ha detto...

Quando hai in squadra uno come Manaj parti già avvantaggiato. Sto giocatore mi fa impazzire, spero che arrivi presto in prima squadra (nel senso che giochi più spesso).
Nel complesso, volendo essere un pizzico sportivi, meritavano entrambe la vittoria. La Juventus ha giocato decisamente meglio, ma l'Inter è stata molto brava a colpire al momento opportuno. Soprattutto all'andata i nostri ragazzi hanno fatto una gara perfetta.

Nicola ha detto...

Scusate il pessimismo. Ma, in risposta a Winnie, mi auguro che Manaj non faccia la fine dei vari Siligardi, Destro, Bonazzoli, Longo, Livaja, Dell'Agnello. Tutti attaccanti di cui si diceva un gran bene e di cui (Destro escluso) si sono perse le tracce...

Nerazzurro ha detto...

I giovani andrebbero valorizzati dandogli fiducia e avendo pazienza. Altrimenti li brucerai sempre. Manaj può diventare un campione ma non deve essere spedito a fare panchina in Serie B. E questo vale per tutti non solo per gli attaccanti. E' il caso di Bardi che fa panchina a Frosinone (ma non era meglio fargli fare panchina all'Inter?) o di Benassi e Duncan, due centrali di centrocampo che in questa Inter non avrebbero sfigurato.