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martedì 12 aprile 2016

E ALLA FINE IL MILAN DIVENTO' LA SQUADRA DI BROCCHI

 CLASSE A – Analisi e commenti sul Campionato Italiano 
E’ il tripudio della demenza senile dei Presidenti non più giovanissimi della Serie A. Dopo Zamparini anche Berlusconi ha deciso di esonerare il proprio tecnico liquidando Sinisa Mihajlovic e chiamando al capezzale rossonero il tecnico della Primavera rossonera Cristian Brocchi fino a fine stagione.
"AC Milan comunica l’esonero del Signor Sinisa Mihajlovic dall’incarico di allenatore. Al Signor Mihajlovic vanno i più sentiti ringraziamenti per l’attività fin qui svolta con impegno e correttezza. La conduzione tecnica della Squadra è affidata, fino al termine dell’attuale stagione, al Signor Cristian Brocchi al quale AC Milan rivolge i più cordiali auguri di buon lavoro".
Questo il comunicato con cui il club rossonero ha dato il benservito a Mihajlovic, avvertito da Galliani con una telefonata in mattinata dopo che ieri sera lo stesso Galliani era stato a cena ad Arcore con Berlusconi e Brocchi.

Il tecnico serbo paga la sconfitta subita contro la Juventus (la terza nelle ultime cinque gare), ma soprattutto un feeling mai nato veramente col patron rossonero. Mancato feeling che aveva messo più volte sulla graticola l'operato del tecnico rossonero, la cui permanenza sulla panchina milanista si sarebbe sicuramente conclusa a fine stagione.
Nonostante la rosa messagli a sua disposizione l’ex tecnico della Sampdoria era comunque riuscito a conquistare la finale di Coppa Italia (ok, ha avuto la strada praticamente spianata da un calendario facilissimo, ma anche questo fa parte del calcio). E’ vero, in campionato non stava andando benissimo, ma sarebbe da folli pensare che questo Milan potesse competere con Juventus, Napoli e Roma. E anche rispetto a Fiorentina e Inter ha qualcosa di meno. Dunque il sesto posto era tutto sommato congruo al valore della rosa attuale. 
Purtroppo il caro signor Berlusconi è abituato a ben altri obiettivi e dunque ha mal digerito la mancata competitività della sua squadra imputando le colpe all'incapacità del proprio allenatore e non alla rosa inadeguata. Proprio sfortunato questo Milan che nelle ultime stagioni ha avuto a che fare con allenatori incapaci ed inadeguati, da Allegri a Seedorf, da Inzaghi a Mihajlovic (e pazienza se l’incapace Allegri da due stagioni sta vincendo con la Juventus). La realtà dei fatti è che facile scaricare le colpe sul tecnico, un po’ meno facile ammettere le proprie colpe o quello della dirigenza.
Esonerare Mihajlovic a sei giornate dalla fine è un’assurdità degna del peggior Zamparini. E altrettanto assurdo è chiamare sulla panchina rossonera uno come Brocchi, per un contratto a tempo determinato. O punti sul tecnico della Primavera e crei un progetto intorno, oppure meglio rivolgersi altrove (mi dispiace per Brocchi, ma lo vedo già come un'altra vittima designata della mannaia berlusconiana). Ma evidentemente Berlusconi dopo aver portato il Milan alle stelle, ha intenzione di riportarlo alle stalle. Con somma gioia del cugini nerazzurri che quando sono giù di morale guardano dall’altra parte del Naviglio e si sentono rinfrancati perché c’è chi sta messo peggio.
Si sta già chiedendo se ha fatto bene ad accettare...


D'ora in poi il #Milan diventa "la squadra di Brocchi". E credo che non sia necessario aggiungere altro...
— CALCIOMANIA 90 (@EntiusDRC) 12 aprile 2016


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10 commenti:

Gaetano ha detto...

Berlusconi si circonda sempre di persone da poter comandare a bacchetta.
Tanti ex milanisti sono tornati al capezzale, ma tanti altri seppur valorosi sono stati tenuti fuori.
Primo fra tutti il grande e immenso Maldini x nn parlate di Donadoni, bravo allenatore ma poco o per nulla i clienti a subire pressioni sulle scelte di formazione.
Seedorf quando ha deciso di tenerlo fuori dalle scelte è stato allontanato.
Povero Brocchi, rischia davvero di bruciarsi come il povero Inzaghi!!!

Gaetano ha detto...

I clienti=incline

Gaetano ha detto...

I clienti=incline

El Cabezon ha detto...

www.pianetasamp.blogspot.com

A prescindere dal fatto che esonerare Mihajlovic a sei giornate dal termine non ha senso credo che arrivati a questo punto della stagione puntare sull'allenatore della Primavera è la scelta più logica e sensata ( vedi la Lazio ): quale altro allenatore avrebbe il coraggio di cimentarsi in panchina per una manciata di partite col rischio di naufragare?
Ciao!

Michele ha detto...

Non poteva esserci scelta più insensata... Ma cosa spera di ottenere con questo cambio a sei giornate dalla fine? Tanto la stagione è ormai andata...

Mattia ha detto...

Lancio una provocazione: E se la sconfitta contro la Juventus fosse solo un pretesto per sbarazzarsi di un allenatore indigesto che non avrebbe potuto esonerare in caso di conquista della Coppa Italia?

Michele ha detto...

Onestamente non mi sembra un'ipotesi campata in aria. Anche se penso che Berlusconi non si sarebbe posto tanti problemi e avrebbe esonerato Mihajlovic anche dopo la conquista della Coppa Italia.
Ribadisco la scelleratezza della scelta. Se vuoi svoltare la stagione cambi allenatore a metà stagione (vedi la Roma, per fare un esempio), non quando ormai il campionato è in dirittura d'arrivo.

Gaetano ha detto...

La penso come Mattia.
Se vinci la CI come fsi a cacciarlo?
Contro la Juve ha dimostrato di nn essere un brocco.La squadra ha retto lo scontro ma poi la guerra la vinci anche con i soldati giusti e oggi il milan è quello che è.
Visto che il calendario è in discesa, può provare a far valere la propria volontà su Brocchi scegliendo lui la formazione con alta probabilità di ottenere risultati mostrando a se stesso ed a chi gli sta attorno che lui di calcio capisce.
Nn vorrei essere al posto di Brocchi che rischia di bruciarsi.

Gaetano ha detto...

La penso come Mattia.
Se vinci la CI come fsi a cacciarlo?
Contro la Juve ha dimostrato di nn essere un brocco.La squadra ha retto lo scontro ma poi la guerra la vinci anche con i soldati giusti e oggi il milan è quello che è.
Visto che il calendario è in discesa, può provare a far valere la propria volontà su Brocchi scegliendo lui la formazione con alta probabilità di ottenere risultati mostrando a se stesso ed a chi gli sta attorno che lui di calcio capisce.
Nn vorrei essere al posto di Brocchi che rischia di bruciarsi.

LadyMarianne ha detto...

Mihajlovic mi è stato sempre abbastanza simpatico e lo ritenevo un allenatore capace. Mi è quasi dispiaciuto per il suo esonero. Ma dopo che a "Striscia La Notizia" ha dichiarato"Io non sono razzista, ma penso che le donne non dovrebbero parlare di calcio perché non sono adatte", spero che non trovi più nessuno disposto ad ingaggiarlo e torni in Serbia a fare la fame.